Esperienze

Mi chiamo Valentina Poddi e lavoro come dirigente medico presso la Chirurgia Maxillo-Facciale dell'ospedale Brotzu.
Mi sono laureata a Cagliari e formata a Parma e mi occupo di chirurgia delle disodontiasi, chirurgia orale di cisti odontogene e granulomi periapicali, estrazioni dentarie in pazienti in terapie anticoagulanti, asportazione di neoformazioni cutanee del volto, del cavo orale e del padiglione auricolare.
Effettuo inoltre trattamenti funzionali con tossina botulinica e trattamento iniettivo delle cicatrici cutanee.
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M
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele Altro

Una delle migliori dottoresse in circolazione.
Mi sono trovata benissimo e a mio agio. È stata super gentile ed empatica, con tantissima pazienza. Con lei ho fatto un estrazione del dente del giudizio ed è andato tutto perfettamente l'operazione. Non ho sentito nè fastidi o dolori sia il giorno stesso e dopo. Ha svolto un lavoro eccellente. Super consigliata, davvero un chirurgo molto professionale. Al giorno d'oggi ormai è raro trovare dottoresse così in gamba e che hanno davvero passione nel loro lavoro. Grazie mille :)

F
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele Altro

Molto gentile e attenta, per il problema a mia mamma di 83 anni, aspettiamo con ansia per intervento, sperando in bene. Grazie dottoressa

M
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele visita maxillo-facciale

Visita accurata e spiegazioni chiare e comprensibili. La dott.ssa ha capito anche il livello di ansia che accompagnava il mio problema ed è stata empatica e accurata. Bello trovare ottimi medici! Grazie

Dott.ssa Valentina Poddi

Grazie per il Suo riscontro!

R
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele visita maxillo-facciale

Cortese,disponibile ed empatica .
La visita è stata chiara e dettagliata . Massima puntualità.
Ottimo medico.

Dott.ssa Valentina Poddi

Grazie per il Suo riscontro!

P
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele visita maxillo-facciale

Professionista eccellente, attenta, scrupolosa nella cura verso il paziente ed esaustiva nel fornire dettagliate informazioni della diagnosi.

Dott.ssa Valentina Poddi

Grazie per il Suo riscontro!

I
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele visita maxillo-facciale

Estremamente rassicurante e professionale. Esperta del settore soddisfa la mia esigenza. Decisamente consigliabile

Dott.ssa Valentina Poddi

Grazie per il Suo riscontro!

G
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele prima visita di chirurgia maxillo facciale

Professionista competente che ha saputo spiegarmi con parole semplici la mia situazione, consigliandomi le varie alternative a mia disposizione.
Mi ha lasciato del tempo per pensarci su e, quando ho deciso di intraprendere l’approccio chirurgico, sono rimasto soddisfatto dell’intervento e della sua gestione del prima e del post.
Grazie dottoressa!

Dott.ssa Valentina Poddi

Grazie per il suo riscontro!!

M
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele visita maxillo-facciale

Esperienza positiva, dottoressa professionale molto gentile spiegazione precisa e dettagliata. Infermieri gentilissimi e ti fanno stare a tuo agio. Colgo l'occasione per salutare tutti... Siete grandi!!!

Dott.ssa Valentina Poddi

Grazie Marcello, è stato un piacere.

C
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele prima visita di chirurgia maxillo facciale

La dottoressa è stata cordiale, chiara e meticolosa dalla prima visita sino alla fase post intervento.

Dott.ssa Valentina Poddi

Grazie per il riscontro!

C
Presso: Azienda Ospedaliera G. Brotzu - Ospedale San Michele Altro

Eccezionale professionista! Ha risolto il mio problema con grande serietà e disponibilità. È riuscita a gestire la mia ansia e paura sia durante l’intervento che immediatamente dopo. Le sarò sempre infinitamente grata per quello che ha fatto per me. Top!!!

Dott.ssa Valentina Poddi

Grazie Claudia! Sono felice di essere stata utile.

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 14 domande da parte di pazienti di MioDottore

Egregi Dottori,
scrivo la presente per presentarvi la situazione clinica di mio marito nella speranza di poter avere qualche riscontro positivo e che possa in qualche modo aiutarci visto che tutti i medici con cui abbiamo parlato dicono che non c'è soluzione, cosa che non riusciamo assolutamente ad accettare (visto e considerato anche che mia madre ha avuto un amputazione del naso e la ricostruzione da 0)

vi spiego quanto accaduto nel dettaglio:

