Il massaggio nella fisioterapia
Fisioterapia • 29 gennaio 2017 • Commenti:
Il massaggio è una terapia conosciuta fin dall’antichità: l’arte del massaggio è infatti menzionata per la prima volta da Ippocrate nel 200 a.C. e si racconta che perfino Giulio Cesare se ne servisse per combattere la neuralgia. Il massaggio come terapia si è evoluto nel tempo ed è arrivato ad annoverare oggi centinaia di tecniche diverse, che tra le altre comprendono frizioni, pressioni, vibrazioni e manipolazioni. Il massaggio fisioterapico può avere molteplici vantaggi: i trattamenti che lo prevedono hanno un effetto terapeutico e favoriscono il miglioramento dello stato di salute agendo in maniera diretta sui sistemi dell’organismo, specie sul sistema muscolare, quello nervoso e quello circolatorio, ma anche su quello immunitario. Inoltre il massaggio può alleviare il dolore, sia acuto che cronico, e più in generale può portare ad uno stato di benessere psicofisico agendo da antistress. La manipolazione come terapia si adotta anche nella chiropratica e molto spesso il fisioterapista ed il chiropratico possono collaborare per trovare la tecnica di intervento più adatta ai sintomi del paziente.
A che cosa può aiutare il massaggio?
Le funzioni del massaggio possono essere molto diverse e concentrarsi su livelli differenti, come appunto quello psichico e quello fisico, ristabilendo l’equilibrio e le funzioni naturali dell’organismo.
In particolare il massaggio fisioterapico può aiutare a:
- ripristinare o migliorare delle funzioni fisiche: molti atleti utilizzano il massaggio terapeutico per migliorare le proprie prestazioni ed integrare i propri allenamenti. I massaggi aiutano infatti a liberarsi dell’acido lattico che si forma con l’attività fisica. Inoltre il massaggio terapico può aiutare l’organismo a tornare attivo ed efficiente dopo un trauma o un incidente, agendo sia sui sintomi che sulla ripresa delle normali funzioni immunitarie;
- alleviare il dolore o prevenire disfunzioni fisiche: alcune tecniche di massaggio sono specificatamente indirizzate a risolvere fastidi muscolari dovuti ad un eccessivo sforzo fisico;
- migliorare la circolazione, accorciare i tempi di guarigione e aumentare le difese immunitarie: durante il massaggio fisioterapico, il sangue riprende a circolare nelle zone interessate dal dolore, favorendo la ripresa del funzionamento del sistema immunitario e delle normali funzioni dell’organismo;
- rilassare i muscoli: spesso i muscoli tesi causano l’assunzione di posture errate che tendono a peggiorare il dolore. Un fisioterapista può identificare la causa di base del problema, cercando di rilassare il muscolo responsabile del dolore;
- ridurre lo stress: il massaggio è particolarmente indicato in presenza di un forte stress per ristabilire un equilibrio anche di tipo psichico, aiutando a prevenire eventuali disturbi e favorendo una condizione mentale e fisica ottimale.
Quali sono i vantaggi del massaggio?
Molti fisioterapisti associano la terapia del massaggio all’ascolto di musica rilassante o all’aromaterapia, per alleviare lo stress. L’aspetto psichico infatti non è infatti da sottovalutare, in quanto gli esperti stimano che oltre il 90% delle disfunzioni sono legate allo stress. Il massaggio, aiutando il rilassamento fisico e psichico, è in grado di prevenire molti disturbi e di rimettere in moto le funzioni naturali del corpo, inoltre può aiutare a prevenire i sintomi dell’invecchiamento. Oggi la principale funzione del massaggio è proprio il rilassamento, ma in genere i massaggi sono particolarmente indicati per il trattamento di dolori alla schiena (soprattutto nella parte inferiore) oppure agli arti, spesso dovuti a ernie o altre cause di compressione del midollo spinale. In questi casi, il massaggio serve a ristabilire la posizione corretta dei dischi vertebrali nella colonna e decomprimere i nervi responsabili del dolore. Un massaggio terapico in genere ha una durata che va dai 60 ai 90 minuti e può essere effettuato più volte in un mese, con effetti di varia durata a seconda della gravità del problema. Le sedute di massaggio possono essere svolte anche in casa propria.
A differenza degli esercizi utilizzati nella fisioterapia, la terapia del massaggio è una cura passiva, che non comporta cioè uno sforzo da parte di chi lo riceve. Tuttavia il massaggio può dare vantaggi più evidenti e a lungo termine se associato ad altri tipi di cura, come ad esempio gli esercizi attivi di fisioterapia o di chiropratica. Il proprio fisioterapista può gestire con successo i problemi fisici in collaborazione con un altro esperto, a seconda dei sintomi e delle cause del disturbo.