Qual è il miglior trattamento per il bruxismo?

Odontoiatria • 25 marzo 2017 • Commenti:

Il bruxismo è l'abitudine di digrignare i denti che molte persone mettono in pratica inconsciamente, soprattutto nel sonno. È associato nella maggioranza dei casi a stati di ansia e di stress, e spesso si collega anche ad altri disturbi del sonno, come apnee notturne, stati di coscienza tra il sonno e la veglia (detti allucinazioni ipnagogiche), tendenza a parlare nel sonno.

Tale disturbo è frequente tra gli adulti, in particolare nella fascia d'età che va dai 25 ai 44 anni, ma può presentarsi anche nei bambini. Spesso non è l'interessato ad accorgersene, ma è qualcuno che l'ha sentito digrignare i denti nel sonno o addirittura il dentista, che si è accorto dell'usura eccessiva dei denti.

Il trattamento per il bruxismo dipende da qual è la causa scatenante del digrignamento. Ci sono infatti diverse condizioni e patologie che possono provocarlo.

Cosa causa il bruxismo

Il bruxismo notturno (ma anche quello diurno, meno comune) può avere diverse cause:

  • ansia e stress;

  • altre emozioni negative come rabbia o frustrazione;

  • personalità aggressiva;

  • problemi del sonno, in particolare le apnee occlusive notturne;

  • malocclusione, cioè un allineamento scorretto delle arcate dentali superiore e inferiore;

  • dolore a orecchie o denti, la causa più comune di bruxismo nei bambini;

  • riflusso gastrico;

  • assunzione di droghe eccitanti, come cocaina o ecstasy;

  • assunzione di psicofarmaci, come antidepressivi o fenotiazine;

  • morbo di Parkinson;

  • malattia di Huntington.

Come curare il bruxismo

Non esiste una vera e propria cura per il bruxismo. In genere, eliminando le cause del bruxismo  anche quest'ultimo sparisce. Per curare il bruxismo bisogna quindi scoprire che cos'è che lo provoca e agire su tale causa.

Il bite per il bruxismo

Nel frattempo, cosa si può fare? In caso di bruxismo grave e/o prolungato, si possono proteggere i denti dall'usura che provoca il digrignamento utilizzando un dispositivo detto bite.
Il bite per il bruxismo è un dispositivo di gomma più o meno dura che viene tenuto in bocca durante il sonno e che impedisce ai denti di raschiare gli uni contro gli altri, erodendosi.

I bite sono essenzialmente di due tipi:

  • preparati su misura, realizzati dopo aver eseguito un’impronta dentale del paziente;

  • da banco, che si possono acquistare in farmacia. In questo caso in genere il bite va riscaldato per renderlo morbido e malleabile, così da assumere la forma dei denti una volta applicato. Quando si raffredda si indurisce, mantenendo la forma.

Come abbiamo detto, non rappresentano una cura e non impediscono alla mascella di compiere le contrazioni tipiche del bruxismo, e che hanno altre conseguenze oltre all'usura dei denti (come mal di testa, dolore ai muscoli e all'articolazione della mascella, dolore alle orecchie). Il bruxismo inoltre rende il sonno meno riposante, provocando sonnolenza diurna e affaticamento.

Qual è il miglior trattamento per il bruxismo dovuto a tensione e stress

Il bruxismo riguarda circa il 10% della popolazione, e nella maggioranza dei casi è dovuto a stress e tensione. L'ansia accumulata durante il giorno, ci affligge anche di notte, sotto forma di contrazioni della mascella e digrignamento dei denti. Come fermare il bruxismo se è causato solo da stati emotivi di tensione e di stress, com'è nella stragrande maggioranza dei casi? Per ridurre il bruxismo da tensione si possono prendere alcuni semplici accorgimenti, utili anche a ridurre lo stress in generale:

  • evitare caffeina, alcol e tabacco;

  • eliminare i chewing gum ed evitare di mordere penne, matite o unghie;

  • imparare degli esercizi, di cui parleremo tra poco, per rilassare i muscoli della mascella;

  • imparare a fare degli automassaggi, sempre per ottenere un rilassamento dei muscoli;

  • applicare del calore (ad esempio un panno caldo) sulla mascella, in corrispondenza del lobo dell'orecchio, sempre per rilassarne la muscolatura.

Esercizi per il bruxismo

Per limitare il bruxismo si possono imparare degli esercizi che permettono di ridurre la tensione dalla mascella:

  • davanti a uno specchio, aprite e chiudete la bocca con movimenti ampi, controllando che il movimento sia verticale, senza deviazioni laterali, e che il mento si sposti indietro e non in avanti;

  • quando vi accorgete che la mascella è tesa, mettete la punta della lingua tra i denti. Questo la obbligherà a rilassarsi ed eviterà che si serri;

  • concentratevi sulla vostra bocca e provate ad allenarla ad avere, a riposo, una posizione corretta, vale a dire a labbra unite, ma con i denti separati.

Anche seguire un corso di yoga o di meditazione può essere utile per fermare il bruxismo, perché permette di ottenere il rilassamento muscolare, una maggiore concentrazione e un miglior controllo sul proprio corpo.

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