E' ovviamente normale: lo stent è un corpo estraneo che la via urinaria tende ad espellere e quindi può generare dolore, ematuria e sintomatologia minzionale, oltre a quanto non accada già…
Lo stent, salvo condizioni molto particolari (compressioni tumorali) non è il caso che permanga come soluzione e questa deve trovare una adeguata strategia di trattamento anche chirurgica. Occorre…
Quale era il quadro prostatico che ha dato luogo all'intervento e quale è l'esito istologico? Quanto tempo è passato dall'intervento? Il calcolo sembra fosse nella via urinaria…
Quel calcolo è da rimuovere rapidamente, previa valutazione della possibile presenza di ostruzioni uretrali o del collo vescicale da risolvere contestualmente. Il rischio è quello di infezioni…
Lei non riporta nula in merito, ma un calcolo di quelle dimensioni che si forma in vescica deriva da una discreta ostruzione del canale uretrale per ragioni diverse. Certo il calcolo va eliminato…
Buongiorno.
Lo stent ureterale si può calcificare se rimane in sede per oltre 3 mesi
Dalla TAC si può vedere se vi sono delle calcificazioni
In casi di lunga lista di attesa…
Sei mesi in effetti sono molti e il fatto che nonostante lo stent la calcolosi permanga e il fatto che sia bilaterale (non si capisce perché stiano trascurando il lato dx) richiedere un adeguato…