Esperienze
Durante il suo percorso formativo frequenta prima il reparto di Chirurgia della mano dell' Istituto clinico Humanitas di Milano e poi la Struttura Complessa di Chirurgia della mano e microchirugia del Policlinico di Modena, dove sotto la guida carismatica del dott. A. Landi si appassiona alla chirurgia funzionale dell'arto superiore. Qui elabora la sua tesi sperimentale di specializzazione sui " Trasferimenti tendinei nella spasticità dell'arto superiore".
Terminata la scuola di specialità, lavora dapprima come contrattista e poi come dirigente di primo livello presso la Chirurgia della mano di Modena fino al Marzo 2017.
Gli anni di collaborazione con la Chirurgia della mano di Modena sono scanditi da numerose altre esperienze professionali:
l' attività di consulente presso l'inali di Modena per i traumi e le sequele dei traumatismi della mano in seguito ad incidenti sul lavoro;
esperienze di formazione all' estero:
nel 2012 presso la divisione di Chirurgia della mano dell' ospedale di Tours ( Francia) dove approfondisce le sue conoscenze sulla chirurgia del polso e sulle lesioni del sistema nervoso periferico
nel 2016 presso l' Institut Francais de Chirurgie de la Main ( Parigi) dove segue in modo particolare il lavoro della dott.ssa Leclercqe sulla Chirurgia della spasticità e della tetraplegia dell' arto superiore e delle lesioni ella Mano nei grandi Ustionati, e l'artroscopia di polso con il Dott. Matoulain;
nel 2010 la formazione in Micro-chirurgia ed il conseguimento del diploma al termine del corso avanzato
presso il Centro AORN dell'Ospedale Cardarelli di Napoli, dove nelle edizioni successive ha lavorato come Tutor occupandosi della formazione dei nuovi giovani Microchirurghi e contribuendo alla stesura del manuale di Micro-chirurgia;
numerosi corsi e Cad-Lab in Italia e all'estero, inerenti la chirurgica del polso (Insbruk,Ausburg),protesica (Lione) artroscopia ( Barcellona), la chirurgia dei nervi periferici e la lembistica ( Zurigo)
Durante questo periodo ha eseguito 4000 interventi inerenti:
la traumatologi oseea, tendinea, nervosa e vascolare della mano e del polso;
la traumatologia sportiva delle articolazioni della mano e del polso (Lesione di Stener, lesione del legamento dello scafo-lunato,lesione della fibtocarticlagine triangolare, Jersey finger, dito a martello, instabilità articolari croniche);
la patologia traumatica del polso (fratture del radio e dell'ulna, fratture di scafoide e delle ossa carpali, fratture e lussazioni del polso, patologia degenerativa ( artrosi primaria, secondaria , artriti e malattie reumatiche, avvalnedosi sia delle tecniche a cielo aperto che artroscopiche);
il trattamento dei postumi dei traumi complessi (rigidità, aderenza tendine),ustioni (cicatrici ritraenti,deformità secondarie)
M. di Dupuytren ( trattato sia con tecnica tradizionale che mediante collegenasi)
e tendinopatie ( dito a scatto, M. di de Quervain)
chirurgia dei nervi periferici ( da patologie più semplici come il tunnel carparle alla ricostruzione post-traumatica delle lesioni nervose mediante innesti nervosi);
chirurgia delle paralisi periferiche e delle alterazioni all' arto superiore correlate a spasticità e tetraplegia.
Continua ad occuparsi di tali patologie frequentando mensilmente corsi di aggiornamento clinico e chirurgico tenuti a Treviso dalla Dott.ssa Leclerque ( Parigi).
Durante il suo operato ha sempre cercato di conservare lo spirito di dedizione ed impegno verso il paziente ed l'entusiasmo verso lo studio della medicina che l'ha sempre animata sin dagli studi universitari.
Sulla scia di tale impegno ed entusiasmo, dopo aver lasciato l' ospedale ha potuto realizzare il suo progetto di dedicarsi all' impegno umanitario, collaborando con l'associazione umanitaria Les American e alle missioni umanitarie da loro organizzate in sud America.
Ha collaborato alla stesura di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
E' membro della SICM ( società Italiana di Chirurgia della Mano) e dell' ASSH ( American Society Hand Surgery)
Attualmente lavora come libero professionista presso ambulatori su Modena Parma Bologna Reggio Emilia e opera presso case di cura accreditate (Villa Verde - Reggio Emilia) Villa Nogrìisoli Bologna.
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Mostra altri ortopedici nelle vicinanze12 recensioni
Punteggio generale
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Romeo Chierici
5 mesi di stop dal tennis per infortunio al polso dx. In precedenza mi erano state date versioni "strampalate" con cure che non servivano e che non portavano a nessuna guarigione. Mi consigliano la Dott.ssa Russomando che alla prima visita rapidamente e prima ancora di leggere la risonanza capisce il problema proponendomi soluzioni conservative. Si percepisce una grandissima professionalità, competenza ed esperienza nonchè un raro rispetto per il cliente. Era giustissimo il suo consiglio di migliorare il movimento del colpo del dritto, giorno per giorno miglioro e piano piano vedo finalmente la luce. Grazie.
