Cos’é la recessione delle gengive
Odontoiatria • 28 marzo 2017 • Commenti:
Il termine recessione gengivale si usa per indicare l’arretramento del margine della gengiva, che lascia così scoperta una porzione più ampia dei denti o addirittura la loro radice. Si tratta di un problema comune, di cui spesso le persone non si accorgono a causa del suo lento avanzamento; nonostante ciò, se ignorato può provocare dei problemi più gravi, che possono portare anche alla perdita della dentatura.
In questo articolo parleremo di cosa causa la recessione delle gengive e di come curare le gengive che recedono.
Quali sono le cause della recessione gengivale?
Le cause della recessione gengivale possono essere diverse:
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igiene orale inadeguata, questa è la causa più comune della recessione gengivale. Una scarsa igiene orale fa sì che sulla dentatura si accumuli il tartaro, una sostanza dura che può far indietreggiare le gengive sui denti;
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igiene orale troppo aggressiva, anche uno spazzolamento troppo vigoroso, specie con spazzolini a setole dure, può danneggiare le gengive facendole recedere, oltre a rovinare lo smalto dei denti;
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infezioni batteriche delle gengive, che distruggono il tessuto gengivale. Anche questa causa è molto comune, specialmente nei casi in cui le infezioni batteriche non vengano curate con tempestività;
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cause genetiche, per un tratto ereditario presente in famiglia. Il 30% della popolazione risulta vulnerabile alla recessione gengivale per motivi genetici, che possono poi ovviamente essere aggravati dalla presenza di altre concause;
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fluttuazioni ormonali nelle donne, come ad esempio durante una gravidanza, con l’arrivo della menopausa o addirittura con l’ingresso nella pubertà;
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bruxismo, ovvero l’abitudine di digrignare i denti, in particolare nel sonno.
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uso di un bite non adeguato, perché non adattato alla dentatura.
Come si può prevenire la recessione delle gengive?
La recessione delle gengive si previene prima di tutto prendendosi cura della propria bocca, curandone l’igiene orale a casa e con visite periodiche dal dentista per ripulire i denti dall’eventuale accumulo di tartaro e per individuare tempestivamente possibili infezioni. Il dentista potrà anche dirvi se il problema é dovuto a un modo scorretto di spazzolarvi i denti o all’uso di un bite inappropriato.
Anche la dieta può influenzare l’arretramento delle gengive: mangiare in modo equilibrato aiuta a mantenere una bocca più sana, priva di infezioni. Il fumo è un altro fattore che impatta negativamente sulla salute delle gengive e dei denti. I piercieng sulla lingua o sul labbro possono essere un’altra concausa di recessione gengivale.
Un’abitudine che permette di intervenire tempestivamente, è quella di imparare ad osservare spesso la propria bocca, per rendersi subito conto di un eventuale cambiamento in atto: se i vostri denti vi sembrano più lunghi o sono più sensibili del solito, potreste soffrire di recessione delle gengive.
Qual è il trattamento per la recessione delle gengive?
Il trattamento per la recessione delle gengive dipende dalla gravità della situazione:
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nei casi in cui la recessione gengivale non è grave, il dentista procede con una pulizia profonda dei denti, per rimuovere tutto il tartaro;
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In caso di recessione grave, si può procedere con un trattamento chirurgico che prevede principalmente due tipologie di intervento. Un tipo di trattamento chirurgico prevede l’eliminazione delle cosiddette “tasche”, che si creano quando le gengive arretrano e possono costituire l’habitat perfetto per i batteri. Dopo aver ripulito le tasche, il chirurgo si occupa di assicurare la gengiva sulla radice del dente. Nel secondo tipo, invece, si procede con una rigenerazione dell’osso che supporta i denti e i tessuti lesionati dalla recessione gengivale, tramite l’applicazione di un materiale rigenerante.
Dopo la recessione le gengive possono ricrescere?
Alcune persone riescono a recuperare le gengive arretrate dopo la cura, mentre per altre non è possibile. Mangiare in modo sano, con un apporto adeguato di vitamine e antiossidanti, aiuta a stimolare e sostenere la crescita delle gengive. Il tè verde è particolarmente ricco di composti fitochimici detti catechine, che aiutano a combattere le infiammazioni e le infezioni delle gengive, mentre l’aloe vera contiene delle sostanze che aiutano a rafforzare la salute della bocca.