Esperienze
Fin da quando ho intrapreso gli studi in medicina, ho sentito il desiderio di andare oltre la semplice cura delle patologie: volevo dare il mio contributo per proteggere e sostenere le persone più fragili, che spesso si trovano a dover affrontare iter complessi per ottenere il riconoscimento dei propri diritti.
Dopo la laurea, ho scelto di specializzarmi nell’ambito dell’invalidità civile e delle malattie professionali, settori che mi hanno subito appassionato poiché al centro vi è la difesa della dignità del lavoratore e del paziente.
L’esperienza di medico di patronato mi consente di unire le competenze cliniche con un approccio umano e solidale, affiancando concretamente i miei assistiti nelle pratiche burocratiche e nelle visite di controllo necessarie per ottenere o rinnovare i benefici previsti dalla legge.
Per me, il rapporto con il paziente è basato sull’ascolto e sulla fiducia reciproca: credo fermamente che solo così si possano costruire percorsi di cura e sostegno realmente efficaci.
Ogni giorno mi impegno a essere un punto di riferimento per chi cerca risposte, chiarezza e attenzione, convinto che la mia professione non sia solo una missione di cura, ma anche un servizio di tutela, salvaguardia e giustizia sociale
Principali patologie trattate
- Malattia professionale
- Infortunio sul lavoro
- +9 a11y_sr_more_diseases
Presso questo indirizzo visito
Esperienze
Simone Baldacci
medico legale, medico certificatore
Tirocini
- Medico Di Patronato dal 2022 presso CIA, ENASC, ENPAS
- Medico di Continuita' assistenziale dal 2021
- Medico di bordo, Direttore Sanitario Moby e Tirrenia nel 2021
Formazione
- Università di Pisa
- Corso di formazione BLSD/PBLSD Corso di formazione BLSD/PBLSD Squicciarini Rescue SRLSquicciarini Rescue SRL Data di rilascio: lug 2021
Patologie trattate
- Epitrocleite
- Epicondilite
- Sindrome del tunnel carpale
- Discopatia
- Malattie professionali
- Gonartrosi (artrosi del ginocchio)
- Dolore alla spalla
- Ernia del disco
- Rizoartrosi
- Malattia professionale
- Infortunio sul lavoro
Competenze linguistiche
- Italiano
- Inglese
Pubblicazioni
- Potenziamento Psicologico del Pronto Soccorso del P.O. San Giuseppe di Empoli attraverso l’Umanizzazione delle Cure
Indirizzi (2)
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Franco Niccolaioni 40, Pontedera 56025
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Consulenza online
70 € -
-
Certificato di invalidità civile
Da 100 € -
-
Certificato medico
Da 50 € -
-
Consulenza in ambito malattie professionali
70 € -
-
Infortuni sul lavoro
Da 100 € -
-
-
-
Recensioni
6 recensioni
-
M
Marco Armellin
Stamattina ho avuto il piacere di incontrare Dottor Baldacci presso la CIA di Ospedaletto e fin da subito ho riscontrato in lui una persona davvero preparata e alla mano, disposto ad ascoltare e consigliare al meglio. Lo consiglio vivamente.
• Altro • Altro •
-
G
Giovanni Diana
Dottore preciso competente molto scrupoloso e serio
• Altro • Altro •
-
A
A.P.
Niente da aggiungere in riguardo visto lo scopo della visita
• Altro • Altro •
-
L
Luca.
Ho trovato un medico, professionale, preparato e gentile
• Dott. Simone Baldacci • consulenza in ambito malattie professionali •
-
G
G.R
Sono stato assistito per una consulenza medico-legale su un caso di colpa professionale e sono rimasto estremamente soddisfatto. La sua professionalità, competenza e chiarezza nel spiegare ogni dettaglio mi hanno messo subito a mio agio. Consiglio vivamente il dott. Baldacci a chiunque abbia bisogno di consulenze medico-legali.
• Dott. Simone Baldacci • consulenza medico legale per colpa professionale (malasanità) •
-
L
leonzio cavaliere
studio al pianterreno bene accessibile agli eventuali portatori di handicap
• Dott. Simone Baldacci • certificato di invalidità civile •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 15 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno
Dall'ultimo referto della risonanza e in attesa di farne un'altra per valutare la situazione volevo se possibile una spiegazione chiara di quello che e uscito nel referto
Si segnala vertebra di transizione lombosacrale nominata S1.
