Il linguaggio nascosto delle emozioni
Psicologia • 9 settembre 2016 • Commenti:
Il ruolo delle emozioni "negative"
La qualità della vita è legata alla qualità delle emozioni che proviamo. Ognuno di noi vuole costantemente vivere esperienze che possano renderci felici, oltre a situazioni divertenti, appassionanti ed entusiasmanti. A volte cerchiamo la serenità e la tranquillità, altre volte vogliamo sentirci innamorati o parte di un gruppo.
Molte persone cercano di vivere una vita piena di emozioni belle e fuggono le esperienze brutte. Si tende a dividere tutte le emozioni che proviamo in 2 categorie:
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emozioni positive (amore, gioia, entusiasmo, passione, divertimento, serenità, tranquillità, sicurezza, forza, etc.);
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emozioni negative (ansia, paura, preoccupazione, insicurezza, disagio, rabbia, frustrazione, colpa, inadeguatezza, etc.).
Per evitare di soffrire, molti cercano di fuggire dalle emozioni negative, adottando comportamenti razionali o “rigidi”, bloccando la naturale propensione a provare queste sensazioni: razionalità e il controllo delle emozioni si manifestano spesso come fattori contrapposti, come se la società richiedesse all'individuo di rinunciare alla sua emotività in cambio di un tacito riconoscimento dello status di persona razionale e buon cittadino.
Tutti vorrebbero vivere solo emozioni piacevoli, ovviamente, ma questo non è possibile.
Le emozioni “negative” sono quindi proprio da evitare? Davvero sono così nefaste come ci appaiono?
Molto probabilmente no!
Come afferma Mauro Pepe, Mental Coach di vinciconlamente.it: “Nelle emozioni “dolorose” sono nascosti messaggi importanti che possono essere utili per fare un salto di qualità!”
Facciamo qualche esempio:
Paura
Messaggio:
La paura porta con se il messaggio che qualcosa, di doloroso (fisicamente o emotivamente), sta per accadere.
Generalmente viene creata anche un’immagine chiara dell’evento o della situazione che ci spaventa.
Soluzione:
Innanzitutto è necessario prendere consapevolezza che non è accaduto ancora nulla e che la paura è un’emozione generata dalla nostra capacità di anticipazione ( immaginare il futuro). Inoltre bisogna capire qual è il vero motivo della paura, e se la ragione è reale, prepararsi adeguatamente per affrontare l’evento con maggiore consapevolezza.
Spesso è produttivo ripetere mentalmente le azioni da svolgere nella situazione che ci aspetta. Comunque, capita spesso che la paura è solo dovuta ad una inesatta proiezione del futuro. In quel caso è utile concentrarsi sul presente, per prepararsi al meglio a gestire le sfide future.
Sentirsi offesi
Messaggio:
Questa emozione, molto comune, viene provata quando abbiamo provato un’aspettativa che non si è avverata. Accade soprattutto nei rapporti interpersonali.
Quando ci si sente offesi, spesso si ha la sensazione di aver perso l’intimità del rapporto con l’altra persona.
Soluzione:
Il primo passo è quello di capire che molto probabilmente non abbiamo perso nulla ed evitare di dare per scontato che il comportamento che non ci è piaciuto sia stato fatto in “cattiva fede”.
Per evitare di provare questa emozione è necessario non creare aspettative troppo alte sui possibili comportamenti delle altre persone e evitare pensieri improduttivi come: “Io mi comporto in questo modo, quindi voglio che gli altri si comportino con me nello stesso modo”.
Meravigliarsi e ammirare le piccole cose che ci vengono donate è un’eccellente modo per essere felici.
Rabbia
Messaggio:
Una regola importante o un valore importante è stato violato da qualcuno.
Soluzione:
La rabbia, è una di quelle emozioni che può essere trasformata in un attimo, sfruttando esercizi che agiscono sulla fisiologia e concentrandosi su aspetti più produttivi. Inoltre, per evitare di provare nuovamente una forte rabbia per la stessa ragione, bisogna capire quale regola o quale valore è stato violato e valutare se non sia “troppo rigido”.
Infine, è fondamentale che gli altri non abbiano le nostre stesse regole e i nostri stessi valori. Quindi il loro comportamento potrebbe non essere stato ideato, intenzionalmente, per ferirci.
Frustrazione
Messaggio:
La frustrazione è un segnale di eccitazione. Vuol dire che credete che vi potrebbe andar meglio, ma, nonostante gli sforzi, i risultati non sono in linea con le vostre aspettative.
La frustrazione è un’emozione decisamente positiva: significa che l’obiettivo o la soluzione è potenzialmente vicina.
Soluzione:
Questa emozione è un’amica, sta ad indicare che bisogna cambiare strategia o bisogna acquisire una nuova abilità per raggiungere il nostro scopo.
Dopo un periodo di frustrazione può arrivare “l’illuminazione”
a patto di continuare a “giocare” con entusiasmo e fiducia.