I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni suggerite
Via Aldo Moro, 25, Jesi
100 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Una visita otorinolaringoiatrica è una visita medica specialistica eseguita da un otorinolaringoiatra, il cui scopo è identificare, escludere o monitorare la presenza di malattie dell’orecchio, del naso e della gola Oltre ai pazienti con patologia già nota, si può determinare la natura di sintomi anche diversi tra loro, come acufeni, perdita dell'udito, ronzio, senso di orecchio chiuso, vertigini, sensazione di sbandamento, capogiri, mal di gola persistente, sensazione di corpo estraneo in gola, abbassamento persistente della voce, naso chiuso senza una ragione apparente.
Nella prima parte del colloquio, lo specialista raccoglierà le informazioni sulla storia medica e sullo stile di vita del paziente (dieta, abitudine al fumo, consumo di alcol, attività fisica e stile di vita sedentario, eventuali patologie correlate, farmaci, tipo di lavoro svolto), riesaminando eventuali esami (ematochimici o di imaging) già eseguiti dal paziente.
Nella seconda parte del colloquio, l’esperto condurrà tutti i test per determinare la causa dalla fonte dei sintomi riferiti dal paziente:
- palpazione del collo per escludere la presenza di tumefazioni sospette;
- ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno (mediante uno strumento denominato otoscopio);
- ispezione del cavo orale e della faringe (mediante laringoscopia);
- esplorazione dell’interno del naso e di alcune strutture a esso collegate come le cavità paranasali e la rinofaringe (mediante rinoscopia).
Viale della Vittoria 9, Ancona
100 €
Azienda Sanitaria Territoriale di ANCONA - Poliambulatorio Viale della Vittoria -
Una visita otorinolaringoiatrica è una visita medica specialistica eseguita da un otorinolaringoiatra, il cui scopo è identificare, escludere o monitorare la presenza di malattie dell’orecchio, del naso e della gola Oltre ai pazienti con patologia già nota, si può determinare la natura di sintomi anche diversi tra loro, come acufeni, perdita dell'udito, ronzio, senso di orecchio chiuso, vertigini, sensazione di sbandamento, capogiri, mal di gola persistente, sensazione di corpo estraneo in gola, abbassamento persistente della voce, naso chiuso senza una ragione apparente.
Nella prima parte del colloquio, lo specialista raccoglierà le informazioni sulla storia medica e sullo stile di vita del paziente (dieta, abitudine al fumo, consumo di alcol, attività fisica e stile di vita sedentario, eventuali patologie correlate, farmaci, tipo di lavoro svolto), riesaminando eventuali esami (ematochimici o di imaging) già eseguiti dal paziente.
Nella seconda parte del colloquio, l’esperto condurrà tutti i test per determinare la causa dalla fonte dei sintomi riferiti dal paziente:
- palpazione del collo per escludere la presenza di tumefazioni sospette;
- ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno (mediante uno strumento denominato otoscopio);
- ispezione del cavo orale e della faringe (mediante laringoscopia);
- esplorazione dell’interno del naso e di alcune strutture a esso collegate come le cavità paranasali e la rinofaringe (mediante rinoscopia).
Via Aldo Moro, 25, Jesi
100 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Una visita otorinolaringoiatrica è una visita medica specialistica eseguita da un otorinolaringoiatra, il cui scopo è identificare, escludere o monitorare la presenza di malattie dell’orecchio, del naso e della gola Oltre ai pazienti con patologia già nota, si può determinare la natura di sintomi anche diversi tra loro, come acufeni, perdita dell'udito, ronzio, senso di orecchio chiuso, vertigini, sensazione di sbandamento, capogiri, mal di gola persistente, sensazione di corpo estraneo in gola, abbassamento persistente della voce, naso chiuso senza una ragione apparente.
Nella prima parte del colloquio, lo specialista raccoglierà le informazioni sulla storia medica e sullo stile di vita del paziente (dieta, abitudine al fumo, consumo di alcol, attività fisica e stile di vita sedentario, eventuali patologie correlate, farmaci, tipo di lavoro svolto), riesaminando eventuali esami (ematochimici o di imaging) già eseguiti dal paziente.
