Come riconoscere un muscolo stirato
Fisioterapia • 29 gennaio 2017 • Commenti:
Vi è mai capitato di sentire una fitta dolorosa alla gamba mentre stavate correndo per prendere l’autobus? Non vi è mai successo di sentire un dolore penetrante alla spalla mentre stavate tirando un tiro con la racchetta da tennis insieme al vostro amico?
Se la risposta è si, allora siete andati incontro a un a possibile lesione muscolare.
Esistono differenti tipologie di lesione muscolare che vengono classificate a seconda della gravità in:
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contrattura: sollecitazione delle fibre muscolari e alterazione della capacità di contrazione del muscolo senza la rottura delle fibre;
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stiramento: allungamento delle fibre muscolari dovuto a uno sforzo eccessivo, senza la loro rottura;
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strappo: rottura delle fibre muscolari.
Vediamo ora quali sono i sintomi e cerchiamo di capire come è percepito uno stiramento muscolare.
Sintomi
I sintomi dello stiramento muscolare sono:
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dolore ben localizzato, acuto, che insorge durante l’attività,
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rigidità del muscolo lesionato,
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edema e gonfiore,
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spasmo muscolare.
Mentre nella contrattura il dolore è più lieve e di difficile localizzazione, nello stiramento sappiamo esattamente qual è il muscolo che causa dolore, e spesso saremo costretti a interrompere l’attività in corso.
I sintomi dello strappo muscolare sono:
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dolore più acuto e intenso rispetto allo stiramento,
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aumento del dolore alla contrazione del muscolo interessato,
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impossibilità di movimento del muscolo totale,
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maggior rigidità e contrattura rispetto allo stiramento,
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ematoma.
Vista la similitudine dei sintomi dello stiramento muscolare con i quelli dello strappo muscolare, sorge spontanea la domanda: come faccio a riconoscere quale dei due traumi ho subito? Come è percepito un muscolo strappato?
La persona stessa che ha subito il trauma potrebbe farsi un’idea differenziale esclusivamente mediante l’entità del dolore: nello stiramento il dolore è lieve – moderato, mentre nello strappo è severo e viene definito come un dolore ‘ lancinante’.
Un muscolo stirato in linea teorica è meno doloroso di un muscolo strappato, ma esistono distretti corporei in cui le lesioni muscolari sono dolorose e maggiormente invalidanti in entrambi i casi, come nel caso della schiena.
Stiramento della schiena
I sintomi dello stiramento della schiena generalmente si localizzano nella zona cervicale e lombare, raramente a quella dorsale.
Se il tratto colpito è quello cervicale, la sensazione sarà quella di “collo bloccato”; quando invece il tratto colpito è quello lombare, si avrà difficoltà a rimanere seduti a lungo o a chinarsi in avanti. Entrambe queste localizzazioni possono portare a cefalee, dovute spesso anche ad una cattiva qualità del sonno.
Diagnosi
Come detto in precedenza, questi tipi di traumi vanno accertati e gestiti da un medico specialista, perché se trascurati potrebbero portare a conseguenza peggiori ed esiti invalidanti.
La terapia dipende dalla dimensione e dal tipo di danno ed è quindi essenziale risulta perciò essere una corretta diagnosi.
Una corretta anamnesi deve approfondire in primo luogo se la qualità dei sintomi è più indicativa di uno stiramento muscolare o di uno strappo, cioè indagare la natura e l’origine del dolore. Se questa non è sufficiente allora ci si può avvalere della diagnostica strumentale, composta essenzialmente da:
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ecografia muscolare e tendinea (visione di eventuali ematomi, indice di uno strappo muscolare),
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risonanza magnetica.
Trattamento
Per tutte queste lesioni, il trattamento principe è il riposo, minore nello stiramento e protratto fino alle 4 settimane per lo strappo.
Oltre al riposo i cardini del trattamento sono:
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sospensione immediata dell’attività,
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immobilizzazione e distensione del muscolo colpito,
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applicazione di ghiaccio,
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farmaci antinfiammatori e/o miorilassanti, su indicazione medica.
Finito il risposo è bene iniziare un programma di rieducazione e fisioterapia.
Pur essendo gli sportivi i primi a subire danni invalidanti per la loro carriera, è bene ricordare che i casi più frequenti si riscontrano negli uomini tra i 30 e i 40 anni che vanno occasionalmente a correre a giocare a tennis con l’amico, spesso perché non effettuano il corretto riscaldamento e/o si sottopongono a sforzi superiori a quelli consentiti dalla loro preparazione fisica.
Vista la gravità di questo tipo di traumi, non bisogna sottovalutare mai i sintomi di uno stiramento muscolare ed è bene evitare il fai da te.
Inoltre, ricordate sempre che prevenire è meglio che curare!