Malattie reumatiche: tipologie e cause
Fisioterapia • 2 febbraio 2017 • Commenti:
Quali sono le malattie reumatiche?
Conosciute con il nome “reumatismo” da parte della maggior parte delle persone, le malattie reumatiche non sono di certo solo una condizione benigna oppure un problema dell'età, come normalmente si pensa.
Molte malattie reumatiche possono essere gravi e possono causare disabilità e peggioramento della qualità di vita nelle persone affette. È per questo che bisogna essere informati su cosa sono le malattie reumatiche, quali sono le vere cause di queste patologie e le tipologie esistenti.
Cosa sono le malattie reumatiche
I disturbi reumatici comprendono circa 200 malattie, che vengono genericamente chiamate con il nome “malattie reumatiche” e interessano le articolazioni e il tessuto connettivo, normalmente accompagnate dal dolore reumatico.
Queste malattie sono comuni e spesso hanno un impatto enorme sulla salute e la qualità di vita di tante persone. Le condizioni più gravi possono portare sino a la distruzione articolare oppure degli organi.
La disciplina medica che si occupa di queste malattie è la reumatologia, mentre che il medico specializzato in reumatologia viene chiamato reumatologo.
I tipi di malattia reumatica
Quando usiamo il termine “malattia reumatica” non ci riferiamo a una malattia specifica, ma bensì un gruppo di diversi disturbi che interessano principalmente le articolazioni e il tessuto connettivo.
Come già detto, esistono in circa 200 disturbi diversi, che fanno parte di questo gruppo di malattie. Esistono liste delle malattie reumatiche, ma noi ci soffermeremo sui tipi più comuni e su come vengono classificati questi disturbi.
Le malattie reumatiche le possiamo dividere in 4 gruppi principali, che sono:
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malattie reumatiche infiammatorie: includono malattie che non sono limitate in una o più articolazioni, ma riguardano l'organismo intero. In questi soggetti spesso nel sangue ci sono segni della presenza di un processo infiammatorio. Una delle malattie più note, che fa parte di questo gruppo, è l’artrite reumatoide. Un’altra malattia è il reumatismo palindromico. Un grande sub-gruppo sono le spondiloartropatie sieronegative, che a differenza dell’artrite reumatoide, non determinano la presenza del fattore reumatoide nel sangue. Le malattie più comuni qui sono la spondilite anchilosante e l’artrite psoriasica. Una forma particolare della malattia articolare cronica è quella che si verifica nei bambini, chiamata artrite reumatoide giovanile oppure malattia di Still. Fanno parte di questo gruppo anche le malattie del tessuto connettivo e le vasculiti, tra le quali: il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia, il dermatomiosite, la polimiosite, la poliarterite nodosa, la sindrome di Sjögren e la polimialgia reumatica, la granulomatosi di Wegener e la sindrome di Churg-Strauss;
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malattie degenerative delle articolazioni e le vertebre: la malattia degenerativa più comune è l’osteoartrosi;
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malattie dei tessuti molli: sono malattie che non sono collegate all'infiammazione. La fibromialgia è la malattia più conosciuta di questo gruppo. Altre malattie sono l’epicondilite, la sindrome del tunnel carpale, la malattia di Dupuytren, ecc.;
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malattie metaboliche associate ai dolori reumatici: l’osteoporosi e la gotta sono tra le malattie metaboliche più frequenti e conosciute che causano dolore muscolo-scheletrico.
Cosa causa le malattie reumatiche
Alla base delle artropatie infiammatorie reumatiche troviamo i meccanismi autoimmunitari: per cause non conosciute il sistema immunitario comincia ad "attaccare" le cellule normali dell’organismo, causando infiammazione. Questi processi autoimmuni possono essere scatenati da fattori come infezioni, stress ed altri. Si pensa che i soggetti affetti abbiano una predisposizione genetica, che influenza sia l’insorgere della malattia che la sua gravità. Possono essere colpiti soggetti di ogni età e ogni malattia ha un periodo di massima incidenza.
Nelle patologie reumatiche degenerative questo aspetto infiammatorio è meno presente: il meccanismo principale dello sviluppo di queste malattie è infatti lo squilibro tra il danno cartilagineo e la minor capacità di “guarire”. I fattori di rischio sono l’età, le malformazioni e le instabilità articolari, i traumi, l’obesità l’infiammazione, il sesso di appartenenza e i fattori genetici.
Le malattie metaboliche associate ai dolori reumatici vengono causate da problemi metabolici dell’organismo in persone obese, con dislipidemie, diabete, ecc.
Le malattie dei tessuti molli sono caratterizzate da una regolazione centrale del dolore alterata e, di conseguenza, percezioni esagerate degli stimoli periferici. È molto diffusa, specialmente nel sesso femminile e può essere associata o secondaria ad altre malattie.