Come scegliere il posto migliore dove svolgere fisioterapia?
Fisioterapia • 1 febbraio 2017 • Commenti:
Numerose patologie reumatologiche ed ortopediche richiedono una terapia che va molto al di là dei farmaci o del singolo intervento chirurgico, presupponendo una cura del proprio corpo sia con la ginnastica individuale che con l’aiuto di un fisioterapista.
Spesso a fronte di un breve ciclo di farmaci o di un intervento chirurgico eseguito in regime “day hospital” (cioè eseguito in giornata con dimissione e ritorno a casa nelle 24 ore), vi sono mesi di fisioterapia regolare che accompagnano il paziente verso la guarigione.
Che fattori valutare?
Nello scegliere fra le opzioni disponibili, è importante tenere conto di:
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età: i pazienti più anziani spesso si trovano disorientati nell’ambiente ospedaliero o nelle grandi strutture, preferendo contesti più appartati in cui possano svolgere la fisioterapia con maggiore motivazione, essenziale per la buona riuscita del trattamento;
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autonomia: se in seguito ad un intervento ortopedico il paziente dovesse astenersi dalla guida per qualche mese, bisognerebbe considerare l’opzione della riabilitazione a domicilio per non gravare eccessivamente sugli altri familiari;
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intensità della riabilitazione: nel caso di un intervento che richiede diverse sedute settimanali di fisioterapia, una soluzione presso un centro vicino a casa o domiciliare è sicuramente la strada migliore, per poter mantenere costanza e motivazione senza sacrificare troppo tempo negli spostamenti. In seguito si potrà decidere per un centro differente, qualora il paziente cali di intensità e richieda meno sedute settimanali o esercizi individuali senza assistenza professionale;
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tipologia di lavoro riabilitativo: all’interno della fisioterapia vi sono branche altamente specialistiche che richiedono qualifiche particolari e quindi non sono disponibili presso ogni centro né note al singolo fisioterapista che si occupa di altri ambiti specialistici, bisogna cercare quindi la struttura dove vi sia un esperto dedicato. Questo ha a che vedere non solo con la formazione professionale, ma anche con l’adeguata preparazione fisica dell’operatore: atleti professionisti, che devono ritrovare la forma fisica e raggiungere un livello di forza adeguato al contesto agonistico, richiedono un trainer con una certa forma fisica perché siano effettuate manovre manuali della potenza richiesta. Infatti, riabilitare la lesione del legamento crociato anteriore in uno sciatore o calciatore professionista ha un significato ben diverso rispetto alla stessa lesione operata e da riabilitare in un uomo sedentario di mezz’età. Nel primo caso occorre agire contro la forza esercitata da una massa muscolare ben superiore alla media, nel secondo invece lo sforzo da compiere è decisamente più lieve;
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attrezzatura richiesta: la fisioterapia di una lesione al polso si può effettuare in studio a paziente seduto o eventualmente sdraiato sul lettino, mentre la riabilitazione di un anziano in un contesto di ridotta gravità (ovvero con apposite cinture galleggianti in una piccola vasca colma d’acqua) richiede tutt’altro spazio e risorse, che sono appannaggio dei centri di grandi dimensione o delle strutture intraospedaliere, non di certo dello studio privato del singolo fisioterapista.
Quali sono le opzioni disponibili?
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Studio privato: generalmente relativi ad un ambito specialistico, quale la fisioterapia degli arti superiori o della mano, trattano aspetti di una certa delicatezza. Quale che sia l’ambito di pertinenza, sono generalmente consigliati da un medico specialista che ne conosca la bravura e competenza, dato il costo elevato.
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Struttura intraospedaliera e grandi centri privati: deputati alle attività su larga scala che riguardano la riabilitazione protesica nell’anziano o dei traumi dopo intervento chirurgico, sono dotati delle attrezzature necessarie per l’attività in scarico di peso o i macchinari tipici delle palestre per il rinforzo muscolare. Le differenti soluzioni (pubbliche o private) dipendono dal tipo di terapia richiesta e dal rimborso in caso di infortunio, che spesso non copre le spese di riabilitazione.
Fisioterapia a domicilio: scelta fruibile solo in caso di un livello di assistenza ridotto, senza necessità di macchinari, oppure per anziani il cui trasporto sia particolarmente difficile. Spesso è la scelta migliore nel lungo termine per gli esercizi di riabilitazione dell’anziano che riesce ad usare il girello in autonomia.