Esperienze

Psicologa Clinica e di Comunità
Iscritta all’Albo dei C.T.U. e Periti del Tribunale di Roma
Perfezionamento in

Psicodiagnosi
Teoria e Tecnica della Perizia in Psicopatologia forense

Esperienza nell’ambito della Psicologia oncologica e delle Patologie organiche gravi.
Altro

Indirizzo

Studio Dott.ssa Ambra Filippelli
V.le Arrigo Boito, 133, Roma

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Molto dolce e simpatica la dottoressa Filippelli è sicuramente una persona professionalmente parlando eccezionale. Ha una conoscenza molto vasta del campo della psicologia, ma soprattutto è molto brava con i suoi pazienti. Io sono stata in cura da lei per diverso tempo e la consiglio senza dubbio anche solo per avere delle informazioni.

Dott.ssa Ambra Filippelli

Grazie per la considerazione espressa!, letta, soltanto ora! Incredibile, ma vero! ;-)

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve a tutti.
Sono una ragazza di 20 anni, e voglio raccontarvi un po’ la mia storia.
Io mi sono fidanzata quando avevo 15 anni, con un ragazzo più grande che all'epoca Aveva 19 anni.
Per questa persona, ho rinunciato a tutto pur di non perderla, ho lasciato i miei amici, il lavoro, non scendo nemmeno più da sola, la mia vita era solo lui, ho sempre cercato di mettere lui al primo posto, perché per me l’unica cosa importante era star con lui.
Tutto il contrario per lui, che scendeva con gli amici si ritira la mattina, tante volte ha il telefono spento, e partito anche senza dirmi nulla, ma io sono sempre stata lì ad aspettarlo, a capirlo.
Anzi lo rincorrevo pure se sbagliava lui.
Tantissime volte mi tratta male, mi offende, tante volte mi ha alzato le mani perché non rispondevo come voleva lui, è molto ossessivo nei miei confronti, mi riempie di domande, e le fa ogni volta che gli vengono in mente, anche se sono sempre le stesse.
Io però nonostante tutto, sono sempre stata innamorata di lui e non l’ho mai lasciato.
Ultimamente però siamo partiti, con sua mamma e il papà, e lì c’era il karaoke, e con il suo papà ho cantato una canzone, prima di cantare però ho chiesto se potevo, lui mi rispose di si, io senza malizia ho cantato, da quel momento lui mi ha lasciata, adesso capisco che si sarebbe aspettato che io non lo facevo, mi ha trattato male, e mi ha detto che non mi vuole più, adesso è una settimana che nn si fa sentire, perché mi ha detto che non conosceva veramente, che sono falsa che faccio schifo ect, tornati a Napoli due giorni dopo sono andata a casa sua e gli ho fatto una sorpresa nel suo palazzo, tutti palloncini cartelloni, scritta giù al palazzo.
Ma niente non si è fatto sentire, adesso però nemmeno io mi faccio sentire proprio perché non mi sembra di aver fatto qualcosa di male, e se pure ho sbagliato(DITEMI VOI) io ho sempre fatto l’impossibile per lui.
Quello che non capisco e non so cosa potrei fare, non so se ho sbagliato non so se torna non so più niente, sono quasi sei anni che stiamo insieme, è possibile che dopo tutto quello che ho rinunciato e che ho fatto per lui per questa sciocchezza deve finire una storia così importante?
Giuro che sto malissimo.
Cosa potrei fare.

Attendo una vostra risposta

Cordiali saluti

Carissima, da quello che racconti, si tratta d'una "dipendenza affettiva" che ha bisogno, di supporto, d'un Professionista specializzato in dipendenze, per aiutarti, ad elaborare, risolverti e risolvere, questa situazione, nel modo migliore e più sano, per te! Non è detto che questo eventuale Percorso personale non porti a ri/trovare il tuo ragazzo!, ma, eventualmente, in maniera nuova e non come vittima, quale, ora, senza mezzi termini, sembra tu sia!... Il Percorso è possibile e lo Sviluppo della tua dimensione affettiva, in termini, più maturi, potrebbe evitarti ingiuste ed ingiustificate sofferenze che ti vengono, gratuitamente inflitte! Ti consiglio di farti aiutare e non continuare a comportarti, da masochista!

