Stanco? Prenditi una vacanza per combattere lo stress e tornare in salute

Qual è la malattia del nuovo millennio che ormai quasi tutti crediamo di avere? I ritmi frenetici, gli orari, le scadenze, le responsabilità hanno gravato la nostra vita di mille pensieri e timori che – messi tutti insieme – definiscono quella condizione che l’uomo avverte come stress.

Cos'è lo stress?

Con la parola “stress” si definisce la condizione che il corpo vive quando è posto di fronte a delle situazioni che gli impongono un cambiamento. La parola stress ha ormai preso un connotato negativo, come se fosse qualcosa di non fisiologico per il corpo e completamente da evitare. In verità, la condizione di stress è il fondamento della vita, la ragione della nostra esistenza: la nostra capacità di rispondere agli stimoli, quindi di cambiare e migliorarci, è il substrato dell’evoluzione.

I fattori stressogeni

Probabilmente, ciò che è cambiato nella nostra era è sia la nostra abilità di far fronte all’aumentato carico di fattori stressogeni che la loro entità. Gli stimoli che più ci mettono a disagio sono infatti quelli di tipo psicologico: uno stress relativamente nuovo per la popolazione umana, che è sorto solamente con l’aumentare della complessità dei rapporti sociali ormai indipendenti da contatti legati alla pura sopravvivenza.

In parole povere, le necessità della vita sono diventate invisibili e non più tangibili come il cibo o la protezione. Nella ricerca di qualcosa di intangibile, ci imbattiamo nella frustrazione che causa l’impossibilità di adattarci al cambiamento e quindi proviamo una sensazione di stress.

Gli effetti dello stress

Lo stress ha un impatto enorme sulla salute e molti studi lo hanno dimostrato. Lo stress rientra nella lista di fattori di rischio di tantissime patologie, quali:

• psichiatriche

• endocrine

• metaboliche

solo per citarne alcune. Lo stress pone il nostro corpo nella condizione di “fuga” ed attiva il sistema simpatico – quello che prepara il corpo ad una condizione di pericolo – perpetuando una condizione di ansia e stress. Gli effetti psicologici dello stress, inoltre, sono chiaramente osservabili in varie condizioni psichiatriche come:

• attacchi di panico

• depressione

• psicosi

ma, in misura minore, alterano il normale equilibrio psicologico di chiunque. Il trattamento dello stress sembrerebbe la base per sconfiggere tante patologie che affliggono il genere umano del terzo millennio.

Rilasciare lo stress è quindi diventata una nuova forma di guarigione, ricercata scarso successo da gran parte della popolazione mettendo in atto delle tecniche improvvisate o poco efficienti, che mal si adattano ciò di cui hanno veramente bisogno.

Cos’è il rilascio dello stress e perché è così importante?

Originariamente l’uomo aveva a disposizione dei metodi di rilascio dello stress naturali che gli venivano dal contatto con la natura e con i normali tempi dettati dal sorgere e dal tramontare del sole e dal trascorrere delle stagioni. La vita dell’uomo era quindi piena di attività per rilasciare lo stress che si perpetuavano ogni volta che il lavoro, con il calar del sole, era terminato.

Ai giorni nostri fermare lo stress è un qualcosa di necessario, ma che a sua volta comporta un enorme sforzo e, nel cercare di rimanere calmi, si rischia di stressarsi sempre di più. Sono nate tantissime attività pensate per ridurre lo stress come alcuni giochi o esercizi, ma difficilmente, se non si possiede una mente allenata a vincere lo stress, questi riescono a dare i risultati sperati.

Ciascuno di noi deve prendersi del tempo per esplorarsi e capire quali possono essere i migliori modi per rilasciare lo stress. Per qualcuno ascoltare degli insegnamenti di maestri di meditazione o altre tecniche potrebbe essere d’aiuto, per altri, invece, deleterio.

Non esiste un solo modo per superare questo male che ci affligge, ma solo un modo per affrontarlo: con serenità. L’idea di superare necessariamente lo stress non deve diventare, a sua volta, foriera di ulteriore preoccupazioni. Per prima cosa, quindi, tutto con calma!