Perché bisogna ricordarsi di sottoporsi ai controlli dopo i quarant'anni?
Medicina Generale • 27 marzo 2017 • Commenti:
Sottoporsi ai normali controlli di routine è consigliabile ad ogni età, ma più si va avanti con gli anni più si rendono necessari degli esami specifici per scongiurare il rischio di insorgenza di particolari patologie.
Ti senti bene? Fai un check-up
I check-up medici sono utili e consigliati anche – e soprattutto - se ci si sente bene e non si hanno particolari sintomi, proprio per tenere monitorata la propria condizione di salute ed identificare tempestivamente eventuali problematiche. Vediamo quali sono gli esami medici specifici per gli uomini e le donne dopo i quarant'anni.
Gli esami da svolgere dopo i quarant'anni possono avere diverse finalità, come ad esempio:
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individuare possibili patologie;
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valutare il rischio di eventuali problemi di salute;
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rinnovare le vaccinazioni;
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adottare uno stile di vita sano;
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favorire il rapporto con il proprio medico.
Gli esami dopo i quarant'anni
Tra gli esami specifici troviamo:
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controllo della pressione: è un esame da svolgere almeno una volta l'anno o più spesso in caso di valori anormali. Il medico saprà indicare la frequenza di controllo adatta alle esigenze specifiche, ad esempio in caso di diabete, patologie cardiache, problemi ai reni o altre condizioni particolari;
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esame del colesterolo e cardiaco: il livello alto di colesterolo non determina di per sé dei sintomi, ma comporta un aumentato rischio di problemi cardiocircolatori, quindi sarebbe il caso di verificare periodicamente i livelli di cortisolo. Alcuni individui devono assumere aspirina per prevenire gli attacchi di cuore, quindi dovrebbero consultare il medico per capire se sia il caso, dato che l'aspirina può aumentare il rischio di emorragie;
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esami per il diabete: dopo i quarant'anni, è consigliabile sottoporsi a controlli almeno una volta ogni tre anni, o più frequentemente in caso di sovrappeso. Anche in caso di pressione alta o altri fattori di rischio di diabete, gli esami vanno svolti con maggiore frequenza;
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esami della vista: andrebbero svolti ogni 2-3 anni oppure più spesso in caso di problemi di vista insorgenti o di rischio di glaucoma. In caso di diabete l'esame della vista va effettuato ogni anno;
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esami per il cancro al colon: va effettuato in presenza di casi nella storia familiare o di fattori di rischio quali infiammazione della vescica, polipi, colite ulcerosa o adenomi colorettali. Esistono diverse tipologie di esame, tra cui quello del sangue, da svolgere ogni anno, la colonscopia ogni dieci anni o la sigmoidoscopia ogni cinque anni;
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esami dentali: è bene sottoporsi ad una visita odontoiatrica una volta l'anno o al massimo ogni due. Il dentista saprà valutare la necessità di svolgere controlli più frequenti;
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esame per l'osteoporosi: il medico saprà consigliare se sia il caso di sottoporsi ad un esame per l'osteoporosi, specialmente in presenza di casi nella storia familiare o di fattori di rischio come uso prolungato di steroidi, abuso di alcol o tabacco, peso corporeo basso o fratture.
Quelli citati sono esami che vanno svolti per entrambi i sessi, mentre esistono controlli particolari in base al sesso di appartenenza.
Esami per gli uomini
Gli uomini dopo i quarant'anni dovrebbero sottoporsi ad alcuni controlli di salute, come ad esempio:
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esame della prostata: dovrebbe essere effettuato in presenza di una storia familiare di problemi prostatici. Generalmente non viene più svolto in assenza di particolari sintomi;
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esame dei testicoli: va effettuato in presenza di casi familiari o sintomi specifici, dato che il rischio di cancro ai testicoli è abbastanza basso. Il medico saprà indicare le modalità per svolgere dei controlli autonomi.
Esami per le donne
Gli esami principali per le donne dopo i quarant'anni includono:
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mammografia: le donne dovrebbero sottoporsi ad una mammografia almeno una volta ogni anno o al massimo ogni due, a seconda dei fattori di rischio di cancro al seno. Si raccomanda di sottoporsi a tale esame (soprattutto se in famiglia sono presenti casi di tumori al seno) e anche di praticare frequentemente l'autopalpazione, per valutare eventuali cambiamenti nelle ghiandole mammarie;
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Pap test: il Pap test è una parte fondamentale dei controlli per le donne e va svolto una volta ogni 2-3 anni. Se il medico lo ritiene necessario, si dovrà integrare con il test per il Papilloma virus (HPV), ovvero il test per individuare tale virus, che può favorire il cancro alla cervice uterina. Il medico può anche consigliare ulteriori test o aumentarne la frequenza in presenza di altri problemi. Altri esami per le donne sessualmente attive riguardano la clamidia e la gonorrea, ma anche altre infezioni. Il medico potrebbe porre domande in merito all'uso di alcol e tabacco o riguardo una possibile depressione.
Oltre a tali esami, è importante sottoporsi a dei controlli fisici generici, che forniscono una panoramica della salute generale dell'organismo. Tali controlli riguardano non solo altezza, peso o abuso di sostanze nocive, ma anche pressione del sangue, livelli di colesterolo e di trigliceridi ed eventuali rischi di contrarre patologie.
Si raccomanda di parlare con il proprio medico delle eventuali vaccinazioni da riprendere e, se si presentano sintomi di depressione, ansia o altri disturbi simili, si consiglia di sottoporsi ad un controllo psicologico.