Via Guido Rey 1, Aosta 11100
Per Prenotare una Visita contattare il CUP LPI al numero +39 0165 548275, oppure inviando un messaggio Whatsapp al numero + 39 348 6186781.
Leggi di più06/07/2025
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150 recensioni
Molto gentile e professionale il dr. Marasco ci ha fornito chiare e dettagliate spiegazioni su benefici e rischi dell'intervento di esportazione di un meningioma in prossimità del cervelletto, aiutandoci ad affrontare una scelta difficile.
Ho conosciuto il dottor Stefano Marasco in un momento molto delicato: un accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale Parini di Aosta, dopo una caduta, ha rivelato una lesione cerebrale seria e inattesa.
Il dottor Marasco mi ha visitato immediatamente e mi ha preso in carico con grande professionalità, umanità e chiarezza. Insieme alla sua équipe ha valutato la possibilità di intervenire e, con tempismo impeccabile, ha organizzato l’intervento chirurgico necessario.
Nel giro di pochissimi giorni sono stato operato con successo. Durante tutto il percorso il dottor Marasco ha dimostrato competenza, sicurezza e una disponibilità rara: si è preso il tempo di informare con attenzione anche i miei familiari, aiutandoli a capire l’intervento e i passi successivi.
A oggi sono a casa, in convalescenza, e posso dire con assoluta sincerità che difficilmente avrei potuto desiderare cure migliori.
Un medico eccellente, preparato e umano. Grazie di cuore, dottor Marasco.
Dopo un grave caduta con frattura di 3 vertebre ho dovuto ricorrere alle attenzioni e cure del dottor Marasco. Essendo un chiropratico ho potuto costatare l'ottima cura e la professionalità dimostrata. Lo raccomanderò ai miei pazienti che ne avessero bisogno. GRAZIE.
Il Dott. Stefano Marasco è estremamente professionale, disponibile e gentile. La delicata operazione che ha eseguito al cervello di mio padre è andata benissimo e il recupero è stato rapido e senza complicazioni. Prima dell’intervento ci ha spiegato con chiarezza ogni fase, rispondendo con pazienza a tutte le mie domande, anche quando si trattava di semplici curiosità. Siamo entrambi molto grati per la sua competenza e umanità e felici che sia stato lui a prendersi cura di mio padre.
Ho conosciuto il dottor Marasco in PS dopo una Tac che ha messo in risalto un meningioma frontale destro di grandi dimensioni.
Il dottore si è da subito presentato con una grande empatia e disponibilità, mi ha spiegato con attenzione e cura cosa mi stesse succedendo e come avrebbero affrontato la cosa.
Sono stata ricoverata una settimana in attesa dell'operazione e ogni giorno si è premurato di farmi visita per rassicurarmi, pur non essendoci pratiche mediche da attuare.
Il giorno dell'operazione, sia nelle fasi preparatorie che dopo, ho potuto apprezzare un'attenzione davvero insperata per quelli che per me potevano essere dei problemi e che, in generale, avrebbero potuto essere sottovalutati o non presi in considerazione vista la situazione.
Consiglio vivamente, a chi ne avesse bisogno, di rivolgersi al Dott. Marasco, preparatissimo, attento, disponibile e di un'empatia davvero rara.
Un ringraziamento anche a tutto lo staff del reparto di chirurgia vascolare che mi ha ospitato!
Il dott. Marsco ha Effettuato su di me un delicato intervento chirurgico di asportazione di cisti cerebrale profonda.
L'intervento è perfettamente riuscito senza nessun danno ne fisico ne neurologico. È un ottimo neurochirurgo e una persona con
tantissima empatia e disponibilità.
Molto esaustivo nello spiegare le mie problematiche.
Mi ha messo subito a mio agio.
Professionalmente molto preparato
Mi sono trovato molto bene: professionale, attento e disponibile. Ha spiegato tutto on chiarezza. Lo consiglio vivamente per la sua competenza e umanità.
Medico competente e attento, esauriente nel dare diagnosi e chiarimenti.
