Tipi di artrite
Fisioterapia • 30 gennaio 2017 • Commenti:
Con il termine “artrite” si intende la condizione di infiammazione di una articolazione. Il termine tuttavia è generico. Nel mondo della medicina esistono vari tipi di artrite, tutte accomunate da un sintomo chiaro: il dolore articolare. In questo articolo cerchiamo di far luce sulle forme di artrite più comuni.
Artite - una o tante?
La più conosciuta – forse la più temuta – è la cosidetta artrite reumatoide. Quest’ultima consiste in una patologia a patogenesi reumatica, che colpisce principalmente le donne in giovane età (tra i 20 ed i 30 anni), anche se non sono risparmiati gli uomini o le donne di qualsiasi fascia di età. La terapia varia a seconda dell’entità della sintomatologia e del sottotipo di artrite. In genere, interessa le grandi articolazioni, in particolare quelle che presentano la membrana sinoviale. Tipico tratto distintivo di questa artrite è la formazione del panno sinoviale: tessuto granuloso che invade la cavita articolare.
Un’altra artrite conosciutissima è l’osteoartrite (o artrosi). Questa patologia degenerativa sembra essere dovuta ad una alterazione della funzionalità dei condrociti, le cellule deputate alla produzione della cartilagine. È una patologia tipica dell’età avanzata, anche se sempre più giovani sembrano soffrire di questa condizione. La patogenesi sembra quindi legata a fattori genetici, ad esaurimento dovuto al tempo ed a fattori ambientali. Questa è una delle principali indicazioni all’impianto di una protesi. Sono innumerevoli gli interventi di sostituzione di anca e ginocchio che si tengono negli ospedali di tutto il mondo.
Per chi invece avesse familiarità con patologie della pelle, potrebbe essere già venuto a conoscenza dell’artrite psoriasica. Questa forma di artrite è caratterizzata dalla presenza, simultanea o meno, sia di psoriasi che di artrite. A differenza dell’artrite reumatoide, questo tipo di artrite può interessare il rachide e le articolazioni interfalangee distali. Inoltre, è comune la concomitante presenza di patologia micotica alle unghie. Questa forma di artrite sembra essere più frequentemente aggressiva.
Quali altri tipi di artrite ci possono essere?
- Artrite settica: dovuta all’insulto diretto di agenti infettivi, quali batteri, che causano una sintomatologia locale importante; può esitare in una forte compromissione della struttura dell’articolazione. In genere questo tipo di artrite si verifica nei bambini in seguito ad una infezione dell’osso o nelle persone defedate. Oltre alla sintomatologia locale vi sono anche importanti sintomi sistemici come la febbre.
- Artrite degenerativa: si verifica in seguito all’avanzare dell’età, è molto simile – se non sovrapponibile- alla artrosi.
- Artrite reattiva o sindrome di Reiter: particolare tipo di artrite correlata alla presenza di infezioni da parte di microrganismi patogeni in altre parti del corpo. In particolare va posta attenzione alle infezioni da Shigella, Chlamydia ed Ureaplasma. Questi ultimi due agenti sono principalmente coinvolti in infezioni del tratto urinario. La patogenesi sembra essere di tipo immunitaria: la reazione crociata degli anticorpi del paziente verso alcuni antigeni patogeni colpisce anche il resto del corpo, in particolar modo le articolazioni.
Altri tipi di artite
Se, quindi, adesso credete di avvertire i tipici sintomi dell’artrite psoriasica avendo avuto episodi di psoriasi, siete messi in guardia. Non abbiate paura se avvertite un piccolo dolorino perchè i dolori alle articolazioni possono spesso avere anche cause meccaniche!
Se invece siete giovani e credete di essere fuori pericolo, per voi abbiamo l’artrite giovanile. Questa forma di artrite interessa la fascia di popolazione inferiore ai sedici anni di età e si presenta in varie forme: sistemica, poliartritica o oligoartritica. Non c’è modo di prevedere chi e quando potrebbe avere questa forma di artrite ma, per fortuna, la sua incidenza sulla popolazione è piuttosto bassa.
Per gli amanti della carne, invece, esiste la cosiddetta artrite gottosa, condizione clinica che si presenta con una importante tumefazione, solitamente a livello dell’alluce, dovuta al deposito di cristalli di acido urico provenienti dalla digestione della carne. L’acido urico è una sostanza difficilmente solubile e quindi facilmente si deposita sotto forma di cristalli a livello delle articolazioni, causandone l’infiammazione dolorosa. Se proprio non si voglia - o non si riesca - a fare a meno di consumare carne in grande quantità, esistono farmaci come l’allopurinolo che possono aiutare: meglio non abusare però!
Adesso che abbiamo numerato molte delle artriti e poliartriti siete pronti a fare diagnosi presuntiva ogni qual volta vi capiti di avere un dolorino...