Dott. Simone Spagliardi

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Visita specialistica durante la quale l'otorinolaringoiatra valuta se le vertigini del paziente possono avere una origine dall'apparato vestibolare, cioè dall'orecchio interno. Il paziente viene invitato ed aiutato dallo specialista a compiere determinati movimenti (in parte solo con gli occhi in parte anche con il corpo) grazie all'attenta osservazione dei quali è possibile indirizzare la diagnosi. L'esame è indolore. Si suggerisce al paziente di rimanere a digiuno per almeno 3-4 ore prima dell'esame in quanto, talvolta, alcuni movimenti eseguiti durante la valutazione possono indurre nausea. Si raccomanda la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 3-4 giorni prima della visita. E' inoltre richiesto di non indossare lenti a contatto.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita specialistica durante la quale l'otorinolaringoiatra valuta se le vertigini del paziente possono avere una origine dall'apparato vestibolare, cioè dall'orecchio interno. Il paziente viene invitato ed aiutato dallo specialista a compiere determinati movimenti (in parte solo con gli occhi in parte anche con il corpo) grazie all'attenta osservazione dei quali è possibile indirizzare la diagnosi. L'esame è indolore. Si suggerisce al paziente di rimanere a digiuno per almeno 3-4 ore prima dell'esame in quanto, talvolta, alcuni movimenti eseguiti durante la valutazione possono indurre nausea. Si raccomanda la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 3-4 giorni prima della visita. E' inoltre richiesto di non indossare lenti a contatto.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Esame eseguito in caso il paziente lamenti disturbi della deglutizione. Consiste nell'eseguire una classica endoscopia nasale con fibre ottiche, cioè nell'inserire attraverso il naso una sottile fibra ottica; una volta posizionato lo strumento, è possibile osservare internamente il paziente durante la deglutizione di alimenti di consistenza variabile e di liquidi, e valutarne quindi eventuali problematiche. L'esame è indolore, causa solamente un minimo fastidio facilmente sopportabile.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame audiometrico tonale, esame durante il quale tramite una cuffia vengono inviati al soggetto esaminato svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando di aver sentito il suono, tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di: - esame audiometrico tonale, durante il quale tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età. - esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame vestibolare, esame durante il quale l'otorinolaringoiatra valuta se le vertigini del paziente possono avere una origine dall'apparato vestibolare, cioè dall'orecchio interno. Il paziente viene invitato ed aiutato dallo specialista a compiere determinati movimenti (in parte solo con gli occhi in parte anche con il corpo) grazie all'attenta osservazione dei quali è possibile indirizzare la diagnosi. L'esame è indolore. Si suggerisce al paziente di rimanere a digiuno per almeno 3-4 ore prima dell'esame in quanto, talvolta, alcuni movimenti eseguiti durante la valutazione possono indurre nausea. Si raccomanda la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 3-4 giorni prima della visita. E' inoltre richiesto di non indossare lenti a contatto.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di fibroscopia, esame endoscopico minimamente invasivo, che consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Visita specialistica durante la quale l'otorinolaringoiatra valuta se le vertigini del paziente possono avere una origine dall'apparato vestibolare, cioè dall'orecchio interno. Il paziente viene invitato ed aiutato dallo specialista a compiere determinati movimenti (in parte solo con gli occhi in parte anche con il corpo) grazie all'attenta osservazione dei quali è possibile indirizzare la diagnosi. L'esame è indolore. Si suggerisce al paziente di rimanere a digiuno per almeno 3-4 ore prima dell'esame in quanto, talvolta, alcuni movimenti eseguiti durante la valutazione possono indurre nausea. Si raccomanda la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 3-4 giorni prima della visita. E' inoltre richiesto di non indossare lenti a contatto.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Visita specialistica durante la quale l'otorinolaringoiatra valuta se le vertigini del paziente possono avere una origine dall'apparato vestibolare, cioè dall'orecchio interno. Il paziente viene invitato ed aiutato dallo specialista a compiere determinati movimenti (in parte solo con gli occhi in parte anche con il corpo) grazie all'attenta osservazione dei quali è possibile indirizzare la diagnosi. L'esame è indolore. Si suggerisce al paziente di rimanere a digiuno per almeno 3-4 ore prima dell'esame in quanto, talvolta, alcuni movimenti eseguiti durante la valutazione possono indurre nausea. Si raccomanda la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 3-4 giorni prima della visita. E' inoltre richiesto di non indossare lenti a contatto.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita specialistica durante la quale l'otorinolaringoiatra valuta se le vertigini del paziente possono avere una origine dall'apparato vestibolare, cioè dall'orecchio interno. Il paziente viene invitato ed aiutato dallo specialista a compiere determinati movimenti (in parte solo con gli occhi in parte anche con il corpo) grazie all'attenta osservazione dei quali è possibile indirizzare la diagnosi. L'esame è indolore. Si suggerisce al paziente di rimanere a digiuno per almeno 3-4 ore prima dell'esame in quanto, talvolta, alcuni movimenti eseguiti durante la valutazione possono indurre nausea. Si raccomanda la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 3-4 giorni prima della visita. E' inoltre richiesto di non indossare lenti a contatto.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Esame eseguito in caso il paziente lamenti disturbi della deglutizione. Consiste nell'eseguire una classica endoscopia nasale con fibre ottiche, cioè nell'inserire attraverso il naso una sottile fibra ottica; una volta posizionato lo strumento, è possibile osservare internamente il paziente durante la deglutizione di alimenti di consistenza variabile e di liquidi, e valutarne quindi eventuali problematiche. L'esame è indolore, causa solamente un minimo fastidio facilmente sopportabile.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame audiometrico tonale, esame durante il quale tramite una cuffia vengono inviati al soggetto esaminato svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando di aver sentito il suono, tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di: - esame audiometrico tonale, durante il quale tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età. - esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di fibroscopia, esame endoscopico minimamente invasivo, che consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Visita specialistica durante la quale l'otorinolaringoiatra valuta se le vertigini del paziente possono avere una origine dall'apparato vestibolare, cioè dall'orecchio interno. Il paziente viene invitato ed aiutato dallo specialista a compiere determinati movimenti (in parte solo con gli occhi in parte anche con il corpo) grazie all'attenta osservazione dei quali è possibile indirizzare la diagnosi. L'esame è indolore. Si suggerisce al paziente di rimanere a digiuno per almeno 3-4 ore prima dell'esame in quanto, talvolta, alcuni movimenti eseguiti durante la valutazione possono indurre nausea. Si raccomanda la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 3-4 giorni prima della visita. E' inoltre richiesto di non indossare lenti a contatto.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Esame eseguito in caso il paziente lamenti disturbi della deglutizione. Consiste nell'eseguire una classica endoscopia nasale con fibre ottiche, cioè nell'inserire attraverso il naso una sottile fibra ottica; una volta posizionato lo strumento, è possibile osservare internamente il paziente durante la deglutizione di alimenti di consistenza variabile e di liquidi, e valutarne quindi eventuali problematiche. L'esame è indolore, causa solamente un minimo fastidio facilmente sopportabile.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame audiometrico tonale, esame durante il quale tramite una cuffia vengono inviati al soggetto esaminato svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando di aver sentito il suono, tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di: - esame audiometrico tonale, durante il quale tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età. - esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di fibroscopia, esame endoscopico minimamente invasivo, che consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Esame eseguito in caso il paziente lamenti disturbi della deglutizione. Consiste nell'eseguire una classica endoscopia nasale con fibre ottiche, cioè nell'inserire attraverso il naso una sottile fibra ottica; una volta posizionato lo strumento, è possibile osservare internamente il paziente durante la deglutizione di alimenti di consistenza variabile e di liquidi, e valutarne quindi eventuali problematiche. L'esame è indolore, causa solamente un minimo fastidio facilmente sopportabile.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Videonistagmografia