Nella seconda parte del colloquio, l’esperto condurrà tutti i test per determinare la causa dalla fonte dei sintomi riferiti dal paziente:
- palpazione del collo per escludere la presenza di tumefazioni sospette;
- ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno (mediante uno strumento denominato otoscopio);
- ispezione del cavo orale e della faringe (mediante laringoscopia);
- esplorazione dell’interno del naso e di alcune strutture a esso collegate come le cavità paranasali e la rinofaringe (mediante rinoscopia).
Viale della Vittoria 9, Ancona
100 €
Azienda Sanitaria Territoriale di ANCONA - Poliambulatorio Viale della Vittoria -
Una visita otorinolaringoiatrica è una visita medica specialistica eseguita da un otorinolaringoiatra, il cui scopo è identificare, escludere o monitorare la presenza di malattie dell’orecchio, del naso e della gola Oltre ai pazienti con patologia già nota, si può determinare la natura di sintomi anche diversi tra loro, come acufeni, perdita dell'udito, ronzio, senso di orecchio chiuso, vertigini, sensazione di sbandamento, capogiri, mal di gola persistente, sensazione di corpo estraneo in gola, abbassamento persistente della voce, naso chiuso senza una ragione apparente.
Nella prima parte del colloquio, lo specialista raccoglierà le informazioni sulla storia medica e sullo stile di vita del paziente (dieta, abitudine al fumo, consumo di alcol, attività fisica e stile di vita sedentario, eventuali patologie correlate, farmaci, tipo di lavoro svolto), riesaminando eventuali esami (ematochimici o di imaging) già eseguiti dal paziente.
Nella seconda parte del colloquio, l’esperto condurrà tutti i test per determinare la causa dalla fonte dei sintomi riferiti dal paziente:
- palpazione del collo per escludere la presenza di tumefazioni sospette;
- ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno (mediante uno strumento denominato otoscopio);
- ispezione del cavo orale e della faringe (mediante laringoscopia);
- esplorazione dell’interno del naso e di alcune strutture a esso collegate come le cavità paranasali e la rinofaringe (mediante rinoscopia).
Altre prestazioni
Via Aldo Moro, 25, Jesi
100 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Si esegue in associazione all'Esame Impedenzometrico (compreso nella tariffa)
Che cos’è l’esame audiometrico?
L’esame audiometrico tonale viene eseguito da un tecnico audiometrista, ed è utile per avere informazioni circa la capacità uditiva del paziente.
A che cosa serve l’esame audiometrico?
L’esame audiometrico tonale è in grado di individuare eventuali perdite della percezione uditiva del paziente.
Sono previste norme di preparazione?
L’esame audiometrico tonale è considerato del tutto non invasivo: non è pertanto necessario che il paziente segua particolari norme di preparazione.
Chi può effettuare l’esame audiometrico tonale?
Dato che l’esame non presenta alcuna controindicazione è possibile eseguirlo sia su adulti che su bambini.
L’esame audiometrico è doloroso o pericoloso?
L’esame audiometrico tonale non è considerato un esame invasivo, si tratta di un esame sicuro ed indolore.
Come si svolge l’esame audiometrico?
Durante l’esame, eseguito all’interno di una cabina insonorizzata, il paziente deve indossare sulle orecchie un paio di cuffie, nelle quali verranno inviati dei suoni dal tecnico audiometrista: si incomincerà da toni più bassi per poi arrivare a toni più alti. Nel corso dell’esame il paziente dovrà dare un segno di consenso o premere un pulsante ogni volta che percepirà un suono così facendo, il medico sarà in grado di verificare la soglia minima di udibilità del paziente. É possibile che l’esame venga eseguito tramite un dispositivo posizionato sull’osso dietro l’orecchio e, attraverso il medesimo osso, verranno trasmesse le vibrazioni direttamente all’orecchio interno. Lo specialista sarà in grado di valutare la funzionalità dell’orecchio esterno e dell’orecchio medio grazie alla capacità del paziente di recepire i suoni. Le funzionalità dell’orecchio interno vengono invece indagate tramite vibrazioni.
Che cos’è l’esame impedenzometrico?
L’esame impedenzometrico aiuta lo specialista otorinolaringoiatra a ricavare informazioni sullo stato di salute e sulla funzionalità dell’orecchio.
A che cosa serve l’esame impedenzometrico?
