Artrite al ginocchio – sintomi e trattamento
30 gennaio 2017 • Commenti:
L'artrite al ginocchio è un’infiammazione che colpisce l’articolazione di femore e tibia, causando dolore e limitazioni nella funzione articolare.
La causa più comune di artrite del ginocchio è l’artrosi, una lenta malattia degenerativa in cui la cartilagine all’estremità delle ossa si usura progressivamente.
Spesso questa condizione compare in persone di mezza età e anziani, ma può colpire anche pazienti più giovani.
Cause dell’artrite al ginocchio
L’artrite nel ginocchio interessa le cartilagini di femore e tibia all'interno dell'articolazione del ginocchio. La cartilagine, insieme al liquido sinoviale, ha una funzione protettiva e riduce l’attrito tra le ossa, evitandone l’usura.
L'artrosi determina una lesione della cartilagine, che si consuma fino ad esporre le ossa sottostanti causando un aumento dell’attrito durante i movimenti e determinando un danno articolare che tende a peggiorare nel tempo.
Questa condizione provoca dolore ed infiammazione locale e l'articolazione cerca di contrastare il problema aumentando la produzione di liquido sinoviale. Questo causa però un rigonfiamento del ginocchio, che va a limitare ulteriormente i movimenti. Anche le ossa del ginocchio cercano di adattarsi, formando in alcuni casi degli speroni ossei chiamati osteofiti.
Anche i legamenti possono subire dei danni, determinando sensazioni di cedimento o instabilità.
I diversi tipi di artrite al ginocchio possono essere suddivisi in forme primitive e forme secondarie:
- l'artrosi primitiva è dovuta all'usura dell'articolazione, conseguente all'invecchiamento ed all'eccessivo lavoro articolare. Spesso sono coinvolte più articolazioni, come ginocchio, mani e colonna vertebrale;
- l’artrosi secondaria o post-traumatica, invece, può comparire in seguito a traumi, interventi chirurgici o altre condizioni patologiche. Le cause più comuni sono deformità scheletriche, fratture, infezioni, malattie reumatologiche e, meno frequentemente, malattie dismetaboliche.
L’artrite al ginocchio colpisce soprattutto persone oltre i 60 anni. In assenza di altre condizioni predisponenti, il più importante fattore di rischio è la condizione di sovrappeso che determina un sovraccarico a livello articolare. Altri comuni fattori di rischio sono alcuni tipi di attività lavorative, la predisposizione genetica ed un errato allineamento del ginocchio.
Sintomi dell’artrite al ginocchio e diagnosi
Il sintomo caratteristico con cui si manifesta l’artrite del ginocchio è il dolore articolare.
Nelle fasi iniziali il dolore è occasionale, aumenta in seguito a movimenti e viene alleviato dal riposo. Col passare del tempo il danno articolare tende a peggiorare, aggravando i sintomi dolorosi che possono divenire costanti e manifestarsi anche a riposo.
La comparsa di forti dolori notturni è tipica di uno stadio avanzato della malattia.
Il danno articolare può ridurre la mobilità del ginocchio, rendendolo rigido e gonfio.
La diagnosi è effettuata tramite analisi radiologiche, poiché l'artrosi del ginocchio è facilmente riconoscibile ai raggi X. Le radiografie delle articolazioni colpite mostrano una riduzione dello spazio articolare accompagnata dall’inspessimento dell’osso al di sotto della cartilagine.
Trattamento dell’artrite al ginocchio
Il trattamento dell’artrite al ginocchio con farmaci antidolorifici o antinfiammatori può temporaneamente alleviare i sintomi, ma non rappresenta una cura vera e propria, specialmente nei casi più gravi.
Per questo motivo la terapia più comune ed efficace è l’intervento chirurgico, che mira a sostituire l'articolazione danneggiata con una protesi artificiale. Come ogni intervento chirurgico, l’operazione presenta dei rischi ed è necessario valutare caso per caso la necessità dell’intervento ed il tipo di protesi da utilizzare in base all’estensione ed alla localizzazione del danno articolare.
Un’alternativa è rappresentata dall’artroscopia, una procedura di pulizia dell’articolazione che rimuove eventuali elementi di attrito. L’efficacia della pulizia articolare è però molto variabile e spesso serve solo a ritardare l’impianto di una protesi.
Nelle prime fasi della malattia possono essere utilizzate delle infiltrazioni con acido ialuronico, un componente essenziale del liquido sinoviale. Questa terapia spesso migliora la sintomatologia e rallenta la progressione dell'artrosi nel ginocchio.
Sono in fase di sviluppo dei trattamenti innovativi per ricostruire la cartilagine danneggiata, come il trapianto di cellule staminali o l'utilizzo di fattori di crescita, che rappresentano il futuro della terapia dell'artrosi.
Infine la perdita di peso ed un esercizio fisico moderato possono aiutare a rallentare la degenerazione cartilaginea e diminuire il sovraccarico sull’articolazione.