Esperienze
Ho ottenuto la laurea in Medicina e Chirurgia e successivamente in Urologia, entrambe con lode, presso l'Università degli Studi di Torino. Durante il mio percorso di specializzazione, ho frequentato la Clinica Urologica Universitaria dell'A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - Presidio Molinette.
Membro della Società Italiana di Urologia (SIU) e della Società Europea di Urologia (EAU), mi impegno nel fornire cure all'avanguardia e personalizzate per una vasta gamma di patologie urologiche e andrologiche, sia benigne che oncologiche.
La mia pratica include interventi di chirurgia maggiore, utilizzando sia tecniche tradizionali che mini-invasive come la laparoscopia e la robotica. Inoltre, eseguo regolarmente interventi di andrologia ed endoscopia urologica per patologie quali calcolosi, tumori della vescica e ingrandimento prostatico.
Offro plurime soluzioni per il trattamento dei disturbi minzionali legati all'ingrandimento prostatico, impiegando diverse tecniche chirurgiche tra cui TURP, ThuLEP e trattamenti ultra-mini invasivi con tecnologia Rezum.
Presso il nostro ospedale, in collaborazione con un team di chirurghi generali, eseguiamo interventi mini-invasivi per la correzione dei prolassi degli organi pelvici.
Sono qui per offrire ai miei pazienti un'elevata qualità di cura in ogni fase del loro percorso di trattamento urologico.
Aree di competenza principali:
- Andrologia
- Urologia
Principali patologie trattate
- Ipertrofia prostatica
- Iperplasia prostatica benigna
- Carcinoma della prostata
- Resezione transuretrale della prostata (TURP)
- Carcinoma della vescica
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Presso questo indirizzo visito
Tipologia di visite
Foto e video
Indirizzi (2)
Via Balbo 6, Chieri 10023
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Corso Regina Margherita 10, Torino 10153
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Visita urologica di controllo
100 € -
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Prima visita urologica
140 € -
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Visita andrologica + ecocolordoppler scrotale
150 € -
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Terapia con onde d'urto
100 € -
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Ecodoppler scrotale
100 € -
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Recensioni
35 recensioni
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A
Antonio
Prima visita andrologica, il Dottor Mazzoli mi ha messo subito a mio agio, professionale e attento!
• Rehab • visita andrologica •
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R
R.G.
Era la mia prima visita con il dottor Mazzoli, mi sono trovato molto bene, ascolta attentamente ed è stato chiaro nelle spiegazioni, ottimo professionista.
Consigliato• Ospedale Humanitas Gradenigo • prima visita urologica •
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M
Maurizio
Visita accurata, il Dottore è stato scrupolo solo nelle spiegazioni e nell' eseguire l' esame
• Ospedale Humanitas Gradenigo • Altro •
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S
S.F
Ottima capacità comunicativa, ti senti capito e ascoltato. Buona capacità di metterti a proprio agio.
• Ospedale Humanitas Gradenigo • visita andrologica •
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C
Claudio Vannicola
Il dottore è risultato molto gentile, empatico e disponibile!
• Ospedale Humanitas Gradenigo • prima visita urologica •
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R
Ryszardl
Grandę professionalita,ascoltato pazientemente il problema,esaminato mokro attentamente
• Ospedale Humanitas Gradenigo • prima visita urologica •
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D
Domenico
Dottore molto professionale, ma allo stesso tempo umano. Mette a proprio agio il paziente ed è molto esaustivo nelle spiegazioni. Ottimo
• Ospedale Humanitas Gradenigo • prima visita urologica •
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D
D. V.
Gentilissimo, ti fa subito sentire a tuo agio e anche simpatico. Non è facile trovare un dottore di cui fidarsi quando si parla di certi argomenti, ma il dottor Mazzoli lo è sicuramente!
• Ospedale Humanitas Gradenigo • prima visita andrologica •
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A
AB
Empatia e capacità di mettere a proprio agio , massima professionalità
• Ospedale Humanitas Gradenigo • prima visita urologica •
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M
Marco S
Buona la prima impressione , compreso il problema al volo e pianificato soluzione ! Sono fiducioso.
• Ospedale Humanitas Gradenigo • prima visita urologica •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 16 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ho 61 anni, non fumatore, niente alcol, mai avute malattie importanti. Alimentazione curata, faccio periodici check up medici di prevenzione. Nel febbraio 2021, proprio facendo un check up urologico, l'ecografia rilevava un papilloma nella vescica. Seguiva cistoscopia e in aprile venivo operato . Esito istologico, TA non invasivo a basso grado. A novembre 2021 , 6 mesi dopo, cistoscopia di controllo, negativa. A novembre 2022, dunque a 19 mesi dalla prima TURV, la cistoscopia rilavava alcune formazioni. A fine gennaio 2023 nuova TURV. Esito istologico identico al primo caso, TA non invasivo a basso grado. L'urologo che mi segue e che mi ha anche operato in entrambi i casi non ha ritenuto di dover fare le instillazioni endovescicali. A breve, quindi sei mesi e poco più dall'intervento di gennaio, prima cistoscopia di controllo. Io non ho alcun sintomo, anzi, non ne ho mai avuti anche prima. Minzione regolarissima, urine normali. So bene che in questo tipo di patologia le recidive possono verificarsi. La mia domanda, secondo la vostra esperienza e da un punto di vista anche statistico, è se dopo soli sei mesi dalla TURV di gennaio possa già aspettarmi una nuova recidiva, e soprattutto se sia immaginabile addirittura una progressione. Il mio urologo ritiene questo ultimo caso piuttosto remoto, ma mi farebbe piacere sentire il parere di altri medici. Ringrazio e saluto cordialmente.
Buonasera,
Entrambi gli istologici presi singolarmente indicano dei tumori superficiali, di basso grado con basso rischio di progressione. Avere avuto una recidiva però aumentare il rischio di recidive ulteriori (rischio intermedio secondo le linee guida europee). In tal caso è indicato un trattamento adiuvante con instillazioni endovescicali.
Buonasera. È stato diagnosticato tumore alla prostata a mio padre nel 2020. Gleds 9 e PSA iniziale 29 divenuto 42 a seguito di biospia con interessamento di 2 linfonodi. Individuo all’epoca di 71 anni.
Terapia: ciclo di radioterapia cui è seguite terapia ormonale conclusa 1 anno fa circa.
Nei vari follow up (prelievo di sangue ogni 2 mesi) si riscontrava PSA 0,01. Oggi per la prima volta siamo saliti a 0,03.
È un indice preoccupante? Il radioterapista consiglia di ripetere analisi tra 1 mese.
Si può parlare di recidiva da tumore? O può essere un indice di ció?
Grazie mille
Il PSA è sempre stato
Buonasera,
Per adesso potete stare tranquilli. Con quel valore il psa viene comunque considerato azzerato e prima di eseguire esami di ristadiazione (PET PSMA) il valore dovrebbe salire ancora perché l’esame abbia una buona sensibilità.
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