Tac piede

La TAC al piede è un esame diagnostico avanzato che utilizza la tomografia assiale computerizzata per ottenere immagini dettagliate delle strutture ossee e dei tessuti molli del piede. Questo esame è fondamentale per individuare fratture, lesioni, infezioni, tumori e altre patologie che possono interessare il piede. Grazie alla sua elevata precisione, la TAC al piede consente ai medici di formulare diagnosi accurate e di pianificare trattamenti mirati, migliorando così l'efficacia delle terapie e il recupero del paziente.

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A cosa serve la TAC al piede?

La TAC al piede viene utilizzata per diagnosticare una vasta gamma di condizioni del piede e della caviglia. Questo esame è particolarmente utile per identificare fratture ossee, lesioni ai tessuti molli, infezioni, tumori e altre anomalie strutturali. Inoltre, la TAC al piede può essere impiegata per pianificare interventi chirurgici, monitorare la guarigione post-operatoria e valutare l'efficacia di trattamenti in corso. Grazie alla sua precisione, consente una visualizzazione dettagliata delle strutture interne del piede, facilitando una diagnosi accurata e tempestiva.

Come funziona la TAC al piede?

La TAC al piede utilizza una combinazione di raggi X e tecnologia informatica per creare immagini dettagliate delle strutture interne del piede. Durante l'esame, il paziente viene posizionato su un lettino che scorre all'interno di uno scanner a forma di anello. I raggi X passano attraverso il piede e vengono rilevati da sensori che inviano le informazioni a un computer. Il computer elabora i dati e produce immagini tridimensionali ad alta risoluzione, permettendo ai medici di visualizzare con precisione ossa, tessuti molli e vasi sanguigni.

Quanto tempo richiede la TAC al piede?

La durata di una TAC al piede può variare, ma generalmente richiede circa 15-30 minuti. Questo tempo include la preparazione del paziente, l'acquisizione delle immagini e la verifica della qualità delle stesse. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un tempo aggiuntivo per la somministrazione di un mezzo di contrasto, se richiesto dal medico. Dopo la procedura, il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività, salvo diverse indicazioni del medico.

Come prepararsi per la TAC al piede?

Per prepararsi alla TAC al piede, è importante seguire alcune indicazioni. Non è necessario il digiuno, ma si consiglia di indossare abiti comodi e privi di oggetti metallici. È fondamentale informare il medico di eventuali allergie, soprattutto se è previsto l'uso di mezzo di contrasto. In caso di gravidanza o sospetto di essa, è essenziale comunicarlo al personale medico. Infine, è utile portare con sé eventuali esami precedenti per permettere un confronto accurato.

Prezzi delle prestazioni per città

  • Empoli Da 152 €

    1 clinica, 10 specialisti


  • Roma Da 150 €

    3 cliniche, 7 specialisti


  • Terni Da 120 €

    1 clinica, 1 specialista


  • Palermo Da 100 €

    1 clinica, 0 specialisti


  • Priverno Da 120 €

    1 clinica, 0 specialisti


Domande frequenti

  • È necessaria una prescrizione medica per effettuare una TAC al piede?

    Per sottoporsi a una tomografia computerizzata (TAC) del piede, è generalmente necessaria una prescrizione medica. Il medico curante valuterà i sintomi e la storia clinica del paziente per determinare se l'esame è appropriato. La prescrizione è importante per garantire che l'esame sia giustificato e per fornire al radiologo tutte le informazioni necessarie per una corretta interpretazione dei risultati. Inoltre, la prescrizione aiuta a evitare esposizioni inutili alle radiazioni.

  • La TAC al piede non è dolorosa. Durante l'esame, il paziente viene invitato a rimanere immobile mentre il macchinario acquisisce le immagini. Non vengono utilizzati aghi o strumenti invasivi, quindi non si avverte dolore. Alcuni pazienti potrebbero percepire un leggero disagio a causa della necessità di rimanere fermi o della posizione richiesta, ma si tratta di una sensazione temporanea. In caso di utilizzo di mezzo di contrasto, potrebbe esserci una lieve sensazione di calore o freddo.

  • Sì, la tomografia assiale computerizzata (TAC) del piede può essere effettuata anche su bambini. Tuttavia, è fondamentale che la procedura venga eseguita da personale medico specializzato in radiologia pediatrica, per garantire la massima sicurezza e accuratezza. Inoltre, è importante valutare attentamente la necessità dell'esame, considerando sempre il principio di minimizzare l'esposizione alle radiazioni nei pazienti pediatrici. In alcuni casi, potrebbero essere suggerite alternative diagnostiche meno invasive.

  • Le principali controindicazioni per la TAC al piede includono la presenza di gravidanza, poiché le radiazioni possono essere dannose per il feto. Inoltre, i pazienti con allergie al mezzo di contrasto utilizzato durante l'esame devono informare il medico, in quanto potrebbero verificarsi reazioni avverse. Altre controindicazioni possono riguardare pazienti con insufficienza renale, poiché il mezzo di contrasto può aggravare la condizione. Infine, le persone con claustrofobia potrebbero avere difficoltà a tollerare la procedura, anche se la durata dell'esame è relativamente breve.

  • L'uso del mezzo di contrasto durante una TAC al piede dipende dal tipo di patologia che si intende indagare. In molti casi, per esaminare le ossa e le articolazioni del piede, il mezzo di contrasto non è necessario. Tuttavia, se si sospettano problemi ai tessuti molli, ai vasi sanguigni o per individuare infezioni, il medico potrebbe decidere di utilizzare il mezzo di contrasto per ottenere immagini più dettagliate. La decisione finale verrà presa dal radiologo in base alle specifiche esigenze diagnostiche del paziente.

  • Le alternative alla TAC al piede includono diverse tecniche di imaging e diagnostiche. Tra queste, l'ecografia può essere utilizzata per valutare i tessuti molli e i tendini, mentre la risonanza magnetica (RM) offre immagini dettagliate delle strutture ossee e dei tessuti molli senza l'uso di radiazioni ionizzanti. Inoltre, le radiografie tradizionali possono essere impiegate per una valutazione iniziale delle fratture ossee. Ogni metodo ha i propri vantaggi e limitazioni, e la scelta dipenderà dalla specifica condizione clinica e dalle indicazioni del medico specialista.

  • I rischi associati alla TAC al piede sono generalmente minimi. Tuttavia, come per qualsiasi procedura che utilizza radiazioni ionizzanti, esiste un lieve rischio di esposizione alle radiazioni. Questo rischio è particolarmente basso grazie alle moderne tecnologie che minimizzano la dose di radiazioni. Alcuni pazienti potrebbero sperimentare reazioni allergiche al mezzo di contrasto, se utilizzato. È importante informare il medico di eventuali allergie o condizioni preesistenti. In rari casi, possono verificarsi complicazioni legate all'iniezione del mezzo di contrasto, come infezioni o ematomi.