Dott.ssa Valeria Mantovani

Dott.ssa VALERIA MANTOVANI
Psicologa e Psicoterapeuta
Titoli di Studio e Professionali
2002 Laureata a Padova in Psicologia ad indirizzo Clinico e di Comunità
2003 Corso di Formazione in Psicologia Giuridica, Psicopatologia e Psicodiagnostica Forense
2003 Socia AIPG – Associazione Italiana Psicologia Giuridica
2004 Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana n°3384
2005 Corso di Formazione in Psicodiagnostica
2005 Consulente Tecnico d'Ufficio del Tribunale di Livorno
2006 Socia CEIPA – Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica (Roma)
2006 Socia AIR – Associazione Italiana Rorschach
2006 Esperta Rorschach
Dal 2007 al 2011, in formazione volontaria, presso l'UFSMA Usl 6 Livorno
2011 Specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica Fenomenologica presso l'Istituto ARETUSA
2011 Autorizzata all'esercizio della Psicoterapia ai sensi dell'art.3 della legge 56/89
Chi Sono
Sono una Psicologa e Psicoterapeuta, iscritta all'ordine degli Psicologi della regione Toscana n. 3384. Mi sono laureata a Padova in Psicologia ad indirizzo Clinico e di Comunità e successivamente mi sono specializzata in Psicoterapia ad indirizzo Psicoanalitico-Fenomenologico presso l'istituto ARETUSA. In ambito clinico mi occupo di Consulenza, Psicoterapia e Sostegno Psicologico alla persona, soprattutto per quei pazienti che esprimono la loro sofferenza attraverso vissuti di depressione, ansia, disturbi alimentari, disturbi di personalità, psicosomatici e post-traumatici. Il mio intervento, È rivolto, oltre che al singolo, alla coppia e alla famiglia, per problematiche affettivo-relazionali, supporto nel rapporto tra genitori e figli, anche nei casi di gestione del conflitto, della crisi e della separazione. Inoltre, in ambito giuridico, effettua Consulenze Tecniche (d'ufficio e di parte, per il tribunale civile e penale) in materia di separazione e affidamento dei figli, abuso sessuale, e di perizie per la valutazione del danno psichico per richieste di risarcimento.
Il mio approccio metodologico
Di formazione Psicoanalitica Fenomenologica, il mio approccio metodologico rappresenta per me non solo un modo di intendere ed esercitare la professione, ma anche e soprattutto un “modo di essere”, una tecnica che È dentro il terapeuta stesso e che implica che il fondamento della terapia sia la “relazione”. Il rilievo È dato all'incontro umano e l'attenzione È concentrata sul vissuto piÙ che sul comportamento, nel tentativo di comprendere cosa la persona esprime attraverso il sintomo di cui soffre. Il paziente È accolto nella totalità della propria esperienza di vita: la sua storia, unica e irripetibile non viene interpretata ma compresa all'interno di un vissuto complessivo dotato di senso; un senso probabilmente smarrito, che ha bisogno di essere ritrovato. Attraverso la comprensione e l'elaborazione dei vissuti si attua il processo di cura che la persona conserverà come senso e stile della propria esistenza.