Cosa signifca ernia al disco, bulging del disco, ecc?

Fisioterapia • 28 gennaio 2017 • Commenti:

Esistono molti termini per descrivere le patologie del disco intervertebrale (la struttura fibrocartilaginea interposta tra le ossa della colonna vertebrale) e i dolori ad esso associati. Fra di essi:

  • protrusione del disco
  • nervo schiacciato
  • ernia del disco

Gli specialisti medici non concordano tutti su una definizione univoca, con la conseguenza che i pazienti rischiano di fare confusione, sentendo tutte le diverse definizioni riconducibili alla medesima diagnosi.

La vasta gamma di definizioni non dovrebbe tuttavia distogliere l’attenzione del paziente dal focalizzarsi sulla comprensione dell’esatta diagnosi clinica, quale che sia la sua terminologia.

Quali sono le cause del dolore alla schiena?

La diagnosi clinica serve a risalire al motivo che ha scatenato il dolore alla schiena, alle gambe o altri sintomi. Fra le varie cause possono esserci dei traumi o delle posture scorrette, ad esempio:

  • colpi di frusta, distorsioni, fratture
  • cicatrici
  • interventi chirurgici
  • osteoporosi
  • avanzamento dell’età
  • vizi posturali
  • problemi visivi, uditivi, respiratori, ecc.

Più i muscoli che gestiscono la struttura anatomica sono tesi, maggiore è la compressione con rischio di generare un’ernia. Inoltre alcuni fattori come il tabagismo, l’eccesso di peso, la statura molto alta, i continui sollevamenti di peso, favoriscono l’insorgere di ernie.

Come scoprire la causa del dolore?

Gli specialisti medici possono risalire alla causa del dolore attraverso tre analisi:

  • il quadro clinico generale del paziente
  • un check up completo
  • esami diagnostici, se necessari

Una volta stabilite le cause del dolore, i medici evincono generalmente due tipi di problemi al disco:

  • l’ernia del disco
  • il nervo schiacciato

L’ernia del disco

L’ernia o prolasso discale indica la lo sfiancamento o la rottura del disco intervertebrale, con dislocazione del nucleo polposo e la conseguente compressione delle strutture nervose nella colonna vertebrale.

L’ernia discale può comportare dolori alla spalla e al collo, al braccio alle gambe di varia intensità.

Le probabilità di sviluppare l’ernia del disco aumentano con l’invecchiamento poichè i dischi della colonna vertebrale diventano fragili e possono lesionarsi. L’ernia del disco può essere la conseguenza di

  • compressione dei nervi spinali (radiculopatia)
  • compressione midollo spinale (mielopatia)

Il nervo schiacciato o nervo compresso

Quando un nervo viene compresso si può scatenare un’irritazione o un’alterazione del nervo stesso, comportando dolori, perdita della sensibilità e anche una diminuzione della potenza muscolare. Lo schiacciamento può essere la conseguenza di una lesione, di una gravidanza o di patologie legate alle articolazioni. I nervi maggioramente esposti a rischio di compressione sono quello ulnare, il mediano, il radiale e il femorale, ma anche il plantare, il peroneale (lateralmente alle gambe) e quello sciatico. Di solito la compressione al nervo viene curata nel giro di qualche giorno, in altri casi invece i danni ai nervi possono diventare permanenti.

Nei casi di danneggiamento discale (ernia del disco, compressione discale, protrusione), si possono prescrivere interventi diversi:

  • uso di corsetti o stecche;
  • fisioterapia (per irrobustire i muscoli);
  • farmaci antifiammatori (o cicli a base di corticosteroidi);
  • chiropratica (un massaggio o un ciclo di massaggi possono aiutare a decomprimere il nervo interessato);
  • fitoterapia o omeopatia (a base di prodotti naturali);
  • interventi chirurgici.

Prevenire l’ernia è possibile attraverso il costante esercizio fisico che aiuta a rallentare la degenerazione dei dischi e garantisce il corretto supporto muscolare. L’accortezza di mantenere una postura corretta – tenendo la schiena dritta e allineata quando si è seduti per lunghi periodi – è fondamentale nella prevenzione, così come il seguire un’alimentazione sana per mantenere il peso forma, poichè l’eccesso di peso aumenta la pressione sulla spina dorsale e i dischi, rendendoli più sensibili. Anche smettere di fumare rappresenta un aiuto nella prevenzione.

Il rispetto di principi di vita sana migliora la qualità di vita ed il benessere generale, evitando l’insorgere di complicazioni legate alla zona discale.

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