Tac torace

La TAC torace, o tomografia assiale computerizzata del torace, è un esame diagnostico avanzato che utilizza raggi X per ottenere immagini dettagliate della cavità toracica. Questo esame è fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio di diverse patologie polmonari, cardiache e mediastiniche, come tumori, infezioni, embolie polmonari e malattie interstiziali. Grazie alla sua alta risoluzione, la TAC torace permette di individuare anomalie che potrebbero non essere visibili con altre tecniche di imaging, contribuendo così a una diagnosi precoce e a un trattamento più efficace.

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A cosa serve la TAC torace?

La TAC del torace viene utilizzata per diagnosticare e monitorare varie condizioni polmonari e toraciche. Tra queste si includono infezioni polmonari, tumori, embolie polmonari, e malattie interstiziali. Inoltre, è impiegata per valutare eventuali lesioni o anomalie nei vasi sanguigni del torace, come aneurismi o dissezioni. È anche utile nel follow-up di pazienti con malattie croniche del polmone, permettendo di monitorare l'evoluzione della patologia e l'efficacia dei trattamenti in corso.

Come funziona la TAC torace?

La tomografia computerizzata del torace utilizza una combinazione di raggi X e tecnologia computerizzata per creare immagini dettagliate del torace. Durante l'esame, il paziente viene posizionato su un lettino che scorre all'interno di un grande scanner a forma di ciambella. Il dispositivo emette raggi X che attraversano il corpo e vengono rilevati da sensori posti all'interno dello scanner. Questi dati vengono poi elaborati da un computer per generare immagini tridimensionali ad alta risoluzione, permettendo ai medici di visualizzare con precisione organi, tessuti e strutture interne del torace.

Quanto tempo richiede la TAC al torace?

La durata è generalmente breve. Solitamente, l'intera procedura richiede circa 10-15 minuti. Tuttavia, il tempo effettivo in cui il paziente rimane all'interno dello scanner è di pochi minuti. È importante considerare che, prima dell'esame, potrebbe essere necessario un breve periodo di preparazione, come la rimozione di oggetti metallici e la compilazione di eventuali moduli. Inoltre, dopo l'esame, potrebbe essere richiesto un breve periodo di attesa per assicurarsi che le immagini siano di qualità adeguata.

Come prepararsi?

Per una corretta preparazione alla TAC torace, è importante seguire alcune indicazioni. Si consiglia di indossare abiti comodi e privi di parti metalliche, come bottoni o cerniere. È necessario rimuovere gioielli, occhiali e qualsiasi altro oggetto metallico. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di digiunare per alcune ore prima dell'esame, specialmente se è previsto l'uso di un mezzo di contrasto. È fondamentale informare il medico di eventuali allergie, condizioni mediche preesistenti o se si è in stato di gravidanza.

Prezzi delle prestazioni per città

  • Roma Da 100 €

    7 cliniche, 44 specialisti


  • Empoli Da 152 €

    1 clinica, 10 specialisti


  • Catania Da 100 €

    3 cliniche, 1 specialista


  • Palermo Da 100 €

    1 clinica, 1 specialista


  • Torino Da 182 €

    1 clinica, 1 specialista


  • Terni Da 120 €

    1 clinica, 0 specialisti


Domande frequenti

  • La TAC torace è dolorosa?

    La TAC del torace non è dolorosa. Durante l'esame, il paziente viene fatto sdraiare su un lettino che scorre all'interno di un macchinario a forma di anello. Non si avverte alcun dolore, ma potrebbe essere richiesto di rimanere immobili per alcuni minuti per ottenere immagini chiare. In alcuni casi, può essere somministrato un mezzo di contrasto per via endovenosa, che potrebbe causare una leggera sensazione di calore o un sapore metallico in bocca. Tuttavia, questi effetti sono temporanei e generalmente ben tollerati.

  • Esistono diverse alternative per l'imaging del torace. Tra queste, la radiografia del torace è una delle più comuni, utilizzata per rilevare anomalie polmonari, cardiache e ossee. L'ecografia toracica può essere impiegata per valutare le strutture superficiali e i fluidi pleurici. La risonanza magnetica (RM) del torace offre un'opzione senza radiazioni, utile per dettagli anatomici più precisi. Tuttavia, la scelta dell'esame dipende dalle specifiche esigenze diagnostiche e dalle condizioni cliniche del paziente, e dovrebbe essere discussa con il medico curante.

  • L'uso di un mezzo di contrasto durante la tomografia computerizzata del torace dipende dal tipo di esame e dalle specifiche esigenze diagnostiche. In molti casi, il mezzo di contrasto viene utilizzato per migliorare la visibilità di strutture e tessuti, permettendo una diagnosi più accurata. Tuttavia, non è sempre necessario. La decisione viene presa dal medico radiologo in base alla storia clinica del paziente e agli obiettivi dell'esame. Se viene richiesto l'uso del mezzo di contrasto, verranno fornite istruzioni dettagliate su come prepararsi e su eventuali precauzioni da prendere.

  • La tomografia computerizzata del torace non è generalmente raccomandata per le donne in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessaria. L'esposizione alle radiazioni può comportare rischi per il feto, soprattutto durante il primo trimestre. In situazioni urgenti, il medico valuterà attentamente i benefici e i rischi prima di procedere. In alternativa, esami come l'ecografia o la risonanza magnetica, che non utilizzano radiazioni ionizzanti, possono essere considerati più sicuri durante la gravidanza.

  • La TAC torace può essere prescritta da un medico e viene eseguita da un tecnico radiologo qualificato in un centro di imaging o ospedale. La valutazione delle immagini è fatta da un radiologo, che fornirà un referto dettagliato. Questo esame è generalmente indicato per adulti e bambini su richiesta medica, in base alla necessità clinica.

  • La scelta tra TAC e risonanza magnetica (RM) del torace dipende dalla condizione clinica da valutare. La TAC è spesso preferita per esaminare dettagli ossei, rilevare tumori, infezioni o lesioni polmonari, grazie alla sua rapidità e precisione nel visualizzare strutture dense. La RM, invece, è utile per valutare meglio i tessuti molli, i vasi sanguigni e il cuore, senza l’uso di radiazioni ionizzanti. Entrambi gli esami hanno vantaggi e limitazioni, quindi la decisione dovrebbe essere basata sulla diagnosi richiesta e discussa con il medico curante.