Cos'è il bruxismo?
Odontoiatria • 30 marzo 2017 • Commenti:
Bruxismo è un termine che deriva da una parola greca che significa “digrignare”. Consiste appunto nel digrignare i denti, contraendo i muscoli della bocca. Digrignare i denti nel sonno è la condizione più frequente, mentre più raramente le persone che soffrono di questo movimento involontario lo praticano anche da sveglie. Ma cos'è il bruxismo di preciso? È dannoso? E come lo si cura?
Cos'è il bruxismo?
Il bruxismo viene definito come un'abitudine o un movimento involontario, e riguarda una percentuale che va dal 8% al 10% della popolazione. È più frequente negli adulti che hanno dai 25 ai 44 anni, ma è comune anche nei bambini.
Viene suddiviso in bruxismo della veglia e bruxismo del sonno. Il primo in genere non include necessariamente un vero e proprio digrignamento dei denti, ma si ha una tensione della mascella e una tendenza a serrare i denti. Il secondo invece coinvolge anche il digrignamento, provocato da contrazioni ritmiche e forti della mascella.
Si divide poi ancora in:
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primario, presente in persone che non soffrono di una condizione medica che causa il digrignamento;
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secondario, presente in persone che hanno delle patologie collegate ad esso (come il morbo di Parkinson o la depressione), o che hanno assunto determinati farmaci (come gli antidepressivi) o delle sostanze stupefacenti (come cocaina o ecstasy).
Sintomi e cause del bruxismo
Le cause del bruxismo possono essere diverse: si va dai disturbi del sonno a una condizione di ansia, dal morbo di Parkinson all'assunzione di droghe. Nel 70% dei casi è associato a uno stato di ansia e di stress. Può essere anche stimolato da un abuso di alcol, tabacco e caffè.
Per quanto riguarda i sintomi del bruxismo, esso provoca stanchezza durante il giorno, sensazione di non aver riposato durante il sonno, mal di testa, dolore alla mascella, usura dei denti. Proprio per quest'ultimo motivo, spesso è il dentista ad accorgersi del fatto che un paziente soffre di bruxismo.
Bruxismo e disturbi del sonno
Raramente il digrignamento dei denti notturno è l'unico problema del sonno di cui un paziente soffre, normalmente è infatti associato ad altri disturbi del sonno, come ad esempio:
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apnea ostruttiva del sonno (nota anche con l'acronimo OSA): consiste in periodi di interruzione della respirazione durante il sonno, che si interrompe solitamente con il dormiente in affanno, che russa e che digrigna i denti. Si tratta del disordine del sonno più comunemente associato al bruxismo;
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allucinazioni ipnagogiche, cioè degli stati di coscienza che si verificano tra il sonno e la veglia;
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comportamento violento durante il sonno;
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parlare nel sonno.
Qual è la cura per il bruxismo?
Non c'è una specifica cura per il bruxismo e chi ne soffre può cercare di diminuire lo stress e l'ansia che in genere lo provocano o, se necessario, usare un bite per proteggere i denti. Se associato a un disturbo del sonno, il bruxismo tende a sparire quando questo viene trattato.
Il bite per il bruxismo è un dispositivo, morbido o duro, che ha lo scopo di proteggere i denti dall'usura causata dal digrignamento. I bite per il bruxismo notturno possono essere preparati su misura per la persona che li utilizza, ma modelli più economici possono anche acquistati in farmacia. In questo secondo caso, questi dispositivi devono essere scaldati per ammorbidirli, quindi applicati sui denti, di cui prendono la forma. Raffreddandosi, si induriscono e mantengono la posizione. I bite per il digrignamento dei denti hanno prezzi vari, che partono da 30 euro.
Ci sono alcune buone pratiche che potete seguire per cercare di tenere sotto controllo il bruxismo:
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evitate la caffeina, sia nel caffè che negli altri alimenti e bevande che la contengono (come cola e cioccolato);
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evitate l'alcol;
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imparate degli esercizi per rilassare la mascella, come tenere la lingua tra i denti;
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se avete l'abitudine di mordicchiare penne e matite, o di masticare chewing gum, imponetevi di non farlo, perché aumentano la tendenza a digrignare i denti;
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provate ad appoggiare un asciugamano caldo sulla mascella, vicino al lobo dell'orecchio, per rilassare la muscolatura;
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seguite un corso di yoga o di meditazione, tutto ciò che vi aiuta a rilassarvi e avere un controllo migliore sul vostro corpo, può aiutarvi anche con il vostro bruxismo.