Come sbiancare i denti con il lucido?

Odontoiatria • 24 marzo 2017 • Commenti:

La lucidatura dei denti è una procedura che si effettua dal dentista; il suo scopo è quello di rimuovere le macchie superficiali, la placca e altri eventuali residui sui denti. Il processo avviene tramite l'utilizzo di strumenti come frese, dischi o coppette abrasive, in associazione con sostanze abrasive. Lucidare i denti non serve solo dal punto di vista estetico, ma aiuta la prevenzione della carie tramite la rimozione della placca e del tartaro. Vediamo adesso quali sono le sostanze e gli strumenti utilizzati per la lucidatura dentale.

Pasta abrasiva

La pasta per la lucidatura dei denti contiene sostanze abrasive in diversa quantità e durezza. Alcune paste abrasive possono avere sapori diversi e contenere del fluoro, il quale aiuta la mineralizzazione dello smalto che compone la superficie del dente. In genere la pulizia del dente tramite paste abrasive comprende solo la lucidatura della corona, poiché se utilizzate in prossimità di gengive e del cemento dentale, le paste abrasive possono causare seri problemi, come ad esempio la formazione di sacche gengivali o il danneggiamento delle strutture di sostegno dei denti.

Coppette abrasive

Le coppette abrasive circondano il dente e con un processo di rotazione contribuiscono alla lucidatura. Si utilizzano in associazione con le paste abrasive. Tuttavia recenti studi hanno dimostrato che le coppette abrasive possono danneggiare lo smalto dentale poiché rimuovono anche piccole quantità di minerali e fluoro. In genere, infatti, le coppette abrasive vengono utilizzate a intermittenza, per non esercitare un'eccessiva pressione sullo smalto e prestando attenzione a lucidare solo la corona dentale.

Air polishing

La procedura di air polishing dentale si svolge in genere dopo che il dentista ha rimosso la placca ed il tartaro, per eliminare le macchie residue ed eventuali depositi molli dalle gengive. Tale procedimento avviene tramite l'utilizzo di un getto a forte pressione di acqua e bicarbonato di sodio. Rispetto alle paste abrasive per i denti, l'air polishing è più sicuro per lo smalto e meno aggressivo, nonostante esistano alcune controindicazioni come la sindrome di Addison o di Cushing, insufficienza renale, difficoltà respiratorie, ipertensione, particolari diete o malattie infettive, ma anche una elevata ricettività alla carie o alle infiammazioni parodontali.

Filo interdentale

Il filo interdentale viene utilizzato dal dentista, in associazione con le paste abrasive, per raggiungere i punti più difficili per gli altri strumenti di lucidatura dentale.

Frese dentali

Le frese sono degli strumenti che permettono la lucidatura del dente anche senza l'utilizzo di paste abrasive. Il dentista, dopo aver effettuato la detartrasi (la rimozione di placca e tartaro), procede a passare la fresa sulla corona dentale, rimuovendo macchie esterne ed eventuali residui di placca. Esistono diversi tipi di fresa a seconda delle necessità: in base alla grana utilizzata possono essere usate per sgrossare i residui oppure per rifinire il processo di detartrasi.

Curette manuali

Le curette sono degli strumenti appuntiti che servono al dentista per rimuovere manualmente i residui più duri depositati tra la gengiva ed il dente. Spesso, se si effettuano frequenti interventi di pulizia dentale, il loro utilizzo è minimo o non necessario.

Dopo la procedura di lucidatura

Dopo aver effettuato la lucidatura dei denti, il dentista raccomanda di non assumere sostanze come nicotina, caffè o liquirizia, poiché a seguito del procedimento i denti sono molto sensibili e potrebbero macchiarsi con grande facilità. Il processo di lucidatura è diverso da quello di sbiancamento, il quale si effettua utilizzando strumenti e sostanze diverse. Si consiglia di sottoporsi a entrambi i processi almeno una volta all'anno, ma soprattutto di adottare una corretta igiene dentale a casa. Il dentista saprà fornire consigli fondamentali riguardo l'uso dello spazzolino, del dentifricio, del collutorio e del filo interdentale, e stabilire la frequenza degli appuntamenti per i controlli e la pulizia dei denti.

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