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18/12/2024
Marina di Ardea 2 indirizzi
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Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 70 €
Colloquio psicologico di coppia • 100 €
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Punteggio generale
La dottoressa Ottaviani, Saveria, è una donna estremamente capace di accoglienza. Ha una grande disponibilità ed elasticità nel fissare gli appuntamenti.
Ho iniziato da qualche mese la terapia con lei e siamo entrati subito in sintonia. Io stavo davvero male e lei ha accolto le mie lacrime, il mio dolore, il mio amore e tutta la fatica che faccio nel vivere il quotidiano.
Saveria ha a cuore il mio bene.
Sto imparando a conoscermi e ad accettare tutto di me grazie a lei. Sono grato di averla incontrata. Le persone sono il centro dell’esistenza, la comunicazione è difficile ma è il solo modo che abbiamo per vivere a pieno i nostri rapporti. Grazie davvero a te Saveria. Proseguiamo insieme questo percorso.
Il percorso con la dott.sa Ottaviani si sta rivelando davvero utile e pieno di stimoli positivi: una professionista che sa ascoltare, capire, mettere a proprio agio ed entrare in empatia con la persona che ha davanti. Una persona semplice e diretta. Davvero la raccomando.
Ho trovato la dottoressa, estremamente empatica, mi sono sentita subito a mio agio, é molto dolce e mi ha dato ottime indicazioni, la consiglio!
Come prima visita e prima esperienza con la psicologa devo dire di essermi trovata perfettamente a mio agio, e ho intenzione di continuare questa esperienza a me necessaria al momento.
Ottima psicologa
Sono stata dalla dottoressa Ottaviani e mi sono subito sentita a mio agio e il lavoro condiviso sta raggiungendo gli obiettivi preposti.
La consiglio vivamente
C.g.
Poche volte in una terapia mi sono sentita ascoltata come dalla Dottoressa Saveria.
Iniziare il percorso è stato difficile, avevo avuto esperienze negative o non efficaci, cercavo aiuto ma avevo paura. Un paio di mesi fa ho deciso di affidarmi a lei. Pensavo che per stare meglio avessi bisogno di un metodo particolare, in realtá bastava trovare qualcuno che mi accogliesse nel modo in cui mi ha accolto Saveria: il suo approccio è semplice, profondo e mai pretenzioso; mi ascolta, è diretta ma delicata, cosa per me fondamentale.
Grazie a lei ho acquisito piu fiducia in me stessa, mi sento guidata da una professionista che si interessa a me e con le competenze e l'obiettivo di aiutarmi a stare bene. Mi ha insegnato il valore della fiducia in un percorso di psicoterapia, e mi colpisce come nonostante non prenda appunti, non si perde i dettagli. È di grande cultura e sensibilitá, le sono molto grata e la consiglio a chiunque perchè ci sono pochi professionisti cosi seri, semplici e umani.
Mi sono rivolta alla dottoressa a seguito di un momento particolarmente difficile in cui sentivo di avere bisogno di un supporto psicologico. La dottoressa mi ha accolta e supportata, aiutandomi a comprendere il senso delle mie difficoltà. Sono felice di aver intrapreso questo percorso con una professionista preparata e attenta come lei.
In questo periodo della mia vita l'incontro con la dottoressa è davvero importante, perché mi sento accolta e ascoltata senza giudizio...sono contenta di fare un percorso con lei per riuscire a superare le mie difficoltà. La consiglio vivamente!
R
Sono solo alla prima seduta ma sono entrata subito in empatia con lei ed ho avuto modo di esprimermi al meglio e senza freni, sicuramente continuerò il
percorso!
Volevo ringraziare la Dottoressa Saveria per avermi ascoltata in un periodo per me critico, non ero mai stata da uno psicologo, sembrava non avessi nulla da dire e invece poi il mare di possibilità si è aperto davanti a me! Ve la consiglio col cuore.
ha risposto a 189 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno e grazie per chi dedicherà un po' del suo tempo ad aiutarmi.
Cercherò di non essere troppo prolissa nel mio racconto.
Ho 33 anni, vivo con il mio compagno (40 anni) da 12 anni. Sempre molto innamorata e felice della nostra relazione e del nostro percorso insieme, nonostante i piccoli, classici, alti e bassi di ogni relazione (piccoli adattamenti miei per trasferimento in altra regione, cambi di lavoro, piccoli litigi quotidiani sempre comunque risolti parlandoci e comunicando molto).
