Prima visita dietologica
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La prima visita dietologica è un appuntamento medico dedicato alla valutazione dello stato nutrizionale e delle abitudini alimentari del paziente. Lo scopo è quello di individuare eventuali problematiche legate al peso, al metabolismo o alla salute generale, e di proporre un piano alimentare personalizzato, equilibrato e orientato al raggiungimento degli obiettivi del paziente.
1. Obiettivi della prima visita dietologica
• Valutare lo stato nutrizionale: Analizzare il peso, la composizione corporea, il metabolismo e lo stato di salute generale.
• Individuare abitudini alimentari scorrette: Identificare comportamenti alimentari che possono influire negativamente sulla salute.
• Gestire condizioni specifiche: Trattare problemi come sovrappeso, obesità, malnutrizione, intolleranze alimentari, diabete, dislipidemie o disturbi gastrointestinali.
• Elaborare un piano alimentare personalizzato: Basato sulle esigenze nutrizionali, sugli obiettivi e sullo stile di vita del paziente.
2. Fasi della prima visita dietologica
1. Colloquio iniziale (Anamnesi)
Il dietologo raccoglie informazioni dettagliate sul paziente:
• Motivo della visita: Sovrappeso, problemi digestivi, necessità di migliorare lo stile alimentare, sport, gravidanza o altro.
• Storia clinica:
• Patologie presenti o pregresse (diabete, ipertensione, ipotiroidismo, allergie, ecc.).
• Terapie farmacologiche in corso.
• Esami del sangue recenti (se disponibili).
• Abitudini alimentari:
• Tipo, quantità e qualità degli alimenti consumati.
• Frequenza e orari dei pasti.
• Eventuali intolleranze o preferenze alimentari.
• Stile di vita: Livello di attività fisica, qualità del sonno e fattori di stress.
• Storia del peso: Variazioni significative di peso nel tempo e tentativi di dieta precedenti.
2. Valutazione antropometrica e composizione corporea
Il medico esegue un esame obiettivo per valutare lo stato fisico del paziente:
• Peso e altezza: Calcolo dell’Indice di Massa Corporea (BMI).
• Circonferenze corporee: Misurazione di girovita, fianchi e altre aree per valutare la distribuzione del grasso corporeo.
• Plicometria: Misurazione delle pliche cutanee (se necessario) per stimare la percentuale di grasso corporeo.
• Bioimpedenziometria (se disponibile): Analisi della composizione corporea per misurare massa magra, massa grassa, acqua corporea e metabolismo basale.
3. Discussione e piano alimentare personalizzato
Dopo l’analisi, il dietologo:
• Condivide le osservazioni: Spiega i risultati delle valutazioni e individua eventuali problematiche nutrizionali.
• Formula un piano alimentare personalizzato: Basato sulle esigenze nutrizionali, sugli obiettivi specifici (es. perdita di peso, gestione di patologie) e sullo stile di vita del paziente.
• Fornisce consigli pratici: Suggerisce strategie per migliorare le abitudini alimentari e affrontare eventuali difficoltà.
3. Durata e preparazione
• Durata della visita: Circa 60 minuti, a seconda della complessità del caso.
• Preparazione:
• Portare eventuali esami del sangue recenti o documentazione clinica.
• Annotare abitudini alimentari e attività fisica per facilitare la discussione.
• Indossare abiti leggeri per le misurazioni corporee.
4. Benefici della prima visita dietologica
• Approccio personalizzato: Un piano nutrizionale su misura, in linea con gli obiettivi e le condizioni del paziente.
• Prevenzione e trattamento: Gestione di patologie legate all’alimentazione e miglioramento dello stato di salute generale.
• Supporto continuo: Costruzione di un percorso educativo per acquisire abitudini alimentari sane e durature.
La prima visita dietologica è un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita e raggiungere i propri obiettivi di salute in modo sicuro e consapevole.