I rimedi contro i dolori della dentizione
Odontoiatria • 25 marzo 2017 • Commenti:
Nella maggior parte dei bambini il primo dentino spunta tra i 4 e i 7 mesi e, quando accade, per la famiglia è un grande evento, da festeggiare ed immortalare. Tuttavia non sempre è un evento gioioso, se vissuto nei panni del bambino.
I denti iniziano a svilupparsi già da quando il piccolo è in grembo, sotto forma di un abbozzo all’interno delle gengive. Dopo la nascita, i denti impiegano alcuni mesi a spuntare.
I dentini possono erompere uno alla volta o più assieme e ciò può accadere senza segnali particolari, se non una sensazione di disagio o dolore avvertito dal piccolo, che solitamente manifesta i seguenti segnali:
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irritabilità o capricciosità;
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sbavature, che possono causare irritazioni alla pelle del viso;
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gonfiore e sensibilità gengivale;
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stimolo di sbadiglio o di masticazione;
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rifiuto del cibo;
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sonno disturbato e discontinuo.
Alcuni genitori riferiscono che il proprio bambino presenta febbre, diarrea o naso che cola appena prima che spunti il dente, ma al momento non esistono prove scientifiche certe che la dentizione causi questi sintomi.
Come aiutare il proprio bambino ad alleviare i dolori della dentizione?
Esistono vari metodi che danno sollievo al bambino nella fase di dolore acuto: il freddo a contatto con le gengive è un alleato efficace, in quanto aiuta a ridurre il gonfiore. I bambini che hanno le gengive infiammate e doloranti adorano sentire la pressione esercitata sulle loro gengive, perché distrae la loro mente dalla sensazione di dolore. È molto efficace frizionare con un dito la gengiva oppure dare al piccolo qualcosa da masticare.
Fra i rimedi più comuni ed efficaci, si possono suggerire:
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frizionare con un dito le gengive del bambino, con un gesto delicato e fermo, per lenire il dolore;
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se il bambino è abbastanza grande da poter consumare vari cibi, gli si può far mangiare dello yogurt fresco o della mela grattugiata;
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dare al bambino qualcosa da mordicchiare, come un anello in gomma o caucciù o una pezzuola, lasciati precedentemente in frigo a raffreddare.
È molto efficace lasciare nel frigorifero l’asciugamani all’interno di un sacchetto di plastica, meglio se imbevuto precedentemente nella camomilla, la quale aiuta a calmare l’irritabilità del bambino e contribuisce a conciliare il sonno. Il bambino trae molto sollievo dal masticare la pezzolina poichè la trama del tessuto funge da massaggiatore delle gengive, mentre il freddo lenisce il dolore.
Anche le formine appositamente create per la dentizione sono molto efficaci, soprattutto dopo averle lasciate in frigorifero per un po’ di tempo, meglio evitare di metterle in freezer perché il contatto diretto con il ghiaccio potrebbe ulteriormente infiammare le gengive. In commercio ne esistono di varie forme, alcune con manopola inclusa, per permettere al piccolo di tenerle fra le mani senza raffreddarsi. Quelle contenenti del liquido sono più indicate, ma se danneggiate bisogna prestare attenzione all’eventuale fuoriuscita di fluido.
Anche offrire una carota al piccolo può essere un metodo altrettanto valido, evitando quelle di dimensioni piccole che potrebbero provocare soffocamento.
Somministrare farmaci antidolorifici è sicuro?
Quando i metodi indicati risultano essere inefficaci, alcuni pediatri possono suggerire l’assunzione di paracetamolo o ibuprofene (quest’ultimo consigliato a partire dai 6 mesi di età). Si tratta di farmaci da banco, che non richiedono la prescrizione medica, ma è importante rispettare le prescrizioni ed il dosaggio indicato dal medico.
Le medicine possono irritare lo stomaco, peggiorando la situazione del bambino che spesso, durante l’infiammazione della dentizione, rifiuta il cibo.
Quali metodi sono sconsigliati o non sicuri per alleviare i dolori della dentizione?
Alcuni metodi sono pericolosi e non sicuri per la salute del bambino, fra i quali:
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aspirina, la cui somministrazione è ritenuta rischiosa dai medici per la possibile insorgenza della sindrome di Reye;
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gel o pastiglie omeopatiche, in quanto considerate possibili fattori di rischio per l’insorgenza di problemi respiratori e altri effetti collaterali nei bambini;
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benzocaina, il cui rischio è che il farmaco (gel o crema) non resti confinato alla zona in cui lo si è spalmato, ma possa essere ingerito assieme alla saliva. Questo potrebbe inavvertitamente anestetizzare la gola e provocare un soffocamento. Inoltre, l’utilizzo di prodotti anestetici come gel o farmaci a base di questa sostanza, possono provocare la metaemoglobinemia, una malattia rara in cui una quantità anomala di metaemoglobina si accumula nel sangue.
Niente paura quindi, se il vostro bambino diventa capriccioso e inappetente: si può trattare semplicemente di un dentino che vuol spuntare. Applicando i suggerimenti indicati, l’evento sarà lieto per voi e anche per il vostro piccolo.