Dottore gentilissimo, molto scrupoloso,sicuramente affidabile
ha risposto a 24 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, esattamente una settimana fa mi sono sottoposto a microdiscectomia per una voluminosa ernia espulsa con frammento migrato in L5-S1. I sintomi erano una lombosciatalgia devastante(non avevo però male alla schiena) che mi portavo avanti da qualche mese alternando fasi acute e fasi subacute. Allo stato attuale, so che è passato poco tempo, oltre ad avere la schiena indolenzita dai dolori dell operazione e dai punti sento ancora dei fastidi alla gamba quali formicolii o saltuariamente dolore simil nervo sciatico anche se ho difficoltà a capire che dolore sia (riesco per esempio a stare tranquillamente seduto mentre invece prima dell intervento no). La gamba inoltre dopo 3 settimane a letto/zoppia marcata sento come se avesse perso forza e anche se cammino devo fare passi piccoli e mi sento letteralmente ingessato. Sicuramente rispetto a prima dell intervento va molto meglio ma mi domandavo se sintomi simili sono normali, quanto possono durare e se devo davvero per forza attendere un mese dall intervento per consultare un fisioterapista. Grazie a chi risponderà.
Buonasera, cercherò di rispondere ad ogni sua domanda. Dopo un intervento di microdiscectomia viene eseguita la cosidetta erniectomia (rimozione dell'ernia). Rimuoverla fa sì che la radice nervosa (di cui la compressione determina la comparsa della sciatica) venga decompressa e liberata. Questo provoca in genere un' immediata riduzione della sciatica. Il male alla schiena (lombalgia) può essere dovuto, oltre che agli esiti temporanei dell'intervento (muscoli infiammati, incisione chirurgica ecc) anche ad una problematica di discopatia. Un disco intervertebrale che espelle un frammento erniario subisce una più o meno piccola "lacerazione" (fissurazione) della sua porzione esterna (anulus fibroso). Sull'anulus fibroso sono presenti parecchie terminazioni nervose del dolore e la loro stimolazione da parte di questo traumatismo può essere causa di mal di schiena. Inoltre, ritornando al concetto più generale di discopatia degenerativa, sono tante altre le cause che possono concorrere allo sviluppo della lombalgia (Infiammazioni delle faccette articolari delle articolazioni tra le vertebre, bulging discale, alterazioni della postura ecc). La sintomatologia che lei riferisce può essere determinata semplicemente dagli esiti della compressione radicolare dovuta all'ernia stessa. Consideri che all'interno di una radice nervosa, le fibre sensitive sono quelle più delicate, a causa di un rivestimento di mielina molto più scarso rispetto le più grandi fibre motorie. Per cui formicolii (parestesie), intorpidimenti (ipoestesie) e sensazioni anomale (disestesie) possono essere normali dopo l'intervento chirurgico e richiedono un tempo di recupero un pò più lungo (Integratori per i nervi e dolore neuropatico possono essere utili in questa fase). Infine, i colleghi le hanno consigliato giustamente un tempo di attesa prima di iniziare la fisioterapia, dato il rischio (purtroppo sempre presente) di recidiva dell'ernia (con l'aumento del carico sulla sua colonna, dalla suddetta fissurazione, il disco potrebbe espellere ulteriori frammenti erniari). In caso di persistenza del dolore anche con questi trattamenti può rivolgersi nuovamente allo specialista Neurochirurgo curante. Spero di esserle stato d'aiuto. Le auguro una buona serata.
BUONASERA.
Sono preoccupato per il postoperatorio.
Sono stato operato di ernia discale L5-S1 da appena 10 giorni ma sento la gamba addormentata e firmicola, il gluteo dolorante (come prima dell'intervento).È normale?
Mi sto abbattendo.
Grazie Dottori.
Buongiorno. Cerco di rispondere alla domanda. Dopo un intervento di semplice erniectomia la sintomatologia dolorosa regredisce abbastanza in fretta. Questo avviene soprattutto nelle ernie di recente insorgenza e laddove la decompressione della radice sofferente risolta ottimale con la rimozione dell'ernia stessa. A volte però può verificarsi una persistenza dell'infiammazione della radice stessa (molto dipende da quanto tempo la radice nervosa è stata compressa e, sicuramente, anche il traumatismo meccanico chirurgico può inevitabilmente giocare un ruolo) e questo può quindi far persistere la sintomatologia. In genere, in queste occasioni può essere giustificato impostare un ciclo di terapia anti-infiammatoria e di integratori per dolori neuropatici che possono sicuramente aiutare. Nel caso la terapia non dovesse risolvere la situazione, è indicata una nuova RM colonna lombosacrale per poter escludere eventuali recidive precoci delle ernie stesse o una discopatia con stenosi foraminale che potrebbe talora richiede un intervento di stabilizzazione. Spero di esserle stato d'aiuto.
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