“Quella magia che a Natale…”
Esperto Mariantonietta Cerquetella • 12 dicembre 2016 • Commenti:
Ci sono situazioni di profondo significato personale, in cui si è l’origine di una ricorrenza speciale che sono preziosi per la nostra psiche , perché trasmettono valore, gioia e speranza per il futuro.
Ancora oggi le nostre principali festività, che siano religiose o civili, celebrano una nascita, l’ inizio di una nuova vita, di una Nazione, di un’epoca. Il messaggio della nascita rimane dentro di noi, a partire dall’infanzia.
Il Natale: un “rito” rassicurante per il bambino
I bambini hanno bisogno di ricorrenze a loro dedicate come i compleanni o le cerimonie religiose o il Natale. In questi momenti essi sono al centro dell’attenzione dei loro cari, e vivono dei piccoli riti (come ricevere un regalino o mangiare qualcosa di particolare) che ripetendosi ogni anno, regolarmente, danno la certezza che la sua importanza non viene meno.
Le feste che celebrano la natività hanno un effetto rassicurante, dicono alla mente del bambino che la sua venuta al mondo è stata un evento felice e desiderato dai suoi genitori e dal mondo intero. E’ curiosità di tutti i bambini sapere che effetto abbia fatto la loro nascita ai genitori e sapere di essere stati desiderati manda un messaggio di accettazione incondizionata alla psiche.
Lo stesso messaggio lo trasmette il Natale.
La gioia con cui venne accolto Gesù nel mondo, la felicità dei suoi genitori, ma anche dei pastori e persino dei Magi (che non lo conoscevano) viene recepita dal bambino, a livello inconscio, come segno che anche la sua nascita è stata attesa e vissuta con gioia.
Perchè le feste in famiglia sono importanti per il bambino?
Il modo in cui le feste vengono tradizionalmente celebrate durante l’infanzia si inserisce nella nostra esperienza inconscia del mondo, i sentimenti sperimentati in quei giorni vengono interiorizzati, entrano a far parte del nostro mondo interiore e porteranno sostegno psichico nella vita adulta.
Le feste in famiglia sono alcune delle esperienze rassicuranti che il bambino può vivere. A livello simbolico esse rappresentano il sentirsi parte di un gruppo più ampio. Vedere i familiari riuniti rassicura il bambino rispetto alle sue angosce profonde: la paura dell’abbandono e della morte.
Partecipare con tutta la famiglia allargata alle festività, preparando insieme a nonni, zii, cugini riti e momenti comunitari (allestire il presepe, l’albero di Natale, o cucinare un piatto speciale) rassicurano il bambino sul fatto di potersi affidare non solo ai suoi genitori, ma anche ad altre persone care, anche ad un gruppo più ampio.
A livello inconscio questi riti rispondono al suo bisogno di appartenenza ad un gruppo, che poi è un bisogno universale, che appartiene alla specie umana.
La magia del Natale è il suo potere di dare sicurezza per tutto l’anno, quando più se ne ha bisogno. I bambini lo sanno e ricevono sostegno emotivo dal ricordo e dall’attesa di queste celebrazioni.