Il canale vertebrale ha ampiezza regolare.
I dischi intersomatici tra D10 e D12 e L5-S1 sono assottigliati e ipointensi nelle sequenze T2 pesate per fenomeni involutivi. AD10-D11 si apprezza piccola protrusione focale paramediana destra che impronta il sacco durale.
A D11-D12 e L5-S1 si osserva modesta protrusione posteriore ad ampio raggio con lieve impronta sul sacco durale. Il cono midollare ha morfologia e segnale nella norma.
Aggiungo che spesso soffro di sciatica o cmq dolore sia a metà schiena con fitte di dolore che sembra come nn respirare e mi devo sdraiare subito
Invece in basso all'altezza della parte lombare/osso sacro non posso premere premere un po' sulla parte perché salto dal dolore .molto spesso mi prende un formicolio fastidiosissimo misto intorpidimento alle gambe specialmente la notte così fastidioso da non poter stare ferma con le gambe anzi doverle muovere in continuazione a volte dalla disperazione ho provato a dare dei colpetti subito sopra le ginocchia nn sento dolore ma solo fastidio come avessi meno sensibilità alle gambe e spesso soffro di sciatica o patologie simili
Volevo delucidazioni di preciso cosa c'è e quanto può essere invalidante
Grazie
Claudia
I sintomi descritti (dolore lombare, sciatalgia, formicolio alle gambe, ridotta sensibilità, fastidio notturno) sono compatibili con una possibile irritazione o compressione delle radici nervose, soprattutto a livello L5-S1.
Visita neurochirurgica: utile per valutare la correlazione tra i sintomi e le protrusioni discali, escludendo eventuali segni di compressione nervosa significativa.
Esame EMG (Elettromiografia): indicato se il formicolio e la perdita di sensibilità persistono o peggiorano, per verificare eventuale sofferenza delle radici nervose o neuropatie associate.
Se i sintomi sono molto limitanti, potrebbe essere utile valutare una fisioterapia specifica, terapia farmacologica o, nei casi più severi, un trattamento chirurgico mirato. Un ulteriore controllo con RMN aiuterà a monitorare l’evoluzione della situazione.
salve vorrei sapere cosa succede se durante un periodo di prova si dovesse ritenere che non si sia idonei a svolgere l'attività lavorativa perchè affetti da daltonismo sopratutto se il lavoro richiedere la piena capacità visiva.
in una pubblicaa amministrazione sopratutto dopo aver superato svariate prove selettive estenuanti dopo aver conseguito faticose e onerose lauree non ci dovrebbe essere una legge che stabilisca lo spostamento ad altra mansione dello stesso ente sia essa asl o altro, anche se il concorso era rivolto ad un profilo tecnico ben preciso si potrebbe essere spostati in mansione amministrativa?
è un obbligo di legge? è valido anche nel peiodo di prova? perchè l'idoneità non è dovuta ad incapacità ma a impossibilità per motivi di salute anche se il daltonismo non è riconosciuta come disabilità
fatemi sapere vorrei evitare di morire di fame , fare l'elemosina o dovermi ammazzare.
Se durante il periodo di prova in una Pubblica Amministrazione si accerta che il lavoratore non è idoneo alla mansione per motivi di salute, come il daltonismo, l’ente può interrompere il rapporto senza obbligo di ricollocamento, salvo diversa previsione contrattuale o disponibilità di posti compatibili.
Il daltonismo non è considerato una disabilità ai fini della Legge 104/1992, quindi non garantisce automaticamente il diritto a una mansione alternativa. Tuttavia, se l’ente ha posti disponibili e il contratto lo consente, si può chiedere uno spostamento a mansioni compatibili.
Le possibilita’ nello specifico sono:
• Richiedere una visita medica integrativa per valutare l’idoneità a diverse mansioni.
• Verificare se rientra nei criteri per l’invalidità civile e accedere a tutele aggiuntive (Legge 68/1999).
• Consultare un avvocato specializzato in diritto amministrativo per valutare un'eventuale azione legale.
In sintesi, non c’è un obbligo generale di ricollocamento, ma il lavoratore può tentare di ottenere una soluzione alternativa.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.