L’esame impedenzometrico consente di valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito.
È utile per diagnosticare eventuali disturbi a carico dell’orecchio medio e per monitorare l’andamento di una terapia già prescritta.
Come avviene l’esame impedenzometrico?
Durante l’esame impedenzometrico, lo specialista inserisce all’interno dell’orecchio un cono dal quale viene emessa una pressione sonora di entità variabile.
Questa mette in movimento il timpano e la catena degli ossicini a esso annessi.
In base ai risultati, lo specialista riesce a individuare i disturbi della percezione uditiva e a comprendere il tipo di problema uditivo.
A chi si rivolge?
L’esame impedenzometrico è indolore e può essere effettuato senza pericolo sia dagli adulti sia dai bambini. È vietato invece ai soggetti che presentano perforazione della membrana timpanica o che sono affetti da otite acuta dell’orecchio medio.
Viale della Vittoria 9, Ancona
100 €
Azienda Sanitaria Territoriale di ANCONA - Poliambulatorio Viale della Vittoria -
Si esegue in associazione all'Esame Impedenzometrico (compreso nella tariffa)
Che cos’è l’esame audiometrico?
L’esame audiometrico tonale viene eseguito da un tecnico audiometrista, ed è utile per avere informazioni circa la capacità uditiva del paziente.
A che cosa serve l’esame audiometrico?
L’esame audiometrico tonale è in grado di individuare eventuali perdite della percezione uditiva del paziente.
Sono previste norme di preparazione?
L’esame audiometrico tonale è considerato del tutto non invasivo: non è pertanto necessario che il paziente segua particolari norme di preparazione.
Chi può effettuare l’esame audiometrico tonale?
Dato che l’esame non presenta alcuna controindicazione è possibile eseguirlo sia su adulti che su bambini.
L’esame audiometrico è doloroso o pericoloso?
L’esame audiometrico tonale non è considerato un esame invasivo, si tratta di un esame sicuro ed indolore.
Come si svolge l’esame audiometrico?
Durante l’esame, eseguito all’interno di una cabina insonorizzata, il paziente deve indossare sulle orecchie un paio di cuffie, nelle quali verranno inviati dei suoni dal tecnico audiometrista: si incomincerà da toni più bassi per poi arrivare a toni più alti. Nel corso dell’esame il paziente dovrà dare un segno di consenso o premere un pulsante ogni volta che percepirà un suono così facendo, il medico sarà in grado di verificare la soglia minima di udibilità del paziente. É possibile che l’esame venga eseguito tramite un dispositivo posizionato sull’osso dietro l’orecchio e, attraverso il medesimo osso, verranno trasmesse le vibrazioni direttamente all’orecchio interno. Lo specialista sarà in grado di valutare la funzionalità dell’orecchio esterno e dell’orecchio medio grazie alla capacità del paziente di recepire i suoni. Le funzionalità dell’orecchio interno vengono invece indagate tramite vibrazioni.
Che cos’è l’esame impedenzometrico?
L’esame impedenzometrico aiuta lo specialista otorinolaringoiatra a ricavare informazioni sullo stato di salute e sulla funzionalità dell’orecchio.
A che cosa serve l’esame impedenzometrico?
L’esame impedenzometrico consente di valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito.
È utile per diagnosticare eventuali disturbi a carico dell’orecchio medio e per monitorare l’andamento di una terapia già prescritta.
Come avviene l’esame impedenzometrico?
Durante l’esame impedenzometrico, lo specialista inserisce all’interno dell’orecchio un cono dal quale viene emessa una pressione sonora di entità variabile.
Questa mette in movimento il timpano e la catena degli ossicini a esso annessi.
In base ai risultati, lo specialista riesce a individuare i disturbi della percezione uditiva e a comprendere il tipo di problema uditivo.
A chi si rivolge?
L’esame impedenzometrico è indolore e può essere effettuato senza pericolo sia dagli adulti sia dai bambini. È vietato invece ai soggetti che presentano perforazione della membrana timpanica o che sono affetti da otite acuta dell’orecchio medio.
Via Aldo Moro, 25, Jesi
100 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Che cos’è l’esame otovestibolare?