L'anno scorso è stato per me un anno di profonda crisi personale. Ho iniziato a percepire una sensazione di ansia. Credo che i principali temi di questa mia sensazione di oppressione siano stati: il lavoro molto impegnativo del mio compagno che l'ha portato ad essere spesso molto stanco e provato; il mio non aver avuto un lavoro "stabile" (errore mio, sicuramente) che mi dava questa preoccupazione del non aver chiaro quello che volevo fare; la sensazione di pressione da parte di qualche persona esterna nel ricordarmi che sarebbe ora di avere un figlio (lui è da tempo che è pronto, e non mi ha mai fatto pressioni a riguardo). Mi sono ritrovata ad avere comportamenti e fare cose che io MAI avrei pensato di avere e che guardandoli ora NON mi riconosco. In sintesi: ho iniziato a frequentarmi con un ragazzo, amico in comune, 22 anni. Ho iniziato quella che ho capito chiamarsi "relazione extraconiugale". Dicevo di fare cose ma ne facevo altre, mi estraniavo dalla realtà con la percezione che stare in quel diversivo mi allontanasse dal quotidiano. Ho poi totalmente realizzato quello che stavo facendo, quanto male mi stavo comportando nei confronti del mio compagno e quanto non volevo in alcun modo che questa cosa andasse avanti. Ho sbagliato a fare così, e sicuramente prima di tutto ho sbagliato a non comunicare questa mia crisi nel modo corretto al mio compagno. Mi sono comportata totalmente come un'altra persona, dicendo bugie e non riuscendo ad essere onesta. Tenendo tutto nascosto. Penso che sia stato un po' traumatico per me e rendermi così conto di aver avuto questo anno di buio mi fa sentire molto in colpa nel non essere stata capace di affrontare quelle mie oppressioni nella maniera corretta. Mi sento di essere stata debole, incoerente, e molto egoista.
Ora mi vedo, sento quello che sono e quello che non voglio essere. Sento di aver avuto una crisi personale e invece che affrontarla con il mio compagno mi sono allontanata e mi pento tantissimo per quello che ho fatto. Ho un fortissimo rimorso dentro per come ho fatto stare il mio compagno e per come sta in questo momento. Lui mi dice che lo sa e capisce come mi sento, e che sa bene che ho capito che il mio comportamento è stato TOTALMENTE sbagliato. Sa chi ero, e sa chi sarò da qui in avanti dopo questo shock. Ha paura però di non farcela. Di non riuscire a superare questa cosa. Io credo che un anno di crisi in una persona non definisce quello che poi è nella sua vita intera. Voglio sapere cosa poter fare, come riuscire a salvare il nostro rapporto perché sono sicura che da qui ci può essere una rinascita di quello che siamo. Non riesco a darmi delle spiegazioni sul perché io mi sia comportata cosi, perché non sono stata abbastanza brava da affrontare le cose senza infilarmi in quel macello. Perché io ora riguardando la ragazza dell'anno scorso, NON MI RICONOSCO e voglio poter capire cosa ho avuto.
E voglio con tutte le mie forze fare ogni cosa possibile per il mio compagno e per la nostra relazione.
Grazie di cuore per il vostro aiuto.
Più volte dici di non riconoscerti: inizia un percorso psicologico che ti permetta di conoscere tutto le parti di te che non conosci e comprendere meglio quelle che pensi di conoscere. Sono tue parti e vale la pena conoscerle, capirle, amarle, accettarle e semmai se non ti piacciono modificarle. Lavorare su te stessa è l'unico modo per vivere al meglio la tua vita e la tua relazione. Un saluto
buongiorno , la mia ex mi ha lasciato dopo quasi un anno di relazione....lei è molto sensibile e mi diceva che nn stava bene con lei stessa si è presa una pausa di un mese .....1000 miei tenativi con rose e lettere.... ma piu mi avvinavo + lei si allontanava e come se dicesse che nn devo aver ossessione sua....poi quando ci siamo visti mi ha detto che lei pensa che io sn una persona superfiale e che a volte nn ascolto e nn siamo fatti per star assieme..ma allo stesso tempo mi chiamava amore e stava cedendo e siamo arrivati quasi al bacio poi doveva scappare a casa per lavoro....poi io la sera stessa sn andato sotto casa sua e mi si è arrabbiata dicendomi che nn si fa cosi .....che gli facevo paura...quindi dopo di che mi ha detto il giorno dopo che è finita e che per un pò nn dobbiamo sentirci .... che mi vuole sempre bene ma dobbiamo sbollire un pò ..... cosa dovrei fare ora per farli capire che io voglio farmi perdonare? e che so che lei ancora prova tanto per mè
Prova a rispettare la sua volontà e a lasciarle i suoi spazi, non hai alternative. Fatto questo se lei lo vorrà e lo vorrai anche tu, potrete provare a confrontarvi e magari a risolvere. Intanto potresti usare questo tempo per lavorare su te stesso, su quello che desideri, su come lo dimostri, su cosa puoi dare e se sei in grado di ricevere. Questo potrebbe arricchirti e potrebbe aiutarti a trovare risposte per te stesso e per chiunque voglia starti vicino. Un saluto
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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