Come funzionano i reni

Nefrologia • 18 marzo 2017 • Commenti:

Forse tutti sanno che, in parole molto semplici, i reni sono quegli organi che producono l’urina. Tuttavia, c’è molto altro da sapere per capire il vero funzionamento di questi due organi posti a livello delle prime vertebre lombari, nella zona posteriore della schiena.

I reni sono posti all’interno di una capsula di tessuto adiposo che li separa dai tanti organi con i quali contraggono dei rapporti anatomici, ad esempio:

  • colon

  • stomaco

  • pancreas

  • duodeno

  • fegato

Funzioni dei reni

I reni sono degli organi pieni che ricevono un’importantissima vascolarizzazione (circa il 20% della portata del cuore) nonostante le loro dimensioni relativamente ridotte. Per il proprio sostentamento il rene avrebbe bisogno di molto meno sangue.
Come mai tutta questa vascolarizzazione?
Il motivo risiede nella funzione svolta dal rene: filtrare il sangue dai prodotti di rifiuto, sottoprodotti del metabolismo e sostanze tossiche.

I reni hanno una struttura microscopica assai complessa, composta da una parte corticale (esterna) ed una parte midollare (interna). Queste due diverse zone del rene sono fondamentali per creare le condizioni di diversa concentrazione elettrolitica, che permettono il filtraggio ed il riassorbimento di sostanze dal sangue e dall’urina appena prodotta.   

In verità, la funzione del rene è molto complessa e non risiede solamente nella produzione di urina, ma ha un ruolo centrale nella:

  • produzione di globuli rossi   

  • regolazione della pressione arteriosa

  • attivazione della vitamina D

A proposito del primo punto, il rene produce un particolare ormone, la eritropoietina (EPO), che svolge un ruolo centrale nella stimolazione del midollo osseo alla produzione dei precursori della linea rossa del sangue (i globuli rossi). Difatti, uno dei sintomi dell’insufficienza renale cronica – condizione irreversibile caratterizzata dall’alterazione permanente delle funzioni del rene – è proprio l’anemia (responsiva alla somministrazione dell’eritropoietina).

La regolazione della pressione arteriosa avviene tramite la produzione di alcuni ormoni renali, come la renina, che regolano il tono dei vasi sanguigni e quindi la pressione sanguigna. Il rilascio di ormoni da parte del rene è infatti il target principale di vari farmaci antipertensivi di comune utilizzo.

Come si svolge effettivamente la sua funzione di filtro nel rene?

Il sangue viene filtrato grazie ad una particolare struttura renale: il glomerulo renale. Esso consiste in una porzione vascolare (corpuscolo renale) ed una renale (capsula di Bowman). Il sangue che arriva al glomerulo tramite una piccola arteriola (detta afferente) viene letteralmente filtrato di acqua, elettroliti, zuccheri e pochissime proteine che passano all’interno della capsula di Bowman grazie a due diverse forze:

  • pressione idrostatica (dalla pressione sanguigna)

  • pressione oncotica (la forza delle proteine che attira acqua)

mentre ciò che rimane nel sangue torna alla circolazione tramite l’arteriola efferente.  

A questo punto la cosiddetta preurina ottenuta nella capsula di Bowman percorrerà un lungo tubulo composto da:

  • tubulo contorto prossimale

  • ansa di Henle

  • tubulo contorto distale

dove verrano riassorbiti la quasi totalità degli zuccheri e di altri elettroliti necessari.

Il rene, a questo punto, riuscirà a valutare attentamente quanta urina deve essere prodotta e quanti elettroliti vi devono essere rilasciati per mantenere l’omeostasi del corpo. In questo risiede il delicato compito della produzione di urina: tutto ciò che deve lasciare il corpo e tutto quello che è invece necessario viene filtrato da questo piccolo organo, che lavora incessantemente. Il rene rappresenta, quindi, un organo necessario per l’intera azienda uomo e ,quando il rene soffre di una patologia, l’intero corpo ne paga le conseguenze.

Tutta l’urina prodotta dai glomeruli passa dai tubuli contorti distali ai dotti collettori che trasportano l’urina a livello dei calici renali e della pelvi renale, le strutture iniziali delle vie urinarie che si continuano nel lungo uretere fino alla vescica. A questo punto l’urina ha quasi raggiunto la fine del suo viaggio.

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