L’esame otovestibolare si compone di due parti: l’esame audiometrico completo e l’esame otovestibolare. Attraverso l’esame otovestibolare, lo specialista otorinolaringoiatra verifica la corretta funzionalità dell’organo dell’equilibrio e dell’organo acustico.
A cosa serve l’esame otovestivolare?
L’esame vestibolare permette di valutare la presenza di segni spontanei o provocati, con l’obiettivo di individuare compromissioni del sistema cocleovestibolare.
Come si esegue l’esame otovestibolare?
Lo specialista otorinolaringoiatra esegue l’esame otorinovestibolare utilizzando sia strumenti audiologici che stimolatori che, in modo artificioso, generano la sensazione di vertigine. Valutando i risultati emersi, lo specialista potrà indicare una diagnosi corretta.
Sono previste norme di preparazione?
E’ consigliato il digiuno 2 ore prima dell'esecuzione dell'esame.
Viale della Vittoria 9, Ancona
100 €
Azienda Sanitaria Territoriale di ANCONA - Poliambulatorio Viale della Vittoria -
Che cos’è l’esame otovestibolare?
L’esame otovestibolare si compone di due parti: l’esame audiometrico completo e l’esame otovestibolare. Attraverso l’esame otovestibolare, lo specialista otorinolaringoiatra verifica la corretta funzionalità dell’organo dell’equilibrio e dell’organo acustico.
A cosa serve l’esame otovestivolare?
L’esame vestibolare permette di valutare la presenza di segni spontanei o provocati, con l’obiettivo di individuare compromissioni del sistema cocleovestibolare.
Come si esegue l’esame otovestibolare?
Lo specialista otorinolaringoiatra esegue l’esame otorinovestibolare utilizzando sia strumenti audiologici che stimolatori che, in modo artificioso, generano la sensazione di vertigine. Valutando i risultati emersi, lo specialista potrà indicare una diagnosi corretta.
Sono previste norme di preparazione?
E’ consigliato il digiuno 2 ore prima dell'esecuzione dell'esame.
Via Aldo Moro, 25, Jesi
100 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
L’esame si esegue in ambulatorio.
Se necessario, viene preceduto da una semplice medicazione all’interno della fossa nasale con batuffoli di cotone imbevuti di soluzione anestetica e decongestionante per ottenere maggiore chiarezza di visione e limitando i disagi al Paziente, al pari dell’endoscopia nasale. L’esame è indolore ma può provocare, in soggetti particolarmente sensibili, sensazioni di conato di vomito per stimolazione di questi riflessi da contatto dell’endoscopio con la parete faringea.
Si utilizzano strumenti flessibili che, introdotti per via nasale, permettono la visione di tutto il tratto della via aerea superiore fino a sotto la regione delle corde vocali. Si può esplorare la via aerea in tutte le sue caratteristiche, i movimenti muscolari, i riflessi, il comportamento del laringe e in particolare delle corde vocali durante il respiro e la produzione della voce, il modo di respirare e perfino di russare.
Lo strumento è dotato di in microchip in punta, capace di produrre immagini ad alta qualità e definizione. Associati a questi si associano recenti e sofisticati sistemi diagnostici come il narrow band imaging (NBI). La NBI è un’avanzata tecnologia d’immagine ottica che evidenzia la vascolarizzazione della superficie mucosa mostrando le differenze tra vascolarizzazioni normali e patologiche, consentendo l’identificazione con maggior chiarezza di lesioni con sospetto di malignità rispetto a quelle benigne.
Via Aldo Moro, 25, Jesi
120 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Che cos’è la visita audiologica?
Si tratta della valutazione clinica dell’orecchio eseguita da parte del medico specialista e comprende l’esecuzione delle indagini audiologiche.
A che cosa serve la visita audiologica?
Per valutare la capacità uditiva di una persona, inoltre è utile per fare una diagnosi di sede della patologia che ha portato alla perdita uditiva.
Sono previste norme di preparazione?
Per potersi sottoporre a una visita audiologica non sono previste particolari norme di preparazione.
Come si svolge la visita audiologica?