Azzolini Giandomenico
Ottima come professionalità prima visita fatta da Lei maggio 2024 alla mano sx per infiammazione tendinea, molto esauriente su esami da farsi e risoluzione del problema, molto soddisfatto…sono sicuro di essere in ottime mani…
Claudia
Dottoressa bravissima,
MI ha operata al tunnel carpale a maggio , ora dopo poco più di un mese non ho più i formicolii che mi tenevano sveglia di notte, e non ho neppure tanto dolore. Molto professionale e gentile, che non è una cosa scontata!
Fabio
Sono Fabio, 51 anni, vivo e lavoro a Reggio Emilia. Dopo una brutta caduta in bici avevo riportato la rottura del legamento al polso SX. La Dott.ssa Russomando è stata fantastica, sin dalla prima visita è stata competente, gentile e disponibile. Mi ha operato presso una clinica a Modena e mi ha seguito in tutto il percorso riabilitativo con premura ed estrema disponibilità. Sono riuscito a recuperare totalmente la funzionalità del polso e sono felicemente ritornato ad andare in bici! Complimenti alla Dott.ssa Russomando, consigliatissima!!!!
Valerio Scatola
Finalmente un medico che ha preso in carico il mio problema (morbo di Dupuytren), alle mani a 360 gradi.
Riccardo Sani
Frattura scomposta al pollice destro. La dottoressa è stata disponibilissima per tutto: spiegazioni dettagliate sul tipo di intervento, ha trovato un posto il prima possibile per essere operato, per tutte le visite post operatorie sempre puntale e professionale. Inoltre grazie alle sue conoscenze e metodi innovativi, il recupero è stato velocissimo. Consiglio a tutti. Grazie Dottoressa.
Rosetta Adorni
Sono stata operata dalla dott.ssa Russomando alla mano destra. Il suo intervento mi ha restituito la mobilità e la funzionalità della mano dopo quattro anni e alcuni interventi non risolutivi. Di lei desidero sottolineare la professionalità e l'efficacia della tecnica innovativa (mi ha fatto muovere la mano in sala operatoria rendendomi consapevole del recupero che avrei potuto avere) e la grande capacità di entrare in relazione empatica con il paziente. Oltre alla stima per il medico mi rimane un profondo affetto per la persona.
Paola franchini
Sono stata operata ad entrambi i polsi da lei è stata spettacolare .. sia come interventi che umanamente parlando e speciale! Ottimo chirurgo ma ottima persona.
Daniele Migliaccio
Lei è il mio angelo custode.
Mi ha salvato due volte la mano laddove nessun'altro medico sapeva anche solo dirmi che cosa avessi. La sua esperienza sulle mani è davvero impareggiabile, è la migliore in questo ambito. Si dimostra preparata anche quando le si chiede un parere su altri problemi slegati dal suo campo principale, cosa che, per mia esperienza, è tutt'altro che scontato.
Che dire, pienamente soddisfatto del suo operato; dopotutto la mia vita è bella anche grazie a lei che mi ha permesso di recuperare la mia mano destra. Tanto di cappello dottoressa, Le auguro il meglio,
Daniele
lucabettelli24
Dottoressa molto competente , precisa su spiegazioni d intervento e profilassi, molto chiara sulla terapia
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ho 58 anni, no osteoporosi, il 25 aprile frattura di colles scomposta e pluriframmentaria , riduzione e gesso per 33 giorni ora in terapia riabilitativa, dolore persistente e resistente ai farmaci polso gonfio. E' normale quanto durerà?
Gonfiore e persistenza di dolore dopo un immobilizzazione del polso potrebbero essere dovute allo sviluppo di una sindrome algodistrifica ( complicanza frequente in tale patologia). Le consiglio di farsi controllare a breve dal medico che l’ha in cura, per una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, in modo da evitare esiti negativi e rallentamento nel recupero .
Gentile Dottori. A Ottobre dell'anno scorso in un allenamento di calcio a 11, sono scivolato sul bagnato e caduto con il peso del corpo sulla mano sinistra piegandomi il pollice e polso. Dopo alcune settimane di gonfiore e livido il dolore si era ridotto ma mai andato via del tutto. Faccio una vita sportiva e ho continuato ad andare in palestra alzando pesi senza provare eccessivo dolore (usando sempre una polsiera) . Ogni tanto sentivo delle "puntatine"in certi movimenti quotidiani come sostenere una pentola pesante o altro, a seconda di come posizionavo la mano / polso. Il dolore era quasi nullo finchè di colpo è aumentato nuovamente e penso che sia ora di capire che tipo di problema ho e come risolverlo. Un vostro suggerimento è gradito. Grazie
concordo in pieno con i colleghi
Di sicuro una Rx per escludere fratture misconosciute non consolidate ed una visita specialistica con accurato esame obbiettivo. Poi se necessario richiesta di ulteriori esami di approfondimento.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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