Pausa pranzo: il momento migliore per rilassarsi al lavoro
Psicologia • 11 marzo 2017 • Commenti:
Molte persone ritengono di non avere tempo a sufficienza durante la giornata per dedicarsi alla gestione del proprio stress. In realtà si tratta spesso di un errore di valutazione, poiché normalmente è possibile ritagliarsi del tempo, ma in molti non sanno come farlo. Per questa ragione, la pausa pranzo è una finestra di tempo poco considerata, ma che può essere sfruttata egregiamente per allontanare lo stress quotidiano. Basta una mezz’ora per rilassare la propria mente e far riposare il proprio corpo, seguendo alcuni semplici consigli.
Fare una camminata
L’attività fisica è un ottimo modo per aumentare le proprie energie e sgomberare la testa dai pensieri. Decidendo di fare una passeggiata nelle vicinanze, in un parco o persino sul luogo di lavoro, si stimola il cervello alla secrezione di endorfine, neurotrasmettitori che donano una sensazione di benessere. Concentrarsi sull’esperienza della camminata, prendendo in considerazione i propri sensi (ad esempio annusando il profumo dell’erba o dei fiori, ascoltando il canto degli uccellini o percependo l’aria sulla propria pelle), è in grado non solo di alleviare l’affaticamento agli occhi da uso del monitor, ma anche di ridurre sensibilmente i livelli di stress.
Meditare
Non è necessario sedersi a gambe incrociate intonando canti in lingua pali: la meditazione può essere effettuata in un’ampia varietà di modi diversi, alcuni facilmente applicabili anche all’ambito lavorativo.
Innanzitutto è importante spegnere il cellulare e il computer, ritagliandosi del tempo senza interferenze esterne. Se possibile, anche chiudere la porta del proprio ufficio può rivelarsi utile. A questo punto è sufficiente sedersi (anche una normale sedia può andare bene), chiudere gli occhi, rallentare la propria frequenza respiratoria e semplicemente restare ad ascoltare il proprio respiro osservando il flusso dei propri pensieri. Online si trovano numerose meditazioni guidate, registrazioni audio nelle quali una voce fornisce una guida alla pratica della meditazione dando alla persona precise istruzioni.
I benefici della meditazione includono la diminuzione della pressione arteriosa e dello stress, oltre a una rinnovata capacità di attenzione. Dieci minuti di meditazione durante la pausa pranzo sono sufficienti per migliorare il proprio benessere.
Socializzare
Chiedere ad un collega di condividere la pausa pranzo, soprattutto se si tratta di una persona verso la quale si nutrono emozioni positive, consente di staccare la spina dal proprio lavoro. Se ci si trova spesso in solitaria a rimuginare sui propri problemi, alimentando così lo stress, provare a socializzare con qualche collega sul luogo di lavoro può offrire l’occasione di fare due risate e alleggerirsi dal peso dello stress. Potrebbe persino nascere un’amicizia.
Alimentazione consapevole
Precipitarsi in un fast-food e abbuffarsi di cibo poco salutare per poi tornare subito al lavoro non è il modo migliore di sfruttare la propria pausa pranzo. Con un minimo di organizzazione è possibile preparare a casa propria un pranzo nutriente e gustoso da portare in ufficio (o trovare qualche bar in grado di prepararlo): cereali integrali, frutta secca, semi oleosi, verdura fresca, salmone, avocado e arance sono alcuni degli alimenti che possono contribuire a ridurre i livelli di stress.
La qualità del cibo mangiato durante la pausa pranzo è importante quanto il modo in cui il pasto viene consumato. Mettere da parte cellulare, giornale o qualunque altra distrazione e concentrarsi pienamente su ogni morso che si fa (apprezzando il sapore, l’odore, la consistenza degli alimenti) può donare una sensazione di benessere e di soddisfazione per il pasto consumato, allontanando lo stress accumulato al lavoro durante la mattina.
Ascoltare la musica
La musica ha la capacità di infondere nuova energia al corpo così come di farlo rilassare. Non esiste un tipo di musica perfetto per tutti, gli effetti dipendono dall’apprezzamento dei suoni che ogni singola persona ascolta. Ascoltare musica durante una camminata, nel tragitto verso il luogo del proprio pranzo o aspettando che arrivi l’ora di riprendere il proprio lavoro, può avere un effetto rigenerante sul corpo e sulla mente. Se non si dispone di uno spazio privato, utilizzare delle cuffie per evitare di disturbare i propri colleghi può essere un’ottima idea per non creare inimicizie.