Lo stress può causare orticaria?

Psicologia • 28 novembre 2016 • Commenti:

L'orticaria è una patologia cutanea molto comune, soprattutto in primavera e in estate, che può colpire chiunque, ma in genere con incidenza maggiore nelle donne di mezza età e nei bambini.
Tale patologia è caratterizzata dalla comparsa sulla pelle di eruzioni o lesioni pruriginose di dimensioni variabili, chiamate pomfi.


L’orticaria può interessare qualsiasi parte del corpo e le lesioni possono concentrarsi in una sola zona o diffondersi sul corpo, ma normalmente casi si manifesta nelle zone con alta concentrazione di ricettori ormonali.
I pomfi compaiono in seguito al rilascio di istamina, una sostanza chimica vasoattiva prodotta dall’organismo come reazione ad un allergene, e si manifestano generalmente sullo strato superficiale del derma, ma in alcuni casi possono anche svilupparsi in strati sottocutanei, in questi casi si parla di angioedema.
Nella maggior parte dei casi, l’orticaria si presenta in forma acuta, ovvero con una durata inferiore a sei settimane, in altri casi si protrae per un tempo prolungato e viene definita cronica.​​

Cause dell’orticaria

L’orticaria può essere causata da molteplici fattori e tra quelli più comuni della sua forma acuta troviamo le reazioni allergiche alimentari, ambientali, ma anche farmacologiche.
Gli alimenti normalmente da evitare in caso di orticaria allergica sono formaggi stagionati, lieviti, carni lavorate, cioccolato, crostacei, pesce, olive, spinaci, pomodori e salse. L’orticaria inoltre può peggiorare con l’assunzione di bevande alcoliche.

Altri fattori scatenanti possono essere il contatto con superfici fredde (orticaria da freddo), l’eccessiva sudorazione (orticaria colinergica), la pressione esercitata su palmi delle mani o nella zona plantare (orticaria da contatto), trasfusioni di sangue, disfunzioni della tiroide o del sistema immunitario e perfino un comune raffreddore.
Si consiglia, ad ogni modo, di sottoporsi a test allergologici per definire se la causa dell’orticaria sia effettivamente una sostanza alla quale si è allergici.
Molto spesso non si riesce ad individuare una causa specifica per l’orticaria e in tal caso viene detta idiopatica.

Nel caso in cui la forma di orticaria non dipendesse da un’allergia, probabilmente si potrà individuare una causa psichica, come accade anche per altre patologie cutanee.
La pelle, infatti, è l’organo di contatto con il mondo esterno e deriva dalla stessa matrice del sistema nervoso, dunque è spesso protagonista di manifestazioni somatiche conseguenti a disagi psichici. Con l’indebolimento del sistema immunitario, una reazione ad agenti esterni o allergeni è più probabile che in condizioni normali.
La psicologia inoltre ipotizza che ci siano dei collegamenti tra il disagio emotivo e le patologie dermatologiche. Una branca della psicologia, chiamata psicodermatologia, analizza i legami tra disturbi di tipo psicologico e patologie dermatologiche quali vitiligine, acne, psoriasi e altre.
In questi casi è consigliabile consultare uno specialista per definire con esattezza le cause della manifestazione cutanea.

Rimedi contro l’orticaria

Ci sono alcuni suggerimenti che possono rivelarsi utili per combattere le forme di orticaria:

  • fare docce o bagni con acqua fredda, oppure applicare dei tessuti bagnati in acqua fredda sulle zone interessate;

  • sciogliere nell’acqua della vasca da bagno delle piccole quantità di bicarbonato o di amido;

  • bere molta acqua durante il giorno;

  • cercare di evitare di grattarsi;

  • immergere le zone interessate in un bagno d’avena oppure applicarvi della farina d’avena;

  • stare in luoghi freschi;

  • indossare abiti comodi e puliti, meglio se di tessuti naturali;

  • evitare di bere alcolici o caffè;

  • adottare una dieta sana ed equilibrata;

  • praticare regolarmente attività fisica;

  • praticare tecniche rilassanti, dallo yoga alla meditazione.

Oltre a questi accorgimenti, ci sono degli efficaci rimedi naturali contro l’orticaria.
Esistono diverse piante con proprietà antinfiammatorie o rilassanti, in particolare aloe, zenzero, curcuma, coriandolo, cardamomo e liquirizia, molte delle quali hanno un effetto simile a quello del cortisone o degli antistaminici. Le piante emollienti e lenitive, come la camomilla, possono inoltre contribuire a ridurre la sensazione di bruciore e ad alleviare il prurito.

La cura migliore per l’orticaria da stress, specie se cronica, resta l’eliminazione del disagio emotivo che la provoca: quando il corpo è sotto pressione, il sistema immunitario ha un calo e la produzione di istamina aumenta, è quindi importante in questi casi cercare di mettere in atto soluzioni a livello psicologico. La meditazione, lo yoga e le altre pratiche di rilassamento possono essere delle risorse fondamentali per eliminare lo stress e di conseguenza l’orticaria.

Per prima cosa è quindi bene indagare con attenzione le situazioni di disagio che vive il paziente, spesso concentrate nell’ambito lavorativo, tenendo conto che l’individuazione della vera causa dell’orticaria da stress spesso richiede l’intervento di uno psicologo o di uno psicoterapeuta.
Nella maggior parte dei casi la patologia sparisce con l’adozione di semplici accorgimenti quotidiani, con dei cambiamenti nello stile di vita e nell’alimentazione, ma in altri casi sono necessari trattamenti farmacologici con cortisonici e antistaminici.

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