Esperienze

Lavoro da 10 anni come endocrinologo e diabetologo. Come diabetologo mi interesso del diabete tipo 1 e tipo 2, avviando e gestendo sia la terapia con farmaci orali, sia la terapia insulinica multiniettiva; mi occupo anche della diagnosi, della cura e della prevenzione delle complicanze della malattia diabetica. Ho dedicato inoltre particolare attenzione al diabete gestazionale ed alla terapia insulinica in corso di gravidanza. Come endocrinologo mi interesso delle patologie tiroidee (ipertiroidismo, ipotiroidismo, tiroiditi, tumori benigni e maligni della tiroide) e surrenaliche (ipo ed ipercorticosurrenalismo, malattia e sindrome di Cushing, malattia di Conn, feocromocitoma) e delle dislipidemie (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia) sia familiari che acquisite. Ho inoltre maturato una considerevole esperienza nell'inquadramento e nella terapia farmacologica dell'obesità; seguo inoltre parecchie pazienti affette da sindrome dell'ovaio policistico, una patologia di pertinenza sia diabetologica che endocrinologica.
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B
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona prima visita endocrinologica

Medico molto professionale, sa ascoltare il paziente ed inoltre sempre disponibile

L
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona prima visita endocrinologica

GRANDE SENSIBILITA' del professore verso il paziente prodigo di consigli apre al paziente un modo nuovo di leggere la sua "malattia"

P
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona Altro

Medico molto attento, scrupoloso e davvero cordiale.

E
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona prima visita endocrinologica

Ottima cortesia e disponibilità, grande attenzione verso il paziente.

P
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona prima visita endocrinologica

Mi ha messo subito a mio agio ed è stato molto preciso nelle spiegazioni.

M
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona visita diabetologica di controllo

Il Dottore è molto preparato, empatico e scrupoloso.
Riesce a mettere a proprio agio il paziente ed ha una comunicazione adeguata a chi ha di fronte. Ho sempre trovato competenza ed umanità in lui. Felice di averlo come medico.

A
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona visita endocrinologica di controllo

Ottimi trattamento e diagnosi efficace
Professionalità ottima

S
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona prima visita endocrinologica

Ho trovato il dott di lembo molto cordiale,competente e molto disponile

R
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona prima visita diabetologica

È arrivato al nocciolo della situazione in maniera esaustiva!!Era la mia prima visita con lui,ma ne seguiranno certamente altre

T
Presso: Poliambulatorio Verdi Cremona visita endocrinologica di controllo

Il dottore è molto cortese, disponibile e professionale.

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore

Gentile Dottori, sono diabetico e sono a conoscenza dell'importanza che ha mantenere un costante livello di glicemia nell'arco della giornata e di evitare picchi glicemici nelle ore post-prandiali. Oltre a tenere a bada le iperglicemie e' anche importante evitare valori di glicemia troppo bassi. Vorrei sapere quali sono i valori minimi sotto i quali non si dovrebbe mai scendere nelle due ore dopo i pasti . Cordiali saluti.

Carissimo, concordo con la collega ed aggiungo alcune brevi considerazioni: i valori glicemici di riferimento non sono assoluti ma relativi a vari fattori (età del paziente, professione, comorbidità, condizioni generali di salute etc). Le attuali linee guida nazionali ed internazionali tengono appunto conto della necessità di controllare il diabete in maniera tanto più intensiva ed aggressiva quanto più "robusto" è il paziente. Per un paziente "fragile" occorre invece considerare il rischio anche di un singolo episodio ipoglicemico: tale episodio potrebbe per esempio determinare la recidiva di una sindrome coronarica acuta in un infartuato, oppure potrebbe favorire un trauma da caduta in un soggetto anziano. Fermo restando il limite ipoglicemico convenzionale dei 70 mg/dl, in un paziente fragile è dunque indicato un approccio meno aggressivo; in altri termini è raccomandabile "viaggiare" su valori glicemici relativamente distanti dal limite ipoglicemico, oltrepassando quest'ultimo in misura maggiore rispetto ad un paziente "robusto". Cordiali saluti

Dr. Sergio Di Lembo

Sono diabetico e oltre a porre attenzione nell'alimentazione, seguendo i consigli del nutrizionista, ed a svolgere attività fisica, assumo ipoglicemizzanti orali. Non ho mai avuto grossi problemi, a volte le glicemia post-prandiale è sui 100 Vorrei sapere se è un valore troppo basso. Cordiali saluti.

Carissimo, una glicemia post-prandiale intorno ai 100 mg/dl non è un valore troppo basso (è infatti del tutto normale in un soggetto non diabetico), a condizione che non venga ottenuto con farmaci a rischio ipoglicemico (solfaniluree tipo gliclazide oppure insulina, anche se non è il suo caso). L'uso di tali farmaci, utilizzabili come terapia di terzo livello secondo le attuali linee guida, permette infatti di ridurre la glicemia "a prescindere", cioè indipendentemente dal valore glicemico di partenza. In questo modo, soprattutto nella terapia polifarmacologica, si espone il paziente ad un significativo rischio di ipoglicemia. In conclusione, potrebbe riconsiderare la terapia con il suo diabetologo che, in base alla sua situazione clinica, valuterà la necessità di proseguire con i medesimi farmaci (se caratterizzati da un rischio ipoglicemico minimo o nullo) oppure di passare a molecole meno potenti ma più sicure

Dr. Sergio Di Lembo
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