Elettroencefalogramma

L'elettroencefalogramma (EEG) è un esame diagnostico che misura l'attività elettrica del cervello utilizzando piccoli elettrodi attaccati al cuoio capelluto. Questo esame è fondamentale per diagnosticare disturbi neurologici, in particolare epilessia e altri problemi legati all'attività cerebrale. L'EEG è non invasivo, sicuro e relativamente rapido.

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A cosa serve l'elettroencefalogramma?

L'EEG è utilizzato principalmente per diagnosticare e monitorare disturbi neurologici come l'epilessia. Può anche essere impiegato per valutare problemi di sonno, danni cerebrali a seguito di traumi, e encefalopatie. Inoltre, l'EEG aiuta a valutare la funzionalità cerebrale in pazienti in stato di coma o con altri gravi problemi di coscienza.

Come funziona l'elettroencefalogramma?

Durante un EEG, elettrodi con piccoli dischetti metallici vengono posizionati in punti specifici del cuoio capelluto. Gli elettrodi sono collegati a un amplificatore e a un sistema di registrazione che traccia l'attività elettrica del cervello. L’attività elettrica viene visualizzata come linee ondulate su un computer o carta. Durante l'esame, può essere chiesti al paziente di respirare profondamente o di essere esposto a stimoli luminosi per osservare come cambia l'attività cerebrale.

Quanto tempo dura un elettroencefalogramma?

La durata di un EEG può variare a seconda del tipo di esame. Un EEG di routine di solito dura circa 30-60 minuti. Tuttavia, alcuni tipi di EEG, come quelli utilizzati per monitorare il sonno o rilevare disturbi meno comuni, possono richiedere diverse ore o addirittura essere condotti durante un periodo di 24 ore.

Come prepararsi per un elettroencefalogramma?

Prima di un EEG, è consigliato evitare bevande con caffeina poiché possono influenzare i risultati. I capelli devono essere puliti e liberi da prodotti come gel o spray. Potrebbe essere richiesto di dormire poco o per nulla la notte precedente l'esame, soprattutto se l'EEG viene condotto per studiare problemi legati al sonno. È bene informare il medico di eventuali medicinali assunti, poiché alcuni possono influenzare l'EEG.

Prezzi delle prestazioni per città

  • Roma Da 80 €

    10 cliniche, 15 specialisti


  • Catania Da 80 €

    2 cliniche, 3 specialisti


  • Palermo Da 80 €

    0 cliniche, 4 specialisti


  • Milano Da 100 €

    0 cliniche, 1 specialista


  • Torino Da 110 €

    0 cliniche, 1 specialista


Domande frequenti

  • L'EEG può diagnosticare tutti i tipi di disturbi cerebrali?

    L'EEG è particolarmente efficace nella diagnosi di disturbi convulsivi come l'epilessia e può essere utile nell'analisi del sonno e in alcuni altri disturbi cerebrali. Tuttavia, non è adeguato per diagnosticare disturbi come Alzheimer o altri tipi di demenza; per tali condizioni sono più indicati altri esami come la risonanza magnetica (RM) o la TAC.

  • Non interrompere mai i farmaci senza prima parlare con il medico. Alcuni farmaci possono influenzare l'EEG, quindi potrebbe essere necessario discutere l'adeguamento del dosaggio o la sospensione temporanea con il medico che prescrive l'EEG. Tuttavia, la decisione verrà presa su base individuale in base alle condizioni di salute e al tipo di farmaco.

  • L'EEG può rilevare anomalie nell'attività elettrica del cervello che potrebbero indicare una predisposizione a episodi convulsivi. Nonostante ciò, un singolo EEG non può prevedere con certezza futuri attacchi epilettici. Più spesso, è usato in combinazione con la storia medica del paziente e altri test diagnostici per valutare il rischio di convulsioni future e per guidare il trattamento.

  • L'EEG è un esame non doloroso e la maggior parte delle persone non sperimenta alcun disagio. Il posizionamento degli elettrodi può generare una leggera sensazione di freddo o pressione sul cuoio capelluto, ma non è doloroso. Durante l'esame, si può provare un leggero fastidio dovuto alla necessità di rimanere immobili per un lungo periodo, specialmente nei bambini o in persone con condizioni che rendono difficile restare fermi.

  • Sì, dopo un EEG si può generalmente ritornare alle normali attività immediatamente. Non ci sono effetti collaterali legati direttamente al test che impediscono attività quotidiane. Se, per esigenze specifiche del test, è stato richiesto di privarsi del sonno o se sono stati somministrati sedativi, è importante non guidare e avere un accompagnante.

  • I movimenti durante l'EEG possono distorcere i risultati, introducendo artefatti sul tracciato che possono complicare l'interpretazione dell'attività cerebrale. È quindi importante cercare di rimanere il più immobile possibile. Tuttavia, i tecnici sono esperti nel distinguere tra l'attività cerebrale e le interferenze causate dai movimenti, e possono ripetere parti del test se necessario.