Come scegliere il mioglior dispositivo elettrico

Fisioterapia • 30 gennaio 2017 • Commenti:

È ormai da mezzo secolo che si cerca di utilizzare la scoperta dell’elettricita’ ed il principio della stimolazione elettrica in vari campi, quali la salute o il fitness. I vari tentantivi di innovazione e i vari dispositivi sono tantissimi. Non si contano piu’ gli utilizzi e le innumerevoli trovate pubblicitarie che offrono al cliente sognatore una soluzione facile ed indolore di tutti i suoi problemi, dalla salute ai chili di troppo.  Tra le categorie più interessate ci sono tutti coloro che sono alla ricerca della perfetta forma fisica.

Tra i vari dispositivi che cercano di aiutare gli amanti del fitness a migliorare le loro prestazioni ci sono gli elettrostimolatori muscolari. Con vari alti e bassi di popolarità, la presenza di pubblicità riguardante l’elettrostimolazione è sempre stata una costante nel mondo del fitness. Chi non desidererebbe aumentare la propria massa muscolare solo grazie alla stimolazione elettrica dei muscoli? A molti l’idea di una scorciatoia così invitante alla perfetta forma fisica non può di certo non far gola. Perché non fare in modo che un dispositivo elettrostimolante funzioni per te?

I vari dispositivi elettrostimolanti promettono grandi risultati e, in effetti, hanno molti benefici, con apparentemente limitati rischi per la salute.  Di fronte ad una così grande offerta è normale sentirsi disorientati.  Prima di fare una scelta è importante tuttavia conoscerne rischi e benefici.

Quali sono i benefici dei dispositivi elettrostimolanti?

Uno dei benefici più ricercati è quello del risparmio di tempo e di fatica che si ottiene con uno stimolatore muscolare. Un tale dispositivo può essere utilizzato in qualsiasi momento della giornata e mima gli effetti di un allenamento fisico intensivo. È veramente così?
Molti autori ci mettono in guardia nei confronti di varie problematiche legate a questi tipi di elettrostimolatori. A quanto pare, secondo questi esperti, la stimolazione elettrica che deriverebbe da questi dispositivi comporterebbe una contrazione non fisiologica, che nulla ha a che fare con l’attività fisica, foriera di migliori e “naturali” risultati. “Mancherebbe la fase estensoria dell’esercizio” e ciò può comportare una sorta di “accorciamento” del muscolo ed una reazione flogogena locale. Questo è dovuto alla mancanza delle normali reazioni ormonali che derivano dall’esercizio fisico. Inoltre, il muscolo non va inteso come una entità a se stante. L’elettrostimolazione di una limitata porzione di muscolo (o di un solo muscolo), non va a lavorare in sinergia con l’intera catena muscolare: in questo modo si rischia di alterare la coordinazione dei muscoli e l’equilibrio in toto.

Quali sono i rischi legati all'uso della stimolazione muscolare elettrica?

Detto questo, il consumatore deve mantenere alta la guardia nei confronti dei vari dispositivi elettrici offerti. Va quindi posta attenzione ai rischi a cui si può incorrere in seguito all’eccessivo utilizzo di questi dispositivi ed al loro utilizzo in condizioni osteomuscolari non fisiologiche.
Di fronte ad una fibra muscolare già interessata da una condizione patologica non è indicata una stimolazione muscolare elettrica.  Nell’ossessiva ricerca di risultati, si rischia di dimenticare che il proprio corpo ha un certo equilibrio e che ad un lavoro sempre più spinto non sempre corrispondono risultati sempre maggiori.
Il grande ventaglio di indicazioni per questi tipi di dispositivi spaziano dall’aumento della massa muscolare fino alla terapia di algie varie.
A questo proposito introduciamo la omron terapia, un tipo di terapia che si avvale dell’utilizzo di elettrodi omron. Grazie a questa elettroterapia si ottiene un’importante azione antalgica, soprattutto a livello muscolare ed articolare. 
Attraverso l’utilizzo di vari livelli di intensità, questo metodo ha dimostrato grande efficacia nel diminuire la sintomatologia dolorosa, muscolare ed articolare.  La tecnologia che utilizza si chiama TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation), ovvero la stimolazione nervosa elettrica transcutanea.

L’elettroterapia come un'alternativa

L’elettroterapia permette l’alleviamento dei dolori del corpo in tutte le sue parti: parte bassa della schiena, braccia, spalle, gambe, cosce, fianchi, piedi, ginocchia, gomiti e caviglie. Questo è un campo che ha trovato negli ultimi anni una rapida evoluzione, sia grazie agli importanti risultati ottenuti sia per via dell’enorme interesse che viene posto nella ricerca di soluzioni nei confronti dei tipici dolori della nostra era.

Che si desideri avere un fisico perfetto o che si voglia finalmente dire addio ai vari dolori muscolari o articolari, la stimolazione muscolare o l’elettroterapia ci sembrano sempre delle valide alternative, che possono essere valutate anche grazie all’aiuto di un medico.
Sta a noi essere capaci di integrare l’aiuto di di questi dispositivi elettrostimolatori con uno stile di vita sano.
 

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