Digrignamento dei denti: come scegliere il bite giusto
Odontoiatria • 25 marzo 2017 • Commenti:
Digrignare i denti, specialmente di notte, è un problema molto comune, che riguarda almeno una volta nella vita un numero molto alto di persone. Il termine medico con cui lo si indica è bruxismo, una parola greca che significa proprio “digrignare i denti”.
Quando il problema persiste per molto tempo, al punto da rischiare di danneggiare i denti (o di averli già in parte danneggiati), in genere il dentista consiglia l'utilizzo di un bite per il digrignamento dei denti, un paradenti di gomma più o meno dura che serve a proteggere la dentatura dall'usura provocata dal continuo sfregamento.
Perché le persone digrignano i denti di notte?
La forma più comune di bruxismo è quella notturna: esistono anche altre forme, di cui la più diffusa è il digrignamento dei denti nei bambini collegato allo spuntare dei primi dentini, ma sono più rare o comunque più limitate nel tempo. Digrignare i denti nel sonno invece può essere un'abitudine involontaria che ci trasciniamo dietro per molto tempo, in alcuni casi anche per gran parte della nostra vita.
Ma perché le persone digrignano i denti nel sonno?
Di solito, la causa è emotiva: stress, ansia, frustrazione, rabbia, sono tutti sentimenti che possono portare a un accumulo di tensioni e di negatività che ci accompagna anche nel sonno. Per sfogare queste emozioni, la mascella si contrae ritmicamente, provocando il digrignamento dei denti.
Digrignare i denti di notte è un disturbo che in genere si accompagna ad altri problemi del sonno, come ad esempio apnee notturne (l'associazione più comune), e può provocare stanchezza e sonnolenza diurna, dolore alla mascella, mal di testa e usura dei denti.
Per risolvere il bruxismo è necessario trattarne la causa. In genere, quando lo stress o le emozioni negative scompaiono, scompare anch'esso, ma nel frattempo è utile proteggere i propri denti.
I diversi tipi di bite per il bruxismo
Il bite per bruxismo, come dicevamo, è una soluzione che spesso viene consigliata per chi digrigna i denti. Questi paradenti di gomma possono essere essenzialmente di due tipi:
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su misura
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da banco
I bite per bruxismo su misura vengono realizzati da un laboratorio specialistico, dopo aver fornito un'impronta dentale. Possono essere anche molto cari e costare diverse centinaia di euro. Lo svantaggio di questo tipo di prodotto è quindi essenzialmente il prezzo, mentre il vantaggio è la grande comodità: un bite su misura non si muove di notte e in genere è più comodo di quelli da banco. Negli Stati Uniti esistono già dei siti che stampano dei bite su misura a un prezzo inferiore al metodo tradizionale, ma in Italia per il momento non ci risulta che esistano imprese simili.
Il bite da banco si acquista semplicemente in farmacia e ha un prezzo notevolmente inferiore, che parte da 30 euro. Questi bite di solito devono essere scaldati, poi vanno indossati affinché si modellino sulla dentatura: nel momento in cui si raffreddano, diventano duri e mantengono la forma acquisita. Possono andare bene come soluzione temporanea, ma sono probabilmente troppo scomodi per chi ne ha bisogno per lungo tempo.
Un'altra soluzione per avere un bite a basso costo è quella di acquistare dei paradenti per lo sport. Si tratta di paradenti rigidi, come quelli che indossano i pugili durante un combattimento, che però non si adattano alla forma dei denti e tendono ad essere scomodi, ingombranti e instabili: un bite scomodo può peggiorare i problemi del sonno che il bruxismo già porta con sé, rendendo il vostro riposo ancora meno riposante. Può valere quindi la pena di investire in un bite un po' più costoso, ma comodo.
Le alternative al bite per chi digrigna i denti
In alternativa al bite, ma anche insieme ad esso, potete cercare di limitare i problemi del bruxismo rieducando la muscolatura della mascella a rilassarsi. Ecco come fare:
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evitate di masticare chewing gum, o di mordicchiare penne e matite;
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fate degli esercizi per rilassare i muscoli della mascella, ad esempio tenendo la punta della lingua tra i denti per riabituare la mascella a non serrarsi, oppure facendo delle smorfie;
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concentratevi sull'obiettivo di tenere la vostra bocca a riposo nella condizione corretta, vale a dire con le labbra chiuse, ma i denti separati.
Un altro provvedimento molto utile che potete prendere contro il bruxismo è quello di smettere di assumere caffeina o teina (evitando caffè, tè, cioccolato, cola, ecc.), limitare l'alcool ed eliminare il fumo.