I sintomi della depressione

 I sintomi della depressione possono manifestarsi a vari livelli, tuttavia il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali suggerisce un metodo utile per capire quali siano i sintomi principali. In base al Manuale, si definisce Episodio Depressivo Maggiore (EDM) una condizione che duri almeno 2 settimane con almeno 5 dei sintomi seguenti, dei quali almeno uno tra i primi due descritti:

• umore depresso;

• perdita di interesse;

• alterazione di peso o dell'appetito;

• alterazione del sonno;

• alterazione delle capacità psichiche e motorie;

• mancanza di energia;

• senso di autosvalutazione o di colpa;

• ridotta capacità di concentrarsi e di prendere decisioni;

• pensieri ricorrenti di morte o di suicidio.

Per rientrare nella patologia depressiva, l’episodio deve comportare disagi a livello sociale e lavorativo o essere rilevante a livello clinico.

La depressione si manifesta in modo diverso in individui di differenti età: nei bambini e negli anziani può essere difficile da rilevare, ma ci sono alcuni sintomi che possono rappresentare dei campanelli d’allarme.
I bambini che attraversano una fase depressa spesso appaiono più instabili o irritabili del solito e si può verificare un calo improvviso del rendimento, a scuola o nello sport, che può rivelare una mancanza di concentrazione.

Negli anziani invece si osserva un aumento dei disturbi della memoria, che può essere confuso con i sintomi di una demenza senile. I pazienti anziani tendono a rimuginare su vecchi errori o eventi, concentrandosi spesso sullo stesso argomento o pensiero per un lungo tempo.
Tale comportamento si verifica anche in presenza della cosiddetta depressione involutiva, una patologia che si manifesta generalmente dai 50 anni e caratterizzata dal senso di rimorso o rimpianto per i tempi passati.

Possiamo specificare i sintomi della depressione in quattro differenti gruppi:

Sintomi legati all’umore
La caratteristica principale della depressione è l’alterazione dell’umore con sentimenti tipici, quali tristezza, angoscia e disperazione, ai quali si associa quasi sempre una perdita di interesse per le attività o per i piaceri quotidiani, vissuti con una sensazione di distacco.
Altri sintomi sono la sensazione di vuoto, indifferenza o inadeguatezza o anche apatia e alcuni tipi di depressione presentano inoltre ansia ed eccessiva preoccupazione.
Il paziente può anche sperimentare crisi di pianto o attacchi di panico.

Sintomi cognitivi
A livello cognitivo, si registra una diminuzione della capacità di concentrazione e di quella di memorizzazione: aumenta la difficoltà nel prendere decisioni, associata ad una perdita di iniziativa e di interesse.
Si verificano frequentemente pensieri dolorosi e sentimenti di autosvalutazione o di colpa.
La percezione del tempo è alterata e ai pazienti risulta dilatato e privo di prospettiva o speranze.
Si percepisce una mancanza di fiducia nelle proprie capacità e si tende a pensare di non poter essere capiti e aiutati da nessuno.

Sintomi motori e psichici

La depressione presenta spesso anche dei sintomi motori: nei pazienti si manifesta un evidente rallentamento motorio, sia nell’esecuzione dei movimenti che nell’andatura.
Per questo chi soffre di depressione tende a restare a letto molto tempo anche durante il giorno, mentre nel caso di depressione di tipo ansioso, il paziente può manifestare la sintomatologia opposta, ovvero impossibilità di stare fermo, irrequietezza, irritabilità.
Nei casi più gravi possono presentarsi istinti autolesionisti o suicidi, accompagnati da forte senso di colpa.
Tra i sintomi si può osservare un rallentamento anche a livello psichico: i concetti e le parole espressi dai pazienti diminuiscono sensibilmente, sfociando a volte in mutismo o risposte monosillabiche.
Rientrano tra i sintomi psichici anche le manifestazioni deliranti e in certi casi, le allucinazioni, che possono essere olfattive, gustative o anche uditive.
Anche i deliri possono essere di varia natura:

• deliri di colpa: i pazienti si sentono responsabili di eventi negativi personali, come lutti o incidenti, o perfino globali, come calamità naturali o la povertà;

• deliri ipocondriaci: chi è depresso si convince spesso di avere un male incurabile o di non poter uscire dalla propria condizione di depressione;

• deliri di persecuzione: il paziente si sente perseguitato o seguito per presunti reati commessi;

• deliri di rovina: il paziente si convince di aver provocato perdite di denaro talmente ingenti da non avere più mezzi per sostentare se stesso e la propria famiglia;

• deliri di negazione corporea: il paziente nega la propria esistenza o anche l’esistenza del mondo stesso;

• deliri di indegnità: il paziente non si sente degno di esistere.

Sintomi somatici e vegetativi

Tra i sintomi somatici principali che caratterizzano la depressione c’è l’alterazione del peso: normalmente l’appetito, e conseguentemente il peso, diminuiscono.
A questo si aggiunge una sensazione di stanchezza e di debolezza diffusa, spesso accompagnata da insonnia o ipersonnia.
Si registrano anche disturbi a livello sessuale, come impotenza nell’uomo e frigidità nelle donne e genericamente un calo del desiderio.
Molti pazienti sperimentano anche tachicardie e la sensazione di oppressione toracica.

Osserviamo infine le sintomatologie di due tipi specifici di depressione:

Sintomi della depressione post partum

La depressione post partum può verificarsi entro circa un anno dal momento del parto ed è caratterizzata da senso di colpa o di inadeguatezza ad occuparsi del bambino.
Si possono osservare anche disorientamento, alterazione dell’umore e fragilità emotiva, rallentamenti a livello motorio e psichico e a volte deliri ed istinti suicidi.

Sintomi del Disturbo Affettivo Stagionale

Si tratta di un episodio depressivo maggiore a cadenza stagionale, ovvero che si manifesta generalmente all’arrivo dell’autunno per poi sparire con la primavera.
Tra i sintomi principali si annoverano: forte sensazione di stanchezza, ipersonnia ed aumento dell'appetito (in particolare, spesso aumenta il consumo di carboidrati) con conseguente aumento di peso.