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame audiometrico tonale, esame durante il quale tramite una cuffia vengono inviati al soggetto esaminato svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando di aver sentito il suono, tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di: - esame audiometrico tonale, durante il quale tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età. - esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di fibroscopia, esame endoscopico minimamente invasivo, che consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Esame eseguito in caso il paziente lamenti disturbi della deglutizione. Consiste nell'eseguire una classica endoscopia nasale con fibre ottiche, cioè nell'inserire attraverso il naso una sottile fibra ottica; una volta posizionato lo strumento, è possibile osservare internamente il paziente durante la deglutizione di alimenti di consistenza variabile e di liquidi, e valutarne quindi eventuali problematiche. L'esame è indolore, causa solamente un minimo fastidio facilmente sopportabile.

Esame endoscopico minimamente invasivo, consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame audiometrico tonale, esame durante il quale tramite una cuffia vengono inviati al soggetto esaminato svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando di aver sentito il suono, tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di: - esame audiometrico tonale, durante il quale tramite una cuffia vengono inviati svariati suoni, di varia intensità e frequenza; il paziente risponde agli stimoli comunicando all'esaminatore di aver sentito il suono tramite un semplice telecomando, oppure per alzata di mano. Esame di semplice esecuzione, indolore ed eseguibile anche su pazienti pediatrici, se di almeno 6 anni di età. - esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di esame impedenzometrico, esame durante il quale, tramite una cuffia dotata di apposita sonda, è possibile testare la capacità di movimento del timpano e della catena degli ossicini, oltre che la funzionalità dell'intero orecchio medio; esame molto utile in caso di sensazione di orecchio "tappato", per escludere la presenza di catarro timpanico o tubarico, per valutare il funzionamento della tuba di eustachio, per escludere la presenza di patologie della catena ossiculare quali l'otosclerosi. Esame completamente indolore ed eseguibile a qualsiasi età.

Visita otorinolaringoiatrica comprensiva di fibroscopia, esame endoscopico minimamente invasivo, che consiste nell'inserire nelle narici una sottile fibra ottica che permette di visionare attentamente tutto il distretto nasale (fosse nasali, rinofaringe), orofaringeo (base lingua, epiglottide), laringeo (corde vocali) ed ipofaringeo. L'esame è indolore; comporta un minimo fastidio solitamente sopportabile con facilità; può essere effettuato, con adeguata strumentazione, anche a pazienti pediatrici; preferibilmente, al di sotto dei 2 anni di età si consiglia di prenotare l'esame presso strutture ospedaliere. Solitamente non necessita di anestesia. Molto utile in caso di insorgenza di alcuni sintomi e per la diagnosi di svariate patologie: patologie benigne delle corde vocali (noduli, polipi, cisti) con disfonia; disfagia (tutti i disturbi della deglutizione); ostruzione respiratoria faringolaringea e nasale, soprattutto nel sospetto di apnee notturne; deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati; epistassi; disfunzione tubarica; neoplasie dei distretti nasali, orofaringei e laringei.