Via Ugo Foscolo 18, Palermo 90146
Il costo della prima visita è di 120 euro.
Leggi di più24/11/2025
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Il costo della prima visita è di 120 euro.
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122 recensioni
Dottore solerte e disponibile, per necessità anche in orari extra ambulatoriali
Professionale e molto preparato. Ha saputo subito individuare il problema principale so che mi aiuterà a risolverlo.
Il dott. Sabbatino è stato accogliente e attento, qualità non scontate. Ho apprezzato l’approccio globale alla salute e la raccolta accurata di informazioni.
Spiegazione chiara....ottimo approccio...lo consiglio ad altri.
Il dottore è stato molto soddisfacente, professionale nonché scrupoloso, e molto attento alla paziente durante visita nonché alle domande che gli venivano rivolte.
Il Dr. Sabbatino ha dimostrato empatia e capacità di ascolto ottime durante la visita. Ho sempre effettuato accertamenti sanitari e visite ed è stata la prima volta in cui mi sono sentito ascoltato. Consiglio vivamente per chi ha bisogno di una visita empatica e di ascolto.
Dottore molto disponibile e competente .visita scrupolosa ed attenta..veramente soddisfatto anche nelle spiegazioni sul problema per cui mi sono rivolto a lui.
Anche se è molto giovane... è veramente un ottimo dottore
Avevo interrotto tutte le terapie per problemi gastrici, avevo incontrato dottori senza empatia, nessuno mi credeva, mi sono sentita persa e sola. Dopo 11 anni il mio medico curante mi ha consigliato di rivolgermi ad un nuovo reumatologo e ho per di cercarlo online. E leggendo le varie recensioni, è apparso lui, il Dottore Sabbatino. E ne sono stata sodisfatta, perché durante la visita, per la prima volta dopo più di 11 anni, mi sono sentita capita. Mi ha ascoltato con attenzione e ha avuto tanta pazienza. La terapia che mi ha prescritto per la fibromialgia, contro ogni mia aspettativa, mi sta aiutando tantissimo. Sono felice di averlo conosciuto e lo consiglio vivamente a chi sta cercando un reumatologo "umano".
Dottore davvero bravo, empatico e attento ai dettagli.
Visita esaustiva effettuata con gentilezza e competenza.
ha risposto a 15 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono una donna di 64 anni in cura con Prolia, dovrei fare un impiantologia vorrei sapere se non corro qualche rischio grazie.
Salve, durante il trattamento farmacologico le procedure dentali invasive devono essere eseguite solamente in casi selezionati e soprattutto devono essere evitate in stretta prossimità della somministrazione di denosumab. Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordialmente
Buongiorno, sono un uomo di 62 anni e da novembre scorso ho cominciato ad avere dolori ad un polso. Nel tempo il dolore è passato al piede, alla spalla e così via finché (dopo diversi esami ed ecografie) non mi è stata diagnosticata l'artrite reumatoide. Ora sono in cura da diversi mesi. Sono passato da una cura giornaliera ad una iniezione settimanale, ma non vedo giovamento. Spesso percepisco come delle "scariche elettriche", che mi fanno un male assurdo, e rush cutanei sulle braccia che mi danno un leggero prurito. Inizialmente il medico che mi ha in cura ha ignorato questi sintomi e solo ieri mi ha detto che non sono legati alla malattia ma che deve essere qualcos'altro. Purtroppo sono settimane (se non mesi) che glielo faccio presente e il fatto che solo ora mi dica che "può essere altro" mi demoralizza. Ma quindi l'artrite reumatoide non provoca fitte, come scariche elettriche? Inoltre vorrei capire cosa posso fare se la cura dopo tanto tempo non mi da proprio nessun giovamento.. è una cosa normale che ci voglia tanto a trovare quella giusta oppure potrebbe essere utile sentire un altro parere?
Salve, i farmaci di fondo per l'artrite reumatoide che le ha prescritto il suo reumatologo sono spesso lenti ad agire (in media la massima efficacia si ha a 6 mesi), quindi se è ancora in questo range di tempo deve pazientare e utilizzare magari antinfiammatori sempre informando il collega o il suo MMG. I sintomi tipo "scariche elettriche" sono dovuti ad una sofferenza dei nervi, e, per risponderle, l'AR può causare sintomi neurologici come ad esempio una sindrome del tunnel carpale. Si potrebbe approfondire con esami specifici (rx rachide cervicale - EMG - eco polso) prescritti sulla base di una visita specialistica.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.