Il trattamento dell’anorgasmia
Psicologia • 10 marzo 2017 • Commenti:
L’anorgasmia, ossia l’incapacità di raggiungere l’orgasmo, può essere difficile da trattare poiché la terapia è subordinata all’individuazione delle cause responsabili della condizione. In ogni caso, l’approccio terapeutico si avvale di tecniche appartenenti a tre aree d’intervento: modificazioni dello stile di vita, supporto psicologico e somministrazione di farmaci.
Stile di vita
Una parte cruciale del trattamento consiste nel riconoscimento di problematiche relazionali (o di coppia) e di fattori quotidiani causanti stress.
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Conoscere il proprio corpo
Ristabilire un contatto con il proprio corpo e capire le modalità con cui si preferisce essere toccati può incrementare sensibilmente la soddisfazione sessuale. È importante prendersi del tempo per esplorare il proprio corpo ed ascoltarne le risposte: l’autostimolazione, magari aiutata dall’utilizzo di sex toys, può portare a scoprire nuove zone del proprio corpo. Se non ci si sente a proprio agio a farlo in solitaria, si può chiedere al proprio partner di partecipare a questo tentativo di scoperta di sé.
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Incrementare la stimolazione
L’incapacità di raggiungere l’orgasmo può essere dovuta ad una stimolazione insufficiente: sebbene possano non rendersene conto, molte donne necessitano di una stimolazione diretta o indiretta del clitoride.
Cambiare posizioni sessuali, preferendo quelle in c’è una maggior stimolazione del clitoride, può contribuire a risolvere l’anorgasmia. Una stimolazione manuale da parte propria o del partner, così come l’utilizzo di un vibratore, possono aiutare a raggiungere l’orgasmo. A tal proposito esistono delle pompe specifiche pensate per incrementare l’afflusso di sangue al clitoride, favorendone in tal modo la stimolazione.
Terapia di supporto psicologico
L’anorgasmia potrebbe essere causata da un conflitto psicologico con sé stessi o con il proprio partner, un blocco emotivo che rende difficoltoso il raggiungimento dell’orgasmo.
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Terapia di coppia
L’aiuto di un consulente di coppia può essere utile per portare alla luce questioni irrisolte ed eventualmente sciogliere le tensioni, affinché la propria vita sessuale possa tornare alla normalità.
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Psicoterapia cognitivo-comportamentale
L’obiettivo di questo tipo di terapia è modificare i pensieri negativi che possono insorgere riguardo al sesso in presenza di problematiche come l’anorgasmia. Lo psicoterapeuta potrebbe fornire degli esercizi di masturbazione da eseguire a casa per imparare le modalità migliori per raggiungere l’orgasmo.
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Terapia sessuale
Il sessuologo è la figura professionale specializzata nello studio degli aspetti medici, psicologici e socioculturali della sessualità. Sebbene possa mettere in imbarazzo, l’aiuto di un sessuologo risulta spesso determinante per aiutare persone affette da anorgasmia. La terapia consiste solitamente nell’educazione sessuale, un lavoro sulle abilità comunicative e specifici esercizi da svolgere a casa con il proprio partner. Ad esempio, il sessuologo potrebbe dare il compito di effettuare degli esercizi di contatto e stimolazione del corpo che non prevedano l’atto sessuale completo o il raggiungimento del climax, oppure di far coincidere una situazione nella quale è possibile raggiungere l’orgasmo con un’altra nella quale si desidererebbe riuscire a farlo (ad esempio una stimolazione clitoridea diretta associata a penetrazione).
La terapia sessuale si avvale di tecniche ed esercizi che insegnino al paziente a percepire l’orgasmo solo come una possibile parte del rapporto sessuale invece che come l’obiettivo ultimo, riducendo l’ansia da prestazione.
Terapia farmacologica
Il trattamento farmacologico è necessario quando sussistono patologie responsabili dell’anorgasmia. In assenza di malattie scatenanti, l’anorgasmia può essere affrontata con l’aiuto di una terapia ormonale.
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Terapia estrogenica
La terapia generica a base di estrogeno, somministrata sotto forma di pillole, cerotti o gel, può influire sulle funzione cerebrali e umorali che influiscono sulla risposta sessuale. La scelta di una terapia locale (cioè l’applicazione di creme o ovuli direttamente nella vagina) può stimolare l’afflusso di sangue e favorire l’eccitazione sessuale.
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Testosterone
Sebbene presente in quantità ridotte rispetto agli uomini, il testosterone ha un importante ruolo nella funzione sessuale femminile. L’efficacia della terapia con testosterone è tuttavia oggetto di controversie, a causa dei numerosi effetti collaterali.
Esperto
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