Nella prima parte della visita il medico specialista provvederà a raccogliere il numero maggiore di informazioni sulla storia e sullo stile di vita del paziente. Nella seconda parte della visita lo specialista procederà a effettuare tutti gli esami che possono consentire l’individuazione delle cause all’origine della sintomatologia riferita dal paziente:
- Ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno (mediante uno strumento denominato otoscopio);
- Se necessario viene effettuata l’asportazione del tappo di cerume eventualmente individuato nel condotto uditivo (procedura nota anche con il nome di “lavaggio auricolare”)
-
Nel corso della visita il paziente viene sottoposto a:
- Esame audiometrico tonale e vocale, della durata di pochi minuti e del tutto indolore, è volto a determinare la cosiddetta “soglia di minima udibilità”, ovvero a individuare eventuali perdite della percezione uditiva;
- Esame impedenzometrico, spesso associato all’esame audiometrico, anch’esso della durata di pochi minuti e del tutto indolore, viene eseguito inserendo una piccola sonda nell’orecchio del paziente e serve in particolare per valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito.
Viale della Vittoria 9, Ancona
120 €
Azienda Sanitaria Territoriale di ANCONA - Poliambulatorio Viale della Vittoria -
Che cos’è la visita audiologica?
Si tratta della valutazione clinica dell’orecchio eseguita da parte del medico specialista e comprende l’esecuzione delle indagini audiologiche.
A che cosa serve la visita audiologica?
Per valutare la capacità uditiva di una persona, inoltre è utile per fare una diagnosi di sede della patologia che ha portato alla perdita uditiva.
Sono previste norme di preparazione?
Per potersi sottoporre a una visita audiologica non sono previste particolari norme di preparazione.
Come si svolge la visita audiologica?
Nella prima parte della visita il medico specialista provvederà a raccogliere il numero maggiore di informazioni sulla storia e sullo stile di vita del paziente. Nella seconda parte della visita lo specialista procederà a effettuare tutti gli esami che possono consentire l’individuazione delle cause all’origine della sintomatologia riferita dal paziente:
- Ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno (mediante uno strumento denominato otoscopio);
- Se necessario viene effettuata l’asportazione del tappo di cerume eventualmente individuato nel condotto uditivo (procedura nota anche con il nome di “lavaggio auricolare”)
-
Nel corso della visita il paziente viene sottoposto a:
- Esame audiometrico tonale e vocale, della durata di pochi minuti e del tutto indolore, è volto a determinare la cosiddetta “soglia di minima udibilità”, ovvero a individuare eventuali perdite della percezione uditiva;
- Esame impedenzometrico, spesso associato all’esame audiometrico, anch’esso della durata di pochi minuti e del tutto indolore, viene eseguito inserendo una piccola sonda nell’orecchio del paziente e serve in particolare per valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito.
Via Aldo Moro, 25, Jesi
100 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Via Aldo Moro, 25, Jesi
150 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Via Aldo Moro, 25, Jesi
160 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Viale della Vittoria 9, Ancona
160 €
Azienda Sanitaria Territoriale di ANCONA - Poliambulatorio Viale della Vittoria -
Via Aldo Moro, 25, Jesi
100 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Visita medica specialistica indicata per la rimozione di tappi di cerume mediante l'utilizzo di un aspiratore o con il classico "lavaggio auricolare". Visita medica indicata nei pazienti portatori di protesi acustiche.
Viale della Vittoria 9, Ancona
100 €
Azienda Sanitaria Territoriale di ANCONA - Poliambulatorio Viale della Vittoria -
Visita medica specialistica indicata per la rimozione di tappi di cerume mediante l'utilizzo di un aspiratore o con il classico "lavaggio auricolare". Visita medica indicata nei pazienti portatori di protesi acustiche.
Via Aldo Moro, 25, Jesi
150 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Via Aldo Moro, 25, Jesi
90 €
Ospedale “Carlo Urbani” JESI - c/o Ambulatorio Otorinolaringoiatria
Visita medica successiva alla prima, in pazienti già presi in carico dallo specialista.
Viale della Vittoria 9, Ancona
90 €
Azienda Sanitaria Territoriale di ANCONA - Poliambulatorio Viale della Vittoria -
Visita medica successiva alla prima, in pazienti già presi in carico dallo specialista.
I professionisti sanitari ed i centri medici sono responsabili dei prezzi mostrati e delle informazioni correlate. MioDottore non determina né influisce sui prezzi che vengono mostrati.