Impianti dentali: i migliori consigli per l’igiene orale

Odontoiatria • 24 marzo 2017 • Commenti:

Cos’è un impianto dentale?

L'impianto dentale (detto anche impianto endosseo) è un dispositivo medico chirurgico utilizzato per migliorare l’estetica e ripristinare la piena funzionalità della dentatura: in seguito alla perdita o alla mancanza congenita di uno o più denti, una protesi sostitutiva viene inserita direttamente nell’osso della mandibola o della mascella.

Le protesi dentali installate tramite questa tecnica sono funzionalmente analoghe ai denti naturali, rendendo l’utilizzo degli impianti dentali un trattamento efficace e sicuro.

L’impianto dentale può essere paragonato ad una radice dentale artificiale, ed è composto essenzialmente di due parti principali:

  • la vite che viene inserita nell’osso per sostituire il dente mancante e si stabilizza tramite un processo detto osteointegrazione;

  • il moncone (o abutment) è necessario per creare una connessione fra la vite e la corona, ossia la protesi dentale esterna, la quale rappresenta però un elemento indipendente dall’impianto.

Questi tre elementi vanno nell’insieme a sostituire il dente mancante, dalla radice alla corona.

Gli impianti dentali possono sostituire uno o più denti, sia per quanto riguarda l’estetica che la funzionalità, inoltre questo tipo di impianto è fisso e permette di evitare tutti quei fastidiosi problemi legati all’uso delle protesi mobili.

Durata degli impianti dentali

Gli impianti dentali sono un tipo di innesto molto resistente e duraturo, infatti, se viene mantenuta una corretta igiene orale da parte del paziente ed un adeguato monitoraggio da parte dello specialista, possono durare per tutta la vita. Nella letteratura scientifica sono presenti pubblicazioni che dimostrano il corretto funzionamento delle protesi su impianti dentali per tempi superiori ai dieci o quindici anni in più del 95% dei casi studiati. Quando questo tipo di intervento interessa l’arcata superiore, che presenta un osso generalmente più spugnoso, si ha spesso una prognosi meno favorevole e quindi una durata media dell’impianto più breve.

Ad ogni modo, la qualità e la struttura degli impianti dentali da installare vengono sempre valutate caso per caso, per questo motivo anche la durata dell’impianto può risultare variabile: ad esempio, in presenza di un accentuato riassorbimento osseo vengono utilizzati impianti particolarmente corti, mentre in altri casi possono essere realizzate protesi fisse complete su sei o anche solo quattro impianti.

Per questo motivo i fattori coinvolti nel determinare la durata media di un impianto dentale sono diversi e comprendono, oltre alle caratteristiche dell’impianto stesso e del tessuto osseo coinvolto, anche il meccanismo di occlusione che deve quindi essere valutato attentamente dal dentista durante la progettazione dell’impianto, tenendo conto dei movimenti dell’arcata antagonista.

Se non si presentano condizioni particolari che richiedano la rimozione della protesi, come ad esempio la rottura dell’impianto o il fallimento dell’operazione di impianto, non è improbabile che queste perdurino per tutta la vita, senza la necessità di sostituirle. Come è facile intuire, molto dipende dallo stile di vita del paziente e dal mantenimento di una corretta igiene orale, infatti, nonostante gli impianti dentali abbiano una durata media compresa tra i dieci ed i quindici anni, se non viene effettuata una corretta manutenzione, è possibile che sia necessario sostituirli anche dopo solamente pochi anni.

Consigli per l’igiene orale degli impianti dentali

Come visto precedentemente, la permanenza in salute dell’impianto all’interno della bocca dipende principalmente dall’igiene orale. È dunque indispensabile che i pazienti mantengano scrupolosamente un buono stato di pulizia orale, lavando accuratamente i denti della protesi dopo ogni pasto con spazzolino e dentifricio e passando almeno una volta al giorno il filo interdentale. In aggiunta a questi trattamenti domestici, è importante effettuare periodicamente delle visite specialistiche che permettano al dentista di valutare lo stato di salute complessivo della dentatura, ma anche lo stato di pulizia dell’impianto e l’eventuale presenza di accumuli di placca, che possono risultare particolarmente dannosi riducendo la funzionalità della protesi e limitandone la durata nel tempo.

Tra le regole di igiene orale per pazienti che presentano una protesi fissa, le principali sono:

  • lavare accuratamente i denti dopo ogni pasto per almeno 3 minuti;

  • utilizzare almeno una volta al giorno il filo interdentale tra le protesi ed i denti;

  • utilizzare lo scovolino per ripulire gli spazi interdentali più ampi;

  • sottoporsi a sedute di igiene orale professionale ogni 3-4 mesi.

Il mancato rispetto di queste norme d’igiene orale può causare la riduzione della durata degli impianti e, in casi estremi, la loro caduta.

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