Esperienze
Lavora presso l'Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino e riceve privatamente negli studi medici in elenco.
Nel periodo della specializzazione ha frequentato la Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga, la A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - Presidio Molinette e l' Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo.
E’ stato inoltre autore o co-autore di numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste di settore e abstract presentati a congressi nazionali ed internazionali.
Specializzato nel trattamento clinico-chirurgico delle patologie oncologiche urologiche (rene, vescica, prostata, testicolo) e nel trattamento dell'ipertrofia prostatica (con laser e standard), calcolosi urinaria, infezioni delle vie urinarie, stenosi uretrali, andrologia, varicocele, impotenza sessuale ed uro-ginecologia. Esegue interventi di chirurgia urologica mini-invasiva (laparoscopica e robotica), per via tradizionale ed endoscopica.
Membro della Società Europea di Urologia e della Società Italiana di Urologia.
Indirizzi (2)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
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C.so Francia, 104/3,, Torino
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15 recensioni
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Gianni Perucca
Empatico, gentile, professionale.
Si è preso carico del mio problema e l'ha pienamente risolto.
Avevo girato alcuni urologi senza trovare soddisfazione, con lui ho trovato cosa cercavo.
Consigliatissimo!
Francesco
Ho trovato il dottore grazie al consiglio di un amico.
E non potevo essere più soddisfatto.
Il dottore ha risolto un problema che mi affliggeva da tempo, con un intervento chirurgico che si è rilevato determinante, senza alcuna difficoltà.
In aggiunta a ciò, si è mostrato fin da subito disponibile, cortese ed attento alle mie necessità e preoccupazioni.
Pienamente soddisfatto, proseguirò i controlli presso di lui.
O.P.
Il dottor Giordano mi ha operato con grande successo! Ha risolto problemi che mi portavo dietro da anni, il tutto con gentilezza e disponibilità
Alessandro
Buongiorno a tutti Ho conosciuto questo dottore per caso su internet dopo Mille tentativi e di avere incontrato persone negative l'urologo Andrea Giordano è stato l'unico ad aiutarmi Ho fatto un intervento con lui è andato benissimo o dei problemi di prostatite che mi sta seguendo Io credo che sia il numero uno nel Piemonte e un dottore umano ti ascolta è sempre presente ti aiuta più che può lo consiglio veramente a tutti e Credetemi ve lo dico perché dopo tante delusioni avevo perso la fiducia e per fortuna che esiste un medico grande come lui Grazie sempre di tutto
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno sono stato operato di idrocele sinistro ma dopo otto giorni ho sempre un dolore fisso soprattutto quando mi tolgo le mutande contenitivo Per fare pipì esagerato tutto normale? Grazie per la risposta
Avere fastidi o lievi dolori dopo il suo intervento è assolutamente nella norma, la completa guarigione può richiedere anche alcune settimane. Nel caso però noti un peggioramento del quadro locale le consiglio di eseguire una valutazione dallo specialista.
Buonasera, ho 71 anni ed il 29/04/2021 sono stato sottoposto a prostatectomia radicale robot assisted; esame istologico post operatorio conferma diagnosi precedente biopsia di adenocarcinoma macinare a focolai multipli il cui dominante, localizzato nella parte destra: Gleason score 4+3 (gruppo prognostico 3 sec. WHO 2016) precedente patten 4=70%. In apice sinistro ed alla base coesistono minutissimi focolai di adenocarcinoma macinare Gleason 3+3 (Gruppo prognostico 1 sec. WHO 2016. Base prostatica e vescicole seminali esenti da neoplasia. Prima intervento eseguita scintigrafia ossea risultata negativa sotto il profilo oncologico e TAC addome completo e con mdc anche questa esente da lesioni di sicuro significato patologico.
Il valore del psa ad un mese dall'intervento era di 0,01, settembre 21 - 0,02, gennaio 22 - 0,02 - maggio 22 - 0,03 (ripetuto e confermato in 0,03).
Sono consapevole che l'aumento è minimale, ma chiedo: mi devo preoccupare per la tendenza...? Grazie per la risposta
L'incremento del PSA non è significativo in questo momento e rientra nelle normali fluttuazioni dopo l'intervento a cui è stato sottoposto. Continui a monitorare il PSA ogni 3 o ogni 6 mesi (dipende da alcuni dati del suo esame istologico che non ha riportato) e prosegua con assoluta serenità nei controlli periodici.
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