Ossigeno-ozonoterapia nel trattamento del dolore (e non solo)
Esperto Roberto Settembre • Neurochirurgia • 22 marzo 2017 • Commenti:
Mal di schiena? Dolori alla spalla, al ginocchio o alle anche? La soluzione potrebbe essere una miscela gassosa di ossigeno e ozono.
L’ozono è un gas instabile costituito da tre atomi di ossigeno, di colore debolmente azzurro e di odore acre e pungente (dal greco ozo=emano odore), normale costituente dell’atmosfera, presente nei vari strati a concentrazioni diverse e indispensabile per l’azione di filtro sui raggi ultravioletti.
Un po' di storia
Già nel 1857 venne realizzato il primo generatore di ozono per uso medico, essendo stato notato il forte potere disinfettante su germi patogeni; ma è durante la prima Guerra Mondiale che trovò ampia diffusione clinica nella disinfezione delle ferite settiche di guerra (gangrene degli arti).
Dopo questo primo impiego, dalla Germania, l’ozonoterapia si diffuse in altri Paesi sino ai giorni nostri: l’ossigeno-ozonoterapia viene praticata oggi nella maggior parte degli Stati Europei, in diversi Paesi del Sud America, in Australia e negli Stati Uniti d’America.
Numerose ricerche scientifiche hanno analizzato e studiato i vari campi di applicazione di questa metodica, dimostrando che l’ozono è un potente anti-infiammatorio naturale, antibatterico ed antivirale, riattiva il microcircolo, è immunomodulante e regola le difese immunitarie.
A seconda della patologia da trattare, la miscela gassosa viene somministrata mediante diverse vie (iniezioni sottocutanee, intramuscolari o intradiscali, insufflazioni, auto emotrasfusione o bevendo acqua iperozonizzata).
Ossigeno-ozonoterapia e trattamento del dolore
L’interesse clinico principale riguarda la somministrazione dell’ozono nel trattamento del dolore, in particolare nel caso di ernie del disco o protrusioni discali, essendo stato dimostrato non solo l’effetto antalgico ma anche una diminuzione di volume dell’ernia, riducendo così la compressione su strutture nervose come il nervo sciatico.
In genere, dopo qualche seduta di infiltrazioni paravertebrali di questa miscela gassosa, si avverte già un sostanziale miglioramento della sintomatologia dolorosa. Inoltre, le infiltrazioni possono riguardare tutte le piccole e grandi articolazioni (ginocchio, caviglia, spalla, bacino) o le compressioni nervose (sindrome del tunnel carpale, nevralgia del nervo ulnare).
Pur essendo una terapia naturale (indicatissima per soggetti allergici o diabetici), deve essere utilizzata esclusivamente da medici esperti e categoricamente evitata nei pazienti affetti da favismo, donne in gravidanza o persone in scadenti condizioni generali di salute.
Infatti dopo dieci anni di pratica di ossigeno-ozonoterapia non ho rilevato nessun effetto collaterale e centinaia di pazienti hanno risolto i propri malanni evitando il tanto temuto intervento chirurgico.