Esperienze
Mi occupo di supporto psicologico nell'età adulta e nell'adolescenza, in particolare:
- Supporto alla genitorialità
- Problematiche relazionali
- Sostegno familiare nella separazione
- Supporto all'infertilità / sterilità
Progetto ed conduco percorsi laboratoriali di gruppo su tematiche quali :
- educazione all'affettività e sessualità
- gestione di conflitti e comunicazione efficace
- educazione digitale per genitori, bambini ed adolescenti
Insieme ad altre due colleghe psicologhe e psicoterapeute in formazione mi occupo di terapia familiare per disagi della relazione genitori/ figli e di terapia di coppia ponendo l'accento sulla relazione tra i coniugi, conviventi o fidanzati.
Esperienze
Veronica Benetti
psicologo
Patologie trattate
Tirocini
- Centro Affido Familiare di Verona
- U.O.C Neuropsichiatri Infantile AOUI Verona
Formazione
- Laurea in Scienze Psicologiche dello sviluppo e dell'educazione presso Università degli Studi di Padova
- Laurea in Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali presso Università Cattolica del Sacro Cuore
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1 recensione
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Francesca P.
Professionista seria e competente, mi ha fatto sentire accolta e compresa. Grazie al lavoro con lei mi sento di aver iniziato un percorso di cambiamento. Consigliatissima!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno. Sono nel periodo più buio della mia vita. A dicembre 2018 cambio lavoro, un lavoro che desiderato da tempo ed ero molto felice..con il passare delle settimane mi rendo conto che è terribile, vengo trattata molto male e andavo a lavoro con attacchi di ansia e pianto...nel frattempo mia madre scopre di avere un melanoma. E crollo. Mia madre viene operata e sembra andare meglio e io trovo un altro lavoro che mi fa stare bene.
Ad agosto rimango incinta...aborto spontaneo...crollo.
Mi madre scopre che deve essere rioperata perché le analisi non vanno bene. Crollo.
Nel frattempo...perdo il lavoro..non mi rinnovano il contratto. Crollo. Ora sono disoccupata.
Rimango incinta di nuovo...e siamo a questi giorni...ma sto avendo un altro aborto.
Sono veramente in un burrone e sto veramente molto male. Ogni volta che penso che non può andare peggio di così invece ci va.
Vi prego aiutatemi sono disperata.
Non mi riprendo più da quest’ultima cosa.
Buongiorno, può capitare, durante l'arco della vita, di dover affrontare eventi che ci mettono a dura prova. Ciò che Lei racconta ( cambio di lavoro, malattia di un genitore, aborto spontaneo ) sono difficoltà inaspettate che possono minare l'idea che abbiamo di noi stessi e ci portano a fare i conti con le risorse dentro o che ci sono intorno a noi. Quando sentiamo di non avere la forza necessaria a superare i "momenti bui" è necessario guardarsi intorno e cercare chi ci può sostenere. Se dovessimo accorgerci di non avere, al momento, forza sufficiente per affrontare una serie di eventi ravvicinati così difficili, non facciamocene una colpa. E' in questa occasione che abbiamo bisogno di qualcuno che cammini a fianco a noi e ci "tenga insieme", portando con noi pesi e dolori. Le auguro di poter trovare la forza per parlare con qualcuno in modo da alleggerire il dolore che sente.
Cordiali saluti
Veronica Benetti
Per i miei genitori sono una delusione ?
Ho 14 anni, frequenti il liceo scientifico con degli ottimi risultati: ho tutti 8 e qualche 7. Ho fatto pianoforte per 4 anni. Sono uscita con 10 dalle scuole medie. Sono una ragazza seria e responsabile. Capita chiaramente che io sbagli qualcosa di tanto in tanto. Ma io per i miei genitori sono una delusione e non conto nulla. Mio padre per quasi ogni cosa che dico mi risponde con la parola '' vergogna" e mia madre in pratica neanche mi calcola. Io soffro d'ansia e in parte anche per colpa loro. Mi sono sentita sempre costretta ad essere perfetta. E ogni volta che sbagliavo mi sentivo cadere il mondo addosso. Ho delle crisi di pianti e anche molte altre cose che non qui a raccontare. Non so come fare. Qualsiasi cosa faccio sono e sarò per sempre una delusione per chiunque
Buongiorno, non è facile nè possibile porsi l'obiettivo di essere perfetti. Immagino che questo periodo sia per te fonte di grande dolore, da un lato sembra che ci sia tu, con i tuoi "sbagli" e dall'altro lato l'immagine inarrivabile di una ragazza perfetta nei suoi 14 anni.
Credo che sarebbe importante provare a confrontarti con i tuoi genitori, dicendo come ti senti e facendo loro presente la grande tristezza che ti porti nel cuore. In questo periodo potrebbe essere opportuno cercare qualcuno con cui parlare e con cui aprirti in modo da non sentirti più così sola. Prova a pensare se, per esempio, potrebbe esserci qualche adulto vicino a te che ti possa aiutare ad aprire un canale di comunicazione con i tuoi.
Un caro saluto
Veronica Benetti
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