L’artrite in cani e gatti

Fisioterapia • 30 gennaio 2017 • Commenti:

L’artrite è uno dei problemi più comuni per i cani e gatti che entrano nella fase più avanzata della propria vita. Così come accade per gli esseri umani, anche in questi animali da compagnia l’alterata meccanica articolare porta al consumo della cartilagine e ad uno sfregamento osseo molto doloroso.
Esistono vari tipi di artrite di cui possono soffrire cani e gatti:

  • osteoartrite, il più comune caso di degenerazione ossea;
  • artrite infettiva (settica o batterica), causata dal contagio con un agente patogeno esterno;
  • artrite reumatoide, patologia autoimmune.

Si stima che circa il 90% dei gatti con un’età superiore ai 12 anni, così come il 20% dei cani sopra i 7 anni, soffrano di artrite. Alcune razze di cani, come il Pastore tedesco e il Labrador, hanno una predisposizione genetica allo sviluppo di artrite.

Segni e sintomi di artrite in cani e gatti

Sebbene la prevalenza sia maggiore fra gli animali più vecchi, l’artrite può colpire cani e gatti di qualunque età. Imparare a riconoscere i sintomi dell’artrite è importante per il benessere del proprio animale da compagnia.

  • Zoppia
    Il vostro cane o gatto sembra camminare sbilanciato, tentando di mettere maggior peso su una zampa rispetto ad un’altra. Spesso sembra zoppicare non appena si alza in piedi, mentre migliora dopo essersi “riscaldato” con un po’ di moto.
  • Difficoltà di movimento
    Semplici gesti (come saltare sul divano o in braccio) diventano impossibili o molto difficili da compiere.
    Il vostro cane potrebbe ad esempio non riuscire a saltare su e giù dall’auto come un tempo, o potrebbe mostrarsi restio ed impacciato nel fare le scale.
    Il vostro gatto invece potrebbe smettere di saltare sul tavolo o su altri punti alti della casa a causa del dolore provato.
  • Spossatezza
    Il vostro cane o gatto sembra stancarsi più facilmente del solito, accorciando i tempi delle passeggiate o passando più tempo a dormire o riposare.
  • Irritabilità
    Gli animali che soffrono di artrite possono diventare più facilmente irritabili a causa del dolore – reale e /o potenziale – che possono provare. Possono infatti graffiare o mordere quando li si prende in braccio per spostarli, specialmente in seguito a gesti che incrementano il loro dolore.
  • Atrofia muscolare
    La scarsa mobilità conseguente all’artrite è causa di una perdita della massa muscolare la quale non viene più sollecitata in maniera appropriata. I cani e gatti che soffrono di artrite sono solitamente piuttosto magri, soprattutto a livello delle zampe.
  • Perdita di pelo
    Le articolazioni colpite dall’artrite sono spesso oggetto d’attenzione da parte dell’animale, motivo per cui capita che passi buona parte del tempo a leccarsi o mordicchiare la zona dolorosa. Così facendo è però probabile che la pelle si irriti, con conseguente diradamento del pelo.

Prevenzione e trattamento dell’artrite in cani e gatti

Sebbene l’artrite non possa essere curata, esiste comunque la possibilità di effettuare una diagnosi precoce (specialmente nelle razze più a rischio per iniziare tempestivamente un trattamento finalizzato alla riduzione del dolore e dei sintomi causati dalla patologia.
Innanzitutto il miglior modo per prevenire l’insorgenza di artrite nei cani e nei gatti è quello di mantenerli controllati e in buona forma, evitando di sovraccaricare le articolazioni di lavoro extra. Nel caso aveste il dubbio che il vostro animale sia sovrappeso, rivolgetevi al veterinario per una valutazione e un eventuale programma per la perdita del peso.

In presenza di una diagnosi di artrite è possibile tentare di impostare anche una dieta terapeutica che ne contrasti i sintomi ed aiuti a mantenere la funzionalità delle articolazioni. Gli Omega-3 e Omega-6 sono in grado di bilanciare l’infiammazione e di conseguenza ridurre il dolore, perciò una dieta ricca di questi acidi grassi essenziali può essere utilizzata come trattamento per l’artrite. Il solfato di condroitina e la glucosammina sono funzionali per la salute delle cartilagini, motivo per cui è possibile che il veterinario consigli di integrare anche queste sostanze all’interno della dieta per il vostro animale artritico.

Infine, se le modifiche alimentari non dovessero risultare sufficienti, il veterinario può consigliare l’inizio di una terapia farmacologica per la gestione del dolore e – nei casi più gravi – anche un intervento chirurgico. I farmaci antinfiammatori non steroidei sono quelli più utilizzati per ridurre il dolore, anche se sono spesso inadatti alla somministrazione nei gatti. Un’altra categoria spesso prescritta sono i corticosteroidi, ormoni efficaci nel ridurre gli stati infiammatori.
La terapia farmacologica per cani e gatti comporta rischi ed effetti collaterali, motivo per cui è importante affidarsi sempre alla competenza di un veterinario.

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