Riaccendere la passione è possibile...con un pizzico di fantasia!
Esperto Mirella Mostarda • Neurologia • 19 aprile 2016 • Commenti:
Lo ammetto. Mi è sovvenuto questo argomento licenzioso, dopo aver sentito il mio compagno ironizzare, affettuosamente, nel seguente modo: “… mi hai ingannato, quando ti ho conosciuta eri un’altra: più disponibile, più curata, più sensuale … se avessi saputo che un giorno avresti indossato il pigiama non ci sarei cascato!”
Poco dopo avere incassato il colpo, ho pensato di raccogliere questa benevola provocazione, per mettermi alla prova e condividere uno spunto di riflessione con altre signore che si riconoscano nel quadruccio.
Molte di noi dobbiamo ammettere di aver lentamente cambiato look. È un ricordo sfocato l’immagine di quella ragazza che, in principio, dormiva con completino sexy, al fianco del proprio principe azzurro. Adesso il nostro lui è quasi rassegnato se la dolce metà indossa la mantellina della nonna e i pedalini, si alza in vestaglia e bigodini, comunica che ha sonno e mal di testa.
E allora donne, almeno ogni tanto diamo nuovamente spazio alla fervida immaginazione che ci denota, facciamo sapere ai nostri uomini che ancora li amiamo e li desideriamo, rimarranno certamente stupiti con effetti speciali e sentendosi nuovamente considerati, potranno ricambiare con amore le attenzioni ricevute nel modo a loro e a noi più consono!
È importante ricordare che non solo io, non solo poche, non solo giovanissime, non solo mature o attempate, non solo chi lo fa per mestiere, non solo chi ha avuto una educazione più liberale, ma tutte le donne sono anche femmine, non solo angeli del focolare.
Anche voi maschietti, però: cacciate di nuovo dall’armadio quegli slip impolverati di qualche anno fa, ricordate di indossare l’odore che vi rende riconoscibili anche ad occhi chiusi dalla vostra compagna, insomma datevi da fare. C’è bisogno di qualche impegno in più per staccare le mogli dai pensieri delle bollette, dei problemi in sospeso al lavoro, dei bambini appena sfollati dal lettone, della tavola ancora da sparecchiare. E poi domani la sveglia è alle sei e mezza, non si ciondola fino a mezzogiorno, come ai bei tempi.
Dimostrateci che siete sempre pronti a sognare, non abbiate paura di fantasticare. Siete sicuramente ricchi di misteri: svelatecene qualcuno.