Impariamo a valutare le nostre aspirazioni e aspettative: la PNL e altri metodi efficaci
Esperto Mirella Mostarda • Neurologia • 23 settembre 2016 • Commenti:
E come tutti gli anni a settembre si fa l’elenco dei desideri, dei sogni, delle richieste, da rivolgere al fato perchè li esaudisca. Speriamo che quest’anno siano miracolosamente soddisfatte le molte esigenze ancora in sospeso, magari con l’aggiunta di nuove necessità, dopo avere esaminato quanto ancora non abbiamo, a riguardo della salute, dell’amore, della casa, dello studio, del lavoro, dell’amicizia.
Perché la semplice attesa è demotivante
Come formulare le aspirazioni e le aspettative
L’attesa che le cose arrivino da sole, cadendoci tra le braccia, è il peggior nemico della vitalità, della creatività e del soddisfacimento. Questo atteggiamento non porta a nulla, se non a delusioni e possibili stati di depressione, demotivazione, senso di inadeguatezza.
Impegno, costanza, passione: sono questi gli atteggiamenti che tramutano le aspettative in veri obiettivi, aprendoci tante possibilità alternative, potenzialmente efficaci nel dare soddisfazione agli intenti più straordinari.
Rinunciare a pensare che ci sia un solo modo, quella sola cosa ipotizzata in principio, a poterci rendere felici, dà spazio alla capacità di ‘pensare’ in modo più flessibile, percorrere altre strade, scoprire modalità inizialmente non viste.
Ciò che trasforma i nostri sogni in veri obiettivi da raggiungere è la corretta formulazione delle aspirazioni, che può avvenire solo se sappiamo con precisione ciò che vogliamo, costruirne una rappresentazione mentale molto dettagliata in termini immaginativi, sonori e sensoriali.
Dobbiamo dunque “vivere” ciò che vogliamo anticipatamente come se fosse già presente, valutando una serie di fattori
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quando siamo intenzionati a conseguire il risultato voluto;
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quanto impegno siamo disposti ad impiegare;
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per quanto tempo vogliamo mantenere il risultato (per sempre o per un periodo);
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essere certi che l’obiettivo sia in sintonia con i valori in cui crediamo e valorizzi anche le persone a cui teniamo, non le danneggi;
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valutare le conseguenze positive ma anche le eventuali conseguenze negative che ne possono derivare;
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se serve, dividere in sotto-obiettivi e infine concentrarci su ciò che noi stessi possiamo fare per realizzare il desiderio senza demandare all’altro o all’ambiente la responsabilità del successo.
Allora: un, due, tre... partenza... VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
La PNL: che cos’è
Una disciplina molto utile per promuovere la necessità di cambiamento nella propria vita in senso migliorativo è la PNL.
La PNL è una metodica accrescitiva, che prevede colloqui, adatti ad individuare i bisogni profondi di una persona e scoprire in breve modi per soddisfarli e conseguire, di conseguenza, maggiore benessere, migliorare il rapporto con se' e con gli altri, valorizzare le competenze nella vita personale e professionale, salvaguardare il benessere e l'integrità psico-fisica, col massimo rispetto della struttura dell’individuo che desideri evolversi nel proprio modo di pensare ed agire e sviluppare una capacità comunicativa efficace.
L’integrazione tra PNL e trattamenti naturopatici
Personalmente mi prendo cura, in particolare, del disagio psico-fisico, attraverso gli strumenti reputati più utili per ogni individuo, come visita medica, integrazione di trattamenti convenzionali e naturopatici quando possibile, elementi di PNL, ed il Reiki, che consentono il raggiungimento dello stato di benessere in modo naturale e l’approfondito riconoscimento e soddisfacimento del bisogno della persona.
Prediligo, quindi, l’impiego di strumenti terapeutici e percorsi di guarigione naturali, legati anche alla crescita personale, senza dimenticare accertamenti diagnostici e trattamenti farmacologici allopatici, qualora sia reputato importante.