- Il 20/01/2023 mio marito aveva un visita preliminare presso un dentista, nel corso di questa visita, il medico ha spezzato un molare (secondo o terzo) e quindi proseguito con un'estrazione, senza somministrazione di farmaci e lasciando quindi il buco aperto senza mettere punti.
- nel corso della settimana seguente, inizia a gonfiarsi la faccia, chiamando il medico di famiglia indica di iniziare a prendere subito antibiotico, nel mentre arriviamo al 27/01/2023 il quale ci accorgiamo che nel naso è uscita una "pallina" e pertanto ci rechiamo al pronto soccorso dove viene eseguita una tac massiccio facciale in quanto temono che sia un polipo e invece indicano che è un coagulo di sangue e ci fissano visita urgente giorno per il 30/01/2023 in reparto Otorinolaringoiatria.
- il 30/01/2023 viene eseguita questa visita in otorinolaringoiatria dove provano a capire cos'è questo coagulo finché decidono di inciderlo e ci dicono che contiene materiale purulento, prescrivono terapia antibiotica con rocefin e cortisone, sembra migliori, appena cessa rocefin a distanza di qualche giorno inizia a perdere sangue e pus dal naso.
- Arriviamo ad aprile dove, disperati, dopo diverse visite dove continuano a dirci di proseguire con antibiotico e cortisone un medico ci indica essere in atto una perforazione del setto, infettata, da curare con connettiva e così facciamo senza vedere nessuna miglioria.
- Nel corso del mese di maggio passiamo su consiglio del medico di famiglia da connettivina a streptosil, e inizia terapia con Bassado per 21 gg abbinato a cortisone, l'infezione guarisce.

Ad oggi, purtroppo però "non respira", ha serie difficoltà respiratorie e respira solo con la bocca, abbiamo eseguito un altra tac massiccio facciale circa un mese fa dove evidenziano: "In corrispondenza della porzione antero-inferiore del setto presenza di breccia, di circa mm 20 di diametro".

è possibile operare e ricostruire il setto? finora gli specialisti a cui mi sono rivolta l'hanno sconsigliato, mio marito ha 42 anni, è impensabile non possa respirare con il suo naso, ed ha continue croste.

Grazie a tutti per l'attenzione e per ogni consiglio utile.

Salve, nel Suo quesito vi sono alcuni punti da chiarire al fine di poter esprimere un parere.
1. Quale elemento dentario esattamente è stato 'spezzato' e quale parte del dente è stata lasciata in sede? L'elemento estratto era lo stesso che è stato spezzato o un altro?
2. Sono state eseguite indagini radiografiche immediatamente dopo l'estrazione?
3. Quali sono le condizioni del seno mascellare in questo quadro? Si ha una sinusite? Vi era una pregressa deviazione settale con ipertrofia dei turbinati?
4. Il paziente ha eseguito altri interventi chirurgici che potrebbero spiegare la perforazione settale? Fa uso di farmaci quali Rinazina?

Dott.ssa Valentina Poddi

Buongiorno,
Il 7 Giugno 2024 il dentista mi ha estratto il dente del giudizio destro semi-incluso, in quanto ho deciso di mettere le mascherine e mi ha consigliato di rimuoverlo perchè poteva essere d’intralcio per le mascherine. Nonostante le mie perplessità e paure, in quanto dalla radiografia vedevo che le radici erano vicine al nervo, ho chiesto ripetutamente al chirurgo se non fosse troppo vicino al nervo, ma sosteneva di no. Inoltre mi ha sempre detto che bastava la radiografia.
Già il giorno dopo dell’estrazione sentivo la parte destra (mento + labbro inferiore) che aveva una sensibilità ridotta e un formicolio, come se fossi ancora sotto anestesia, al che ho contattato il dentista che mi ha detto di stare tranquilla che mi sarebbe passato in qualche giorno, probabilmente era l’anestesia.
A distanza di quasi 3 mesi ho ancora il problema.
Sto prendendo l’integratore Ass*** per aiutare il nervo a rigenerarsi (o almeno lo spero).
La cosa strana è che circa 4 settimane fa la situazione sembrava essere migliorata, avevo solo un sottile dolore al labbro, ma la sensibilità era tornata, ora invece è tornato tutto come prima, non riesco a capire perché.
Al tatto ho un formicolio al mento e al labbro parte destra, solo nella parte esterna. Quando mangio sento leggermente tirare quindi la sensazione è fastidiosa.
Chiedo gentilmente un vostro parere e consiglio su come procedere o su quale potrebbe essere una visita che possa mostrare se il nervo è stato reciso, in quanto sto cercando di stare tranquilla e di allontanare l’ansia, ma vorrei sapere qual’è la reale situazione.
Ho fatto un dental scan e Martedì avrò i risultati, da questa tac si vede se il nervo ha subito danni?

Grazie a tutti i dottori che mi dedicheranno del tempo.

Salve, il quadro da Lei descritto è piuttosto frequente e nella maggior parte dei casi è da ascrivere ad un temporaneo deficit nella conduzione del nervo alveolare inferiore. Dalla sola radiografia panoramica spesso è possibile predire la posizione delle radici rispetto al canale nervoso grazie a segni indiretti che non necessariamente richiedono l'esecuzione di una TC pre-operatoria.
In caso di danno non è la TC che ne stabilisce l'entità bensì un esame funzionale chiamato Potenziali Evocati, da eseguire però a distanza di almeno 18 mesi dall'estrazione in quanto vi sono ancora ampi margini di miglioramento.

Dott.ssa Valentina Poddi
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