Dott.ssa Ambra Filippelli

Dottori salve a tutti, sono di nuovo Michela, e in breve vi dico che da quando avevo 15 anni mi sono fidanzata con un ragazzo di 19 anni all’epoca, adesso ho 20 anni.
E da poco la mia storia è finita, mi ha lasciato lui per una sciocchezza.
Siamo stati 5 anni e mezzo insieme.
Lui è sempre stato un ragazzo ossessivo nei miei confronti, diciamo che mi ha sempre messo alla scelta, ed io l’ho sempre scelto.
Ho rinunciato a tutto come già vi ho detto, ho lasciato gli amici, il lavoro.
Non scendevo più da sola nemmeno per fare spesa perché gli dava fastidio, scendevo solo con mia mamma, e dovevo avvisarmi ovunque andavo.
Se mi trovava occupata si impressionava e mi trattava male, non potevo parlare con un uomo perché diceva che ero una poco di buono.
Quindi ho sempre evitato, chiudendomi in casa.
Ma in casa non vivevo bene, non ho mai avuto un bel rapporto con mio padre, non si è mai interessato di me, non mi ha mai chiesto come stavo, nemmeno al mio compleanno mi faceva gli auguri, e per questa cosa ho sofferto e tutt’ora soffro moltissimo.
Ma comunque proprio per non perdere il mio ragazzo ho fatto di tutto, non avevo nemmeno più numeri telefonici sul telefono se non della mia famiglia.
Lui invece poteva uscire, stava giù anche fino alla mattina e tantissime volte gli si spegneva il telefono e non si faceva sentire.
E diciamo che anche quando sbagliava lui io lo rincorrevo per paura di restare senza di lui.
Prima di fidanzarmi avevo una vita tutta mia, andavo a scuola e lavoravo anche se piccola, lui mi ha riempito sempre di domande trattandomi male perché si impressionava su di me, e tutte le volte che non rispondevo come voleva lui, mi trattava male dicendo che non ero buona, e tante volte ha alzato le mani, l’ho sempre perdonato.
Ma le domande non finivano, ogni volta che gli venivano in mente anche la notte tardi dovevo rispondergli perché altrimenti mi lasciava e non si faceva sentire più.
E le domande sono sempre state le stesse.
Però ogni volta che stavamo bene, mi dava la vita mi faceva sentire importante, amata e mi sentivo bene e felice con lui.
Ultimamente siamo andati in vacanza con i suoi genitori a Rimini, è un giorno c’era giù all’hotel dove alloggiavamo il karaoke, e beh io e il suo papà abbiamo cantato una canzone, prima di cantare gli chiesi il permesso lui mi rispose di si ed io cantai con il papà tranquillamente, non lo vidi più.
Forse si aspettava che io nn cantavo, ma vi giuro io senza malizia cantai con il papà, ma se sapevo non cantavo.
Da quel momento mi ha lasciato, dicendomi che ero una prostituta, una poco di buona mi ha detto di non essere seria e che da quel momento mi ha schifato.
E con una come me non ci sarebbe tornato, io presa dal dolore appena tornati andai a casa sua e gli feci una sorpresa perché mi sentivo in colpa ma niente.
Sono 13 giorni che non si fa sentire, ed io ancora adesso sto male mi sento in colpa è pure nella mia testa mi dico perché mi fa questo?
Eppure non l’ho mai tradito l’ho sempre rispettato, ho rinunciato a qualsiasi cosa per lui, e anche quando sbagliava ero io ad andargli dietro.
In questo momento mi sento abbandonata ho tanta paura perché lo penso continuamente.
E non riesco a realizzare la fine di questa relazione.
Ma ditemi ho sbagliato io? Sono io quella sbagliata?
Vi prego aiutatemi.

Cordiali saluti.

Michela carissima, da quanto hai scritto, mi sembra che. tra voi, non ci sia, mai, stata una Relazione sana! L'Amore è, o dovrebbe essere, innanzitutto, libertà d'essere se stessi ed esprimersi, con il "proprio respiro"!... Dagli elementi forniti, mi sembra più un cosiddetto "incastro"...una codipendenza che, inevitabilmente, doveva arrivare, a questo punto, per...cambiare, anche solo, qualcosa!... Credo che sia importante, per te, sviluppare consapevolezze, con l'aiuto, d'un professionista!...sei giovane! e, magari, poi, con nuovi strumenti, puoi aiutare e ri/trovre, anche, lui! Io credo che tu debba considerare una fortuna, in questo momento, che tu sia arrivata al "nodo", della situazione! Allora, significa non stringere il nodo, in maniera irrecuperabile; ma, provare, a recuperare il "filo d'oro", della tua vita, con volontà e pazienza, per poterlo ri/utilizzare, al meglio!...

Dott.ssa Ambra Filippelli
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