Cos'è la dipendenza da cibo?

Psicoterapia • 19 gennaio 2017 • Commenti:

Il cibo rappresenta un elemento fondamentale per la vita e riveste un ruolo sociale come occasione di piacere e divertimento. Talvolta, però, il cibo costituisce l'elemento centrale di disturbi noti con il nome di disturbi del comportamento alimentare. Negli ultimi anni, il numero di individui colpiti da questi disturbi è salito vertiginosamente.

Nell'ambito di questi disturbi si colloca la dipendenza da cibo.

Meccanismi alla base della dipendenza da cibo

Per molti individui, il cibo può innescare meccanismi di dipendenza analoghi a quelli prodotti dalle droghe. Nei soggetti che soffrono di dipendenza da cibo, alcuni alimenti altamente appetibili (ricchi di grassi, zuccheri o sale) determinano reazioni chimiche nel cervello che inducono sensazioni di piacere e gratificazione. Questa reazione è paragonabile alle risposte presenti nei tossicodipendenti quando assumono sostanze di abuso, in quanto attiva gli stessi centri di ricompensa nel cervello.

Questi individui diventano quindi dipendenti dai sentimenti positivi ottenuti dal consumo del cibo, che spesso innescano un bisogno di mangiare anche in assenza dello stimolo della fame. Questi comportamenti generano un circolo vizioso di dipendenza da cibo.

La dipendenza da cibo può portare a diverse conseguenze, ad esempio:

Cause di dipendenza da cibo

La dipendenza da cibo è il risultato di diversi fattori che concorrono a determinarne la comparsa. Alla base del disturbo da dipendenza da cibo possono, infatti, esserci ragioni biologiche, psicologiche o sociali, come:

  • squilibri ormonali ​
  • anomalie in diverse strutture cerebrali ​
  • effetti collaterali derivanti di alcuni farmaci ​
  • storia familiare di problemi di dipendenza da cibo o di disturbi del comportamento alimentare​
  • abusi emotivi o sessuali ​
  • bassa autostima ​
  • disturbi dell'integrità del nucleo familiare​
  • pressione da coetanei o la società​
  • isolamento sociale​
  • mancanza di sostegno sociale​
  • eventi di vita stressanti​
  • abuso di sostanze

Segni e sintomi della dipendenza da cibo

Tra i possibili sintomi di dipendenza da cibo, i principali sono:

  • abbuffarsi oltre il limite fisicamente tollerabile;
  • mangiare al punto di sentirsi male;
  • continuare a mangiare, anche se non si ha più fame;
  • mangiare in segreto;
  • difficoltà sul lavoro a causa della ridotta capacità di concentrazione;
  • diminuzione dell'energia;
  • stanchezza cronica;
  • disturbi del sonno, come l'insonnia;
  • irrequietezza;
  • irritabilità;
  • mal di testa;
  • disturbi digestivi;
  • ideazioni suicide.

Effetti della dipendenza da cibo

La dipendenza da cibo può portare allo sviluppo di complicazioni che compromettono vari aspetti della vita quotidiana.

Effetti fisici
 

La dipendenza da cibo può condurre a molte conseguenze fisiche negative sul corpo, dovute al consumo eccessivo di cibo (spesso ricco in zuccheri e grassi).

  • malattie del cuore e aumento del rischio di infarto e ictus;
  • diabete;
  • problemi digestivi e disturbi gastrointestinali;
  • malnutrizione: può sembrare paradossale, ma nelle dipendenze da cibo si verificano spesso carenze di alcuni nutrienti (ad esempio, di alcune vitamine), dal momento che vengono assunte quantità eccessive di alimenti che ne sono privi;
  • obesità;
  • stanchezza cronica;
  • disordini del sonno (insonnia, apnee notturne, sonnolenza eccessiva);
  • riduzione del desiderio e altri disturbi della sfera sessuale;
  • mal di testa;
  • artrosi;
  • malattie del fegato;
  • osteoporosi.

Effetti psicologici
 

La dipendenza da cibo può essere debilitante per la salute mentale, soprattutto se vi è la mancanza di sostegno. Alcuni degli effetti psicologici che possono essere sperimentati comprendono:

  • bassa autostima
  • depressione
  • attacchi di panico
  • ansia
  • irritabilità
  • distacco emotivo
  • ideazione suicidiaria​

Effetti sociali e relazionali
 

La dipendenza da cibo può avere un impatto negativo sulle relazioni.

  • compromissione delle prestazioni sul lavoro o a scuola;
  • isolamento;
  • separazione del nucleo familiare;
  • perdita di interesse verso hobby o sport.

Trattamento della dipendenza da cibo

La dipendenza da cibo rappresenta un disturbo che si instaura su basi fisiche, psicologiche e sociali complesse, pertanto anche il trattamento non è semplice, ma richiede l’integrazione diversi approcci  per il raggiungimento del benessere psicofisico dell'individuo.

  • Una figura fondamentale nella gestione della dipendenza da cibo è rappresentata da uno psicoterapeuta esperto in disturbi del comportamento alimentare. La psicoterapia, infatti, offre la possibilità di indagare le cause sottostanti al problema e di definire il percorso più appropriato per curarlo.
  • Alcuni farmaci (ad esempio ansiolitici e antidepressivi) possono aiutare a controllare l'impatto dei sintomi e a ridurne la comparsa.
  • Può essere utile rivolgersi ad un gruppo di aiuto formato da persone con disturbi del comportamento alimentare e psicologi.

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