Esperienze
Benvenuto
Nel corso degli anni mi sono dedicato all'esecuzione di esami diagnostici ecografici ed endoscopici (uretroscopia, cistoscopia, ureteroscopia), all’esecuzione di biopsie prostatiche e di esami urodinamici. Ho rivolto il mio interesse verso la diagnosi e il trattamento multidisciplinare delle patologie urologiche oncologiche (tumori renali, vescicali, testicolari e prostatici), non oncologiche (calcolosi, ipertrofia prostatica benigna, infezioni delle vie urinarie, incontinenza urinaria, dolore pelvico cronico, vescica neurologica) e andrologiche.
Ho inoltre appreso tecniche di trattamento mininvasivo (endoscopico e robotico) delle principali patologie urologiche benigne e maligne; nel 2021 ho conseguito la Certificazione Andrologica rilasciata dalla Società Italiana di Andrologia.
Nel corso degli anni ho inoltre partecipato a numerosi congressi e corsi di formazione a livello nazionale (anche in qualità di relatore), sono autore di pubblicazioni su riviste urologiche internazionali e socio della Società Italiana di Urologia e della Società Italiana di Urodinamica.
Dopo la specializzazione, sono stato assegnista di ricerca in Urologia presso il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell’Università di Pisa.
Dal maggio 2022, sono Dirigente Medico presso l’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’ospedale di Livorno (diretta dal Dott. Maurizio De Maria), dove fra l'altro mi occupo di urodinamica e patologie funzionali dell'apparato urinario.
Aree di specializzazione principali
Calcolosi vie urinarie
Neoplasie urologiche
Altre prestazioni
ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE: lo studio ecografico della prostata viene preferibilmente eseguito mediante una apposita sonda ecografica inserita nel retto; permette di valutare le dimensioni della prostata (la cosiddetta “biometria prostatica”), il volume della porzione centrale della ghiandola (responsabile della sintomatologia dell’ipertrofia prostatica benigna), la presenza di calcificazioni o di aree sospette (soprattutto a carico della porzione più periferica della prostata, dove si localizzano solitamente i tumori) e lo stato delle vescicole seminali. Risulta pertanto un esame indispensabile per pianificare un intervento chirurgico prostatico disostruttivo e per valutare il paziente con diagnosi di ipertrofia prostatica.
ECOCOLORDOPPLER TESTICOLARE: l’ecografia testicolare permette lo studio dei testicoli, delle borse scrotali e delle strutture ad essi associate (epididimi, condotti deferenti); viene eseguita con una apposita sonda lineare ad alta frequenza che viene appoggiata sulla cute dello scroto. L’ecografia testicolare è la metodica di riferimento per la diagnosi delle neoplasie testicolari (sia benigne che maligne), delle orchiti-epididimiti, del varicocele, dell’idrocele, delle cisti dell’epididimo. A completamento dell’esame ecografico, viene eseguita anche la valutazione ecocolordoppler della vascolarizzazione del testicolo. L’ecografia testicolare inoltre ha un ruolo importante nella valutazione degli ipogonadismi e dell’infertilità maschile.
CISTOSCOPIA TRANSURETRALE: la cistoscopia transuretrale eseguita con strumento flessibile è una metodica non invasiva che permette la visualizzazione diretta dell’interno della vescica e dell’uretra, sia nell’uomo che nella donna. È la metodica di prima scelta per valutare la presenza di tumori vescicali, di calcoli vescicali, di diverticoli della parete vescicale; permette inoltre lo studio dell’uretra per la diagnosi di stenosi uretrali o di neoformazioni. La cistoscopia, associata all’esame citologico urinario, inoltre è l’esame fondamentale nel corso del follow-up di tumori vescicali già sottoposti a resezione endoscopica. Rappresenta uno strumento utile anche nella valutazione delle forme di incontinenza da sforzo sia nell’uomo che nella donna. Nel caso di riscontro di piccole aree eritematose o di piccole neoformazioni (dette papillomi vescicali) con basso sospetto di malignità, può essere eseguita una fotocoagulazione delle stesse direttamente nel corso dell’esame cistoscopico.
UROFLUSSOMETRIA: è l’esame basilare per lo studio dei disturbi urinari; dalla valutazione della forma della curva e dei parametri del flusso urinario (flusso massimo, flusso medio, volume vuotato), può essere sospettata la presenza di un’ostruzione alla minzione (ad esempio da ipertrofia prostatica benigna o da stenosi dell’uretra) o di una ridotta contrazione della vescica (la cosiddetta “ipocontrattilità detrusoriale”). La flussometria viene completata con la misurazione ecografica non invasiva del residuo vescicale post-minzionale, ovvero del volume di urina che ristagna in vescica al termine della minzione. L’uroflussometria è pertanto un esame indispensabile nell’inquadramento del paziente con disturbi urinari, nella valutazione dell’efficacia della terapia e la progressione del disturbo, e rappresenta la base dell’esame urodinamico, che può rendersi necessario in caso di quadri più complessi (vescica neurologica, pazienti candidati a chirurgia prostatica o per incontinenza urinaria, presenza di altri disturbi della zona pelvica, come prolassi, ecc…).
BIOPSIA PROSTATICA ECOGUIDATA: la biopsia prostatica è l’esame indispensabile per confermare o escludere un sospetto di tumore della prostata. Quando dall’esplorazione rettale, dal dosaggio dell’antigene prostatico specifico (PSA) o da esami diagnostici (come l’ecografia o la risonanza magnetica) viene formulato il sospetto della presenza di un tumore della prostata, è infatti necessario prelevare alcuni campioni bioptici (in genere da 12 a 16, in base al volume della prostata e alla rilevanza del sospetto clinico) per eseguire l’esame istologico. È inoltre eseguita nei pazienti con tumori prostatici non aggressivi in cui non è stato indicato l’intervento chirurgico (pazienti in “sorveglianza attiva”). La biopsia viene eseguita previa un’adeguata preparazione antibiotica e un’adeguata anestesia locale, con l’ausilio di un ago sottile inserito mediante la sonda ecografica transrettale.
Il mio studio e il mio staff
Esperto in:
- Andrologia
- Urologia
Indirizzi (6)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita urologica (descrizione) • 120 €
Visita andrologica (descrizione) • 120 €
Ecocolordoppler testicolare • 70 € +3 Altro
Ecografia addome inferiore • 70 €
Ecografia prostatica transrettale • 70 €
Visita urologica di controllo • 90 €
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita urologica (descrizione) • 120 €
Visita andrologica (descrizione) • 120 €
Ecocolordoppler testicolare • 70 € +2 Altro
Ecografia addome inferiore • 70 €
Visita urologica di controllo • 90 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita urologica • 80 €
Visita andrologica • 80 €
Visita urologica (descrizione) • 80 € +1 Altro
Visita urologica di controllo • 90 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita urologica (descrizione) • 120 €
Visita andrologica (descrizione) • 120 €
Cateterismo vescicale (descrizione) • 40 €
Cistoscopia (descrizione) • 250 €
Ecocolordoppler testicolare • 70 €
Mostra tutte le prestazioniPazienti senza assicurazione sanitaria
Galleria
22 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Tutte le recensioni
Antonio
Dottore disponibile e molto professionale, visita scrupolosa. Molto consigliato
Rocco Gallicchio
Professionista preparato che sa ascoltare e gestire le aspettative del paziente….spero che possa trovare la cura (soluzione medica) al mio attuale e specifico problema / disagio urologico….
S.B.
Buongiorno. Il giorno 12 novembre ho effettuato la visita col dott. Alessio Tognarelli, il quale mi ha messo a mio agio fornendomi, a mano a mano, tutte le informazioni inerenti la visita che stava per effettuare. Sono soddisfatto sia della professionalità che dell'empatia evidenziate dal medico.
Lorenzo
Gentile, preciso, dettagliato nella spiegazione. Mi sono trovato a mio agio. Grazie.
S.V.
Direi semplicemente che le sensazioni ricevute sono state decisamente positive
G.M.
La mia esperienza con il Dottor Tognarelli è stata ottima. Mi ha messo a mio agio, ha ascoltato le mie problematiche e ha saputo darmi una risposta onesta e chiara. Inoltre mi ha dato consigli e dritte anche per cose generiche che non riguardavano direttamente il problema che gli avevo presentato. Lo studio presso la misericordia di Buti è molto pulito e si trova in una struttura nuova e facilmente raggiungibile.
Luigi
Ottimo medico efficace e professionale e molto disponibile
P. A. F.
Dottore cortese e disponibile, mi ba messo immediatamente a mio agio. Attento ascoltatore e scrupoloso nella visita.
Carlo
Decisamente positiva la visita ,molto completa e colloquio sereno e senza fretta ,il dottore ti mette a tuo agio durante tutta la visita,soddisfatto x le spiegazioni
Tommaso B.
Medico competente, cortese e molto dettagliato nella spiegazione della patologia.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 15 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve ho 45 anni mi trovo all'estero per lavoro,dal 29 maggio dopo aver urinato sento nel pene un leggero bruciore,ma non ho mai visto sangue, cercato di cambiare alimentazione e soprattutto bevendo molto piu acqua,evitando caffè ed altre cose che infiammano.evitando anche quel po di corsa che facevo, mi son fatto visitare dalla mia infermeria di lavoro si è pensato ad una cistite reperito il monuril dopo circa una settimana da un collega,il giorno 6/7 di giugno lo assumo sembrava migliorato, ma sentivo sempre un leggerissimo bruciore.Dopo aver assunto il monuril, la sera dopo ho assunto un integratore Urodefence in bustine una alla sera e delle gocce di uva orsina la mattina diluite.
Ma oggi 12 giugno sembra di nuovo ritornato il fastidio di bruciore dopo aver urinato e nessuno gonfiore ne arrossamento attorno al pene,su una scala da 1 a 10 siamo a 5.Puo essere altro della cistite oppure non è ancora del tutto passata ?
Gentilissimo, la cistite in senso stretto nell'uomo è una condizione che quasi sempre si associa a prostatite/uretrite. L'assunzione dell'antibiotico, se non suffragata da un esame colturale positivo, non è mai indicata. Sicuramente ha fatto bene ad aumentare l'introito di liquidi ed evitare cibi e bevande pro-infiammatori per la ghiandola prostatica. La terapia ovviamente non può prescindere da un'accurata valutazione urologica.
Salve, dopo 60 gg da intervento di TURP ho una discreta erezione, ma non mi ecciti in libido, cosa posso fare?
Gentilissimo, non è possibile dare un giudizio preciso senza conoscere la sua età, eventuali altre patologie, il decorso successivo all'intervento ecc... La TURP comunque (a differenza della prostatectomia radicale) non dovrebbe implicare cali della funzione sessuale né della libido. Le consiglio pertanto di parlarne con il Collega che ha eseguito l'intervento.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.