Chirurgia endoscopica

La chirurgia endoscopica è una tecnica chirurgica minimamente invasiva che utilizza un endoscopio, uno strumento sottile e flessibile dotato di una telecamera e una luce, per visualizzare e trattare aree interne del corpo. Questa procedura è fondamentale perché permette di eseguire interventi chirurgici con incisioni molto piccole, riducendo così il dolore post-operatorio, il rischio di infezioni e i tempi di recupero. La chirurgia endoscopica è ampiamente utilizzata in vari campi medici, tra cui la gastroenterologia, l'otorinolaringoiatria e la ginecologia, migliorando significativamente la qualità delle cure offerte ai pazienti.

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A cosa serve la chirurgia endoscopica?

La chirurgia endoscopica viene utilizzata per diagnosticare e trattare una varietà di condizioni mediche senza la necessità di incisioni chirurgiche tradizionali. Questo tipo di intervento è impiegato per esaminare e operare su organi interni come il tratto gastrointestinale, le vie respiratorie, il sistema urinario e le articolazioni. Grazie all'uso di strumenti endoscopici, è possibile rimuovere polipi, trattare ulcere, rimuovere calcoli, e eseguire biopsie con un approccio minimamente invasivo, riducendo così i tempi di recupero e le complicazioni post-operatorie.

Come funziona la chirurgia endoscopica?

La chirurgia endoscopica utilizza strumenti specializzati, come l'endoscopio, per eseguire interventi chirurgici minimamente invasivi. L'endoscopio è un tubo sottile e flessibile dotato di una telecamera e una luce, che viene inserito attraverso piccole incisioni o aperture naturali del corpo. Questo consente al chirurgo di visualizzare l'area da trattare su uno schermo in tempo reale e di eseguire l'intervento con precisione. Grazie a questa tecnica, si riducono i traumi ai tessuti, il rischio di infezioni e il tempo di recupero post-operatorio.

Quanto tempo dura la chirurgia endoscopica?

La durata della chirurgia endoscopica varia in base alla complessità del caso e alla specifica procedura eseguita. In generale, gli interventi endoscopici possono durare da 30 minuti a diverse ore. Le procedure più semplici, come la rimozione di polipi o la biopsia, richiedono meno tempo, mentre interventi più complessi, come la resezione di tumori o la riparazione di organi interni, possono richiedere un periodo più lungo. La preparazione pre-operatoria e il tempo di recupero post-operatorio non sono inclusi nella durata dell'intervento stesso.

Come prepararsi per la chirurgia endoscopica?

Prima di sottoporsi alla chirurgia endoscopica, è fondamentale seguire alcune indicazioni specifiche fornite dal medico. Potrebbe essere richiesto di effettuare esami del sangue, elettrocardiogrammi o altre indagini diagnostiche per valutare lo stato di salute generale. È importante informare il medico di eventuali farmaci assunti, allergie o condizioni mediche preesistenti. Nelle ore precedenti l'intervento, potrebbe essere necessario osservare un digiuno completo e sospendere l'assunzione di alcuni farmaci, come gli anticoagulanti. Infine, è consigliabile organizzare il trasporto per il ritorno a casa dopo